A volte sembra che le persone parlino per partito preso e ci prendano gusto a raccontarci le favole, soprattutto per chi magari non ha avuto il piacere di assistere alla contesa. La realtà si può descrivere con le parole ed i fatti, noi rimaniamo e ci atteniamo al copione, quindi ai fatti.
Ritorniamo quindi su Juve-Roma, per spiegare molto semplicemente con i fatti che la Juventus non ha fatto per nulla catenaccio, ma semplicemente lasciato il pallino del gioco alla Roma, l'ha irretita, annientata lasciandole l'illusione di avere in mano la partita.
Per spiegare questo utilizziamo dei semplici numeri che spiegano il capolavoro tattico di Conte, che non è catenaccio brutto e cattivo come dice qualcuno, ma semplicemente sagacia. Sun tzu diceva: "Renditi invincibile e attacca il nemico solo quando è vulnerabile. Non attaccare per dimostrare la tua forza, ma attacca solo quando la tua forza può essere applicata".
Conte conosce bene il libro di Sun Tzu e forse ha applicato qualche sua strategia.
Tornando ai nostri numeri possiamo dire:
Tiri totali della Partita: 13 Juventus - 8 Roma
Tiri nello specchio: 5 Juventus - 4 Roma
Precisione passaggi: 83% Juventus - 91% Roma
Duelli Aerei vinti: 54% Juventus - 46% Roma
Dribbling: 6 Juventus - 10 Roma
Tackles: 20 Juventus - 17 Roma
Possesso Palla: 41% Juventus - 59% Roma
La Roma ha vinto la sfida del possesso palla ma perso a livello di tiri e di prestanza offensiva. I bianconeri hanno convertito in rete il 23% delle occasioni realizzate, un tasso alto, rispetto al solito. La squadra di Conte non ha lasciato nessuno spazio al contropiede, azione che la Roma mantiene tra le preferite.
Il gioco tra le due squadre ha visto: 18 cross per la Juventus e 20 per la Roma, 38 palloni lunghi per la Juventus e 68 per la Roma e infine 339 passaggi brevi per i bianconeri contro i 495 dei giallorossi. Innegabile che la Roma ha giocato di più il pallone ma questo si è tramutato in un'inutile supremazia territoriale a centrocampo senza sfociare in pericolosità come esprimono i dati successivi.
Sul totale delle azioni offensive la Juventus ha attaccato per il 62% con tiri da fuori area, 23% in area e addirittura 15% nell'area piccola. Questo testimonia come i bianconeri sono stati capaci di perforare con grande pericolosità la retroguardia giallorossa. La Roma, invece non è mai arrivata dentro l'area piccola per il tiro, 25% in area e ben 75% fuori area.
