Massimiliano Nerozzi, sulle colonne de "La Stampa", racconta la marcia di avvicinamento di Juventus e Roma al big match del 5 gennaio. Ecco uno stralcio del suo articolo odierno.

Juve-Roma, da scongelare la sera del 5 gennaio, val bene un giorno di vacanza in meno e l’allenamento a Capodanno, come ha deciso Antonio Conte, oppure la cancellazione della tournée americana a casa del boss, come ha preteso Rudi Garcia. Per i brindisi, ci sarà tempo. «Ci aspetta una partita già decisiva», avvertiva qualche giorno fa Claudio Marchisio. Se l’inverno non consegna i campionati, può iniziare a piegarli, rosicchiando cospicui vantaggi. I bianconeri, che stanno viaggiando con parziali da record, ne vorrebbero stampare un altro: battendo la Roma, si isserebbero a +8 sulla seconda, tesoro mai avuto al giro dell’anno sotto il governo Conte. Dalla prima di gennaio, la Juve uscì a pari punti con il Milan, nel 2011/12, e con sei punti sulla Lazio, la scorsa stagione. Non proprio un dettaglio, visto come poi finì.
In entrambi gli accampamenti hanno annusato il momento, così non lasceranno nulla di intentato. Conte ha concesso libera uscita fino a domenica 29, tagliando di un giorno i sette di riposo sindacale: verrà recuperato dopo il gran duello, con la settimana già liberata dall’impegno di Coppa Italia, anticipato con l’Avellino. Cene e panettoni, al solito, saranno limitati, se al ritorno ci sarà la tradizionale prova della bilancia con relativo corollario: se sei fuori forma, non giochi. Chiaro e semplice. Anche Garcia ha stilato un piano per evitare taglie extralarge: «I giocatori sanno che per me il riposo è importante - ha raccontato il tecnico giallorosso a Sky - ma hanno un programma da seguire e sapremo tutto quello che avranno fatto. Mi fido molto di loro, sono giocatori intelligenti e sanno che quella del 5 gennaio sarà una bella partita da giocare. Per questo dovremo stare bene sul piano fisico».

fontE: Tuttojuve.com