Vidal o non Vidal? Questo è il problema. Rischiare che prenda un'ammonizione e salti lo scontro diretto con la Roma o non correre risci contro l'Atalanta, schierando la formazione migliore? Antonio Conte, in realtà, non ha molti dubbi. Non ha mai preservato nessun difidato e, credibilmente, non lo farà neppure questa volta. "Atalanta e Roma valgono entrambe tre punti", avrebbe detto se avesse tenuto la conferenza stampa. Tuttavia, in cuor suo, sa bene che i tre punti dello scontro diretto hanno una valenza diversa e, non avendo ancora certezze sulla disponibilità di Andrea Pirlo per la sida del 5 gennaio contro i giallorossi, il dubbio Vidal - piccolo piccolo - ce l'ha pure lui.

IL CILENO Vidal è un tipo piuttosto impulsivo e con uno stile di gioco che gli fa correre sempre qualche rischio. D'altra parte, non è la prima volta che gioca "sotto diffida" una partita che precede un big match e non ha mai commesso ingenuità. Un'altra buona ragione che spinge Conte a schierare il cileno. Anche se più di un tifoso, tra forum e social network, sarebbe dell'idea di preservare Vidal per schierare la Juventus migliore di tutte contro la Roma.

QUI TRIGORIA Roma, che potrebbe avere lo stesso dilemma. Fra i giallorossi ci sono Florenzi, Maicon e Pjanic fra i titolari della sfida contro il Catania, più Ljajic che dovrebbe andare in panchina. Anche Garcia, insomma, è alle prese con lo spinoso problema di pensare a Juve-Roma, giocando Roma-Catania.

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