Atalanta-Juventus si gioca domenica 22 dicembre alle ore 15.00 allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo.

Per la Juventus indisponibili: Bouy, Pirlo, Pepe e Vucinic; squalificati: nessuno; diffidato: Vidal.

Per l'Atalanta indisponibili: Yepes, Raimondi e Bellini; squalificati: nessuno; diffidati: Raimondi, Canini, Carmona, Denis e Lucchini.

PROBABILE FORMAZIONE

Buffon

Barzagli Bonucci Chiellini

Lichtsteiner Vidal Pogba Marchisio Asamoah

Tevez Llorente

PANCHINA

Storari
Rubinho
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Caceres
Peluso
De Ceglie
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Isla
Padoin
Giovinco
Quagliarella

Edited by zebrone84 - 21/12/2013, 14:49

La Juventus chiuderà il 2013 senza squalificati in campionato. Per l’ultima partita dell’anno solare, quella di domenica a Bergamo con l’Atalanta, il giudice sportivo non ha fermato nessun giocatore, né tra i bianconeri e né tra i nerazzurri.

La partita di domenica scorsa con il Sassuolo ha portato solo un cartellino giallo a Federico Peluso che ha raggiunto quota due. In diffida resta solo Arturo Vidal. In compenso, Antonio Conte riavrà a disposizione Claudio Marchisio che proprio contro gli emiliani ha scontato il suo turno di stop.

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Un ultimo sforzo, per chiudere in bellezza il 2013. E' quanto chiede Antonio Conte alla squadra che ieri sera si è congedata dal pubblico dello Juventus Stadium con la vittoria sull'Avellino negli ottavi di finale di Coppa Italia e che domenica, a Bergamo, vorrà fare altrettanto con il campionato.

La Juve ha iniziato questa mattina a lavorare in vista della sfida contro l'Atalanta, con il consueto menù post gara: i giocatori in campo contro gli irpini hanno sostenuto una seduta defaticante, il resto del gruppo si è concentrato sulla tecnica e sulla tattica.

Domani si replica, con un'altra seduta mattutina, penultima tappa di avvicinamento all'ultima partita del 2013.

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Sarà Domenico Celi della sezione di Bari l'arbitro di Atalanta-Juventus del 22 dicembre, ultima sfida dell'anno. Il fischietto pugliese dirigerà i bianconeri per la decima volta in carriera e il bilancio finora parla di un solo pareggio e ben otto vittorie, l'ultima delle quali ottenuta proprio in questo campionato: si tratta della gara contro il Parma dello scorso 2 novembre, giocata al Tardini e decisa da una rete di Pogba nella ripresa.

Domenica a Bergamo Celi sarà coadiuvato dagli assistenti Ghiandai e Iori e dagli arbitri d'area Bergonzi e Peruzzo. Quarto ufficiale sarà il signor Marzaloni

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Tevez E Llorente per chiudere l'anno: la Juventus a Bergamo torna a schierare i due titolari del reparto d'attacco. Nonostante l'ottima prestazione di Quagliarella e di Giovinco in Coppa Italia, Antonio Conte ha intenzione di utilizzare i due attaccanti che hanno caratterizzato l'inseguimento e il sorpasso sulla Roma nell'ultimo periodo.

Dopo l'allenamento, blando per chi ha giocato in Coppa Italia, decisamente più intenso per gli altri, le indicazioni per la formazione di domenica pomeriggio lasciano intravedere un centrocampo composto da Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio e De Ceglie. Mentre in difesa, Conte va sul classico che non tramonta: Barzagli, Bonucci, Chiellini davanti a Buffon. Gli unici dubbi nascono dall'ottima condizione di Isla e Caceres, che si candidano per un posto: il primo sulla destra, il secondo - volendo - anche per la sinistra.

L'Atalanta, invece, oggi svolgerà una doppia seduta recuperati raimondi e Yepes, da valutare resta la situazione di Lucchini, che ieri è stato a Barcellona per una visita specialistica dopo la distorsione all'avampiede.

PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Scaloni, Canini, Lucchini, Brivio; Brienza, Cremona, Cigarini, Kone; Morales; Denis. All. Colantuono

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lihctsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Llorente, Tevez. Al. Conte

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E’ davanti al proprio pubblico che l’Atalanta ha costruito la propria classifica, come certificano i 14 punti sui 18 complessivi, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. 10 le reti segnate a Bergamo, 6 quelle incassate: sono cifre che testimoniano la forza della squadra all'Atleti Azzurri d’Italia.

I 4 successi sono partiti già nella gara d’esordio in casa: con il Torino, i nerazzurri hanno prevalso 2-0 grazie ai gol di due difensori, Stendardo e Lucchini. Identico risultato si è verificato alla sesta giornata, quando l’Atalanta ha superato la resistenza dell’Udinese grazie a una doppietta di Denis. Ed è sempre stato l’argentino a determinare la conquista dei 3 punti nel successivo impegno con la Lazio, raggiunto a sei minuti dalla fine dopo le reti di Cigarini e di Perea.

L’ultima vittoria risale al 10 novembre 2013. Anche in questo caso i bergamaschi riescono a centrare il massimo obiettivo nelle batture conclusive dell’incontro: con il Bologna, è Livaja a segnare il gol del 2-1 in piena zona recupero, dopo che a un quarto d’ora dal termine Brivio e Bianchi avevano scritto il loro nome nel tabellino dei marcatori.

Diversi per modalità e non per punteggio sono i due pareggi ottenuti. L’1-1 con l’Inter vede la gara accendersi nella prima frazione di gioco, con Alvarez e Denis protagonisti con i loro gol in un incontro assolutamente equilibrato per numero di occasioni prodotte. Con la Roma, invece, la formazione di Colantuono va decisamente vicina alla conquista dell’intera posta perché solo al novantesimo Strootman riesce a trovare il varco per infilare Consigli e pareggiare il gol messo a segno da Brivio.

L’unica sconfitta risale alla quarta giornata con la Fiorentina, che espugna Bergamo con una rete per tempo: la prima di Mati Fernandez con un tap-in; la seconda di Giuseppe Rossi che finalizza un assist di Gonzalo Rodriguez.

Da segnalare che l’Atalanta nelle ultime 3 giornate di campionato ha sempre visto decisiva la zona Cesarini, perdendo 3 punti con la Roma e a Verona (dove è uscita sconfitta per 2-1 per il rigore di Jorginho) e guadagnandone 1 a Marassi con il Genoa con la rete di De Luca.

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L’Atalanta della scorsa stagione, sempre guidata da Colantuono, aveva in Denis bomber principale e nelle reti confezionate in area di rigore e finalizzate dall’argentino la sua modalità offensiva più ricorrente. Quest’anno le cose stanno invece cambiando. Denis rimane la principale risorsa, ma la sua specialità è diventata la ricerca della profondità, con assist che nascono fuori dal perimetro dei 16 metri. Già 4 le reti costruite così dai nerazzurri edizione 2013-14: 3 messe a segno da Denis (a Parma e in casa nelle gare vittoriose con Udinese e Lazio); 1 firmata da De Luca, nel 2-0 di Coppa Italia contro il Sassuolo, partita che ha permesso ai nerazzurri di guadagnare gli ottavi di finale dove affronterà il Napoli.

La vera arma dell’Atalanta è la conclusione dalla distanza, segnatamente nelle partite casalinghe, dove ha già prodotto 5 gol. 2 gli exploit di Livaja, uno dei quali in Coppa Italia nel 3-0 al Bari e un altro nel 2-1 sul Bologna, favorito da un intervento errato di Curci. De Luca, Cigarini e Brivio sono gli altri autori dei gol.

La squadra è pericolosa anche sui calci d’angolo, dove possiede buone qualità nel gioco aereo. Gli uomini più determinanti sono stati finora Stendardo in Cagliari-Atalanta 2-1, Lucchini in Atalanta-Torino 2-0 e Denis in Atalanta-Udinese 2-0.

Infine , da segnalare la stagione su livelli davvero importanti di Luca Cigarini nella veste di rifinitore: tra campionato e Coppa Italia sono già 7 gli assist che ha prodotto per altrettante reti. Un lavoro quasi esclusivo da parte del metronomo atalantino, se si conta che i suoi compagni messi insieme riescono solo a eguagliarlo, con Raimondi a quota 2 e Baselli, Denis, Bonaventura, Maxi Moralez e Pugliese a 1.

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Atalanta-Juventus 0-1: è questo il verdetto che incornicia la storia dei confronti diretti fra nerazzurri e bianconeri giocati in campionato a Bergamo. La prima e l’ultima partita hanno visto la Juve vincere con il minimo scarto e senza subire reti, ma lo 0-1 non si limita agli episodi estremi perché sui è verificato complessivamente in 5 circostanze.

La prima volta è datata 19 settembre 1937. E’ la gara del debutto dei bergamaschi davanti al proprio pubblico. Si gioca allo stadio Mario Brumana e a regalare il successo agli ospiti ci pensa Bergonzini a tre minuti dal termine.

Nel 1952 è John Hansen, campione danese in forza alla Juventus, a firmare un successo fondamentale per la cavalcata che porterà la squadra ad aggiudicarsi il suo nono scudetto: in quella domenica i bianconeri allungano in classifica approfittando della contemporanea sconfitta con il Torino dell’Inter, principale antagonista.

Il 3 dicembre 1978 è Marco Tardelli a segnare, dopo appena 18 minuti, con un destro sul primo palo che sorprende Bodini. Com’è tradizione del periodo, nell’Atalanta militano diversi giocatori che hanno avuto o avranno in seguito un’esperienza in bianconero: Bodini, Osti, Marchetti, Tavola e Mastropasqua compongono un numero significativo, che testimonia l’esistenza di un rapporto tra le due società per il quale il vivaio bergamasco era posto sotto grande attenzione da parte di Giampiero Boniperti.

Nel 1996, Atalanta-Juventus apre il nuovo anno. Decide un rigore trasformato da Ravanelli, concesso per un mani di una futura colonna della difesa di Marcello Lippi quale Paolo Montero.

Infine, l’ultimo successo dello scorso anno, targato Matri, che approfitta di un delizioso lancio di Pirlo per realizzare il gol vittoria. La gara si è giocata l’8 maggio 2013, tre giorni dopo la certificazione matematica della conquista del trentunesimo scudetto.

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La neve caduta nella notte, non molta per la verità, ha regalato a Vinovo un'atmosfera più natalizia, ma la Juventus non è in vena di fare regali. A Bergamo, per l'ultima gara del 2013, la Juve cercherà la nova vittoria consecutiva, pur consapevole di non avere di fronte un compito agevole, visto che l'Atalanta in casa ha ottenuto 14 punti su 18.

I bianconeri hanno lavorato questa mattina in vista della sfida, provando schemi e movimenti da ripetere domenica all'”Atleti Azzurri d'Italia” e domani, durante l'allenamento di rifinitura, ancora in programma al mattino, Conte perfezionerà gli ultimi dettagli.

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