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| Lo sgradevole gioco al massacro
C’è un gioco che non c’è mai piaciuto e mai ci piacerà: il gioco al massacro. L’oggetto di questo spiacevole siparietto è in questi giorni Giorgio Chiellini che qualcuno sta colpendo quasi in modo scientifico descrivendolo come un giocatore falloso. Premettiamo Giorgio Chiellini è sicuramente un difensore vecchio stampo, di quelli irruenti e decisi, il classico difensore duro. Detto questo, nessuno si può permettere e deve dubitare sulla sua correttezza. Gli episodi di mercoledì non rendono giustizia al difensore bianconero che ha commesso una leggerezza sull’episodio del rigore (anche se alcuni arbitri hanno giudicato l’intervento non falloso). Se un errore ci può essere nel caso del rigore, sicuramente non c’è l’intervento da rosso nel secondo tempo. Detto questo da molto fastidio l’accanimento mediatico e l’etichetta che si vuole appiccicare al King Kong bianconero. Un’etichetta sgradevole contro un giocatore che ha sempre dato la mano all’avversario a fine partita e incrociato i tacchetti durante il match.Le trattenute in Italia ci sono, vengono sanzionate raramente, ma non solo quando la Juventus si difende, soprattutto quando i bianconeri attaccano... questo va detto e sottolineato. Ai tifosi piacciono i giocatori come Giorgio e dovrebbe essere garanzia per tutti coloro che tifano non solo Juve ma anche azzurro. Ad avercene di giocatori di questo tipo, chi in questi giorni sta cercando, forse con secondi fini, di danneggiarne l’immagine dovrebbe quanto meno provare un po’ di vergogna. Un attacco premeditato meschino contro un giocatore che non ha vissuto una serata serena. Bassezze che non condividiamo e anzi condanniamo, fiduciosi che Giorgio si prenderà presto le sue rivincite, come sempre sul campo, magari con un gol proprio al Genoa. fontE: Tuttojuve.com
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