Riguardo il fallo su Tevez!
Paparesta che fa la moviola
di Maurizio Romeo
Brutta razza i moviolisti di professione. Non li ho mai sopportati, soprattutto quando mettono il proprio tifo (o talvolta il proprio datore di lavoro) davanti a ciò che invece dovrebbe essere utilizzato, ossia: il regolamento, l’analisi della posizione dell’arbitro e della sua visuale, oltre a quella delle condizioni del campo.
Accade quindi che un ex arbitro, come Gianluca Paparesta (sì, proprio lui, quello del “plico” sul biodiesel che finì sulla scrivania di Galliani e Berlusconi quando ancora era in attività) si dimentichi di tutto questo e commentando la moviola su Mediaset Premium subito dopo la partita si esprima così, come riportato da Sport Mediaset:
"Inesistente il fallo di De Jong su Tevez che poi genera il gol di Pirlo - dice Paparesta -. Non c'è nessun contatto, ha sbagliato Rocchi"
E dire che lui è anche un ex arbitro…
Ma se lui non lo fa, proviamo a farlo noi.
POSIZIONE DELL’ARBITRO – La posizione dell’arbitro risulta corretta, considerata la dinamica dell’azione è in posizione perfetta sulla sua diagonale
Rocchi guarda l’azione e non ha nessuno davanti, si trova anche in posizione abbastanza ottimale per giudicare. Ha solo la prospettiva leggermente schiacciata e quindi non può percepire appieno l’entità di un eventuale colpo fra De Jong e Tevez. Dalla sua posizione vede però che a toccare la palla e a spostarla verso l’esterno è Tevez e non De Jong che rimane molto lontano dalla stessa. Ha però meno di un secondo per decidere e lo fa fischiando un calcio di punizione diretto e estraendo il cartellino giallo per il centrocampista olandese del Milan.
IL FALLO - A velocità normale la decisione appare corretta. Al rallenty del replay però si nota come De Jong entri dapprima in modo veemente poi cerchi di ritrarre la gamba per evitare il contatto, con Tevez che nel contempo evita sia di essere colpito che di salire sopra la caviglia dell’avversario, come si evidenzia da questo fermo immagine:
Un replay da un inquadratura alle spalle dei due giocatori, con una prospettiva però diversa da quella dell’arbitro, aiuta a capire di più sulla velocità e sull’entità dell’intervento.
IL REGOLAMENTO – A tal proposito cosa dice il regolamento?
La regola 12 (Falli e scorrettezze) è molto chiara: non importa che vi sia contatto, viene punito anche il tentativo di fallo (calcio o sgambetto) se viene considerato dall’arbitro compiuto con negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata.
Cosa si intende per negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata? Come già visto per i casi di Juventus-Torino le linee guida per gli arbitri, presenti in appendice alla regola stessa, ci vengono in aiuto:
Rocchi fischia fallo tenendo in considerazione anche le condizioni del campo reso pesante dalla pioggia: valuta l’impeto messo da De Jong nel tentativo di contrasto, da posizione retrolaterale, come commesso con imprudenza con conseguente ammonizione.
Dalla sua posizione quindi considera che l’olandese abbia tentato il contrasto con totale noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario.
Analizzando i replay, considerando la dinamica dell’azione e la posizione dell’arbitro, la decisione di fischiare fallo risulta quindi corretta anche a termini di regolamento: non importa che il tocco ci sia o meno, a quella velocità e su un campo pesante De Jong tenta un contrasto in maniera imprudente. Con buona pace anche di Galliani.
Sulla moviola dico ancora la mia: se questo è l’uso strumentale che se ne vuole fare in TV, allora è molto meglio utilizzarla per far vedere i bei gesti, soprattutto tecnici, che si vedono sui campi di calcio. Lì c’è poco da interpretare e solo che da imparare. Spiace che in questi “errori” cadano anche ex arbitri che il regolamento dovrebbero invece conoscerlo bene.
juventibus.com