"Non penso alla panchina dell'Italia, per il momento preferisco allenare un club giorno per giorno". Parola di Carlo Ancelotti che ai microfoni di Sky lancia il 'suò Cristiano Ronaldo alla conquista del Pallone d'oro. "Spero vinca il pallone d'oro perchè lo merita. E non posso sapere se andrà o no a ritirare il premio in caso di vittoria". L'attuale tecnico del Real Madrid guarda poi alla situazione della sua ex squadra, il Milan parlando del possibile spostamento di Kakà davanti alla difesa: "non vedo Kakà davanti alla difesa".

PIRLO - Il tecnico ha parlato anche del futuro di Xabi Alonso che piace molto alla Juve: «Xabi Alonso è un calciatore difficilissimo da trovare, come lui c’è soltanto Pirlo. Dunque ognuno credo resterà al proprio posto. E Verratti è sulla loro strada…».

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Juve, senti Zidane: «Alonso? Non so che fa»

In regia c'è Andrea Pirlo, e certo non si discute. Ma in ballo c'è il suo rinnovo, peraltro molto caldo in queste settimane. Alla Juve sono moderatamente ottimisti di chiudere la questione in fretta. Comunque, tengono sempre d'occhio la vicenda di Xabi Alonso, in scadenza con i Blancos. Ne parla anche Zinedine Zidane, intercettato all'aeroporto di Barajas, intento a presentarsi puntuale alla ripresa degli allenamenti con Carlo Ancelotti. «Di Xabi non sappiamo niente. Sarebbe importante rimanesse qui…», l'affermazione del francese ex bianconero. Tanto per inquadrare una realtà ancora molto aperta. Il centrocampista, infatti, ha riaperto a un eventuale rinnovo, ma le parti non son vicine. Anzi. Così, resta aperta la pista di un ritorno in Premier e anche quella che porta in Italia. Finché non decide…

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Da un po' è un pallino della Juventus, ma fin qui è un sogno, più che una realtà. Perché Xabi Alonso appartiene alla categoria dei parametri zero che possono firmare con chiunque. E il Real non dispera di riuscire a trattenerlo. Ma il basco è orgoglioso, non dimentica. Scrive El Pais che non gli è andata già la strategia imposta dal club per allevare Illarramendi come suo erede. E poi, nel momento difficile, con l'infortunio, quasi una sostituzione di fatto. Così, si è guardato attorno. Il Psg lo ha contattato un mese fa tramite l'agente Inaki Ibanez. L'offerta? Dieci milioni a stagione, ma l'agente si è mostrato freddo. Per Alonso questa è l'occasione di firmare l'ultimo grande contratto della carriera e così sfoglia la margherita: Real, Psg, City, Manchester, Chelsea e Juventus. Tutti hanno manifestato interesse e lo hanno chiamato. Arteta, dell'Arsenal, parla di “problemi" del conterraneo non meglio identificati.

LA SCELTA Il dubbio Real nasce appunto dai tentennamenti iniziali dei Blancos a rinnovare. Lui, basco tutto d'un pezzo, rimasto tra l'altro legatissimo ai tifosi del Liverpool, non dimentica. Il tecnico Pellegrini, ex Real ora a Manchester, lo sente continuamente e gli ha promesso che sarebbe titolare nel centrocampo a tre con Fernandinho e YaYa Touré. E poi c'è la Juventus: i contatti ci sono stati, non la promessa di guadagnare certe cifre, però quella di far parte di una società storica, che fa parte dell'aristocrazia del calcio sì. E Xabi non è insensibile al fascino della Vecchia Signora. A lui la prossima mossa. Anzi, la prossima firma.

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