Juventus, offerta shock del Real per Pogba

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23Dvalin
view post Posted on 1/5/2015, 11:26 by: 23Dvalin     +1   -1
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Braida: «Allegri a Berlino con noi. Prenoto Pogba»



Il ds del Barcellona: «Con la Juve ci vediamo in finale. Paul via nel 2016: meglio per tutti»

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© Foto Pegaso

TORINO - «Per Robben la stagione è già finita. Ma mi dispiace molto. Il calcio europeo ha bisogno di creare spettacolo, di mettere in vetrina i suoi campioni migliori, di emozionare miliardi di persone in ogni angolo del globo. La Champions è come un museo: se in campo manca un quadro famoso, manca un capolavoro. Fosse per me, Robben lo vorrei in campo».

Perché tanto voi del Barcellona vi sentite lo stesso favoriti? E’ così, Braida?
«Non abbiamo paura del Bayern, ma il giusto rispetto. Diciamo che partiremo con il 50% di possibilità a testa. Ma noi siamo il Barcellona. Una grande squadra, una grande società. Ma anche un popolo di tifosi che ci spinge. Per i catalani il Barcellona è uno stato di appartenenza senza pari. La forza che ci trasmettono i tifosi è grandiosa».

E poi c’è Messi. E c’è Neymar. E c’è Suarez.
«Cioè tre campioni formidabili. Ma direi che tutta la squadra rappresenta il nostro valore. E’ chiaro, Messi è Messi. Però poi c’è tutto un gruppo fenomenale che ci fa volare. E Luis Enrique si sta dimostrando bravo a gestire tutti. L’altro giorno al campo d’allenamento ho visto Neymar giocare a pallone con i figli dei suoi compagni. Una scena molto bella. Dà l’idea del forte legame che c’è. E’ il ritratto della grande famiglia che è diventata questa squadra. Poi una volta Messi può essere più taciturno e Neymar più scherzoso, ma non cambia nulla. L’umanità di tutti fa rendere di più il singolo e la squadra in generale».

Però a Suarez dovreste mettere la museruola, se in finale dovesse affrontare Chiellini...
«Lei scherza, ma resta il fatto che Suarez è un ragazzo dolcissimo. In campo si trasforma, è vero, ma rimane un professionista esemplare, oltre a un attaccante pazzesco. Per la foga e la trance agonistica gli è capitato di eccedere, ma può anche capitare. Cose ampiamente superate».

Ma secondo lei esistono buone o poche possibilità di vedere la Juve in finale contro di voi?
«E’ un’ipotesi assolutamente sensata. Molto probabilmente la qualificazione sarà in bilico per tutti fino alla fine. Poi c’è il cuore. E il cuore dice che il Barcellona con i suoi grandi valori e i suoi grandi campioni e con tutta la Catalogna alle spalle ce la farà. Me lo auguro con tutte le mie forze. E da italiano lo spero anche per la Juve. Sarebbe bello darci appuntamento a Berlino, mi sembra un sentimento molto umano. Per il Barcellona è un obiettivo dichiarato. Per il calcio italiano, che ha bisogno di risollevarsi, sarebbe di grande aiuto veder la Juve in finale». [...]

Parliamo di Pogba, visto che lei è responsabile per il Barcellona del mercato estero?
«Ci piace, e molto. Ma è fin superfluo dirlo. Un campione piace a tutti i grandi club. E’ tanto giovane, eppure esprime già valori calcistici di altissimo livello. Per il Barcellona sarebbe un’operazione molto importante, molto interessante, ma la nostra situzione è complicata, ci condiziona, ci limita: fino al 2016 non possiamo tesserare nuovi giocatori per via di quella sentenza Fifa».

Però potete prenotare i futuri acquisti, soldi alla mano.
«Con Marotta, che è un altro amico vero, si parla di tutto, e quindi abbiamo parlato anche di Pogba. Sono stato anche suo testimone di nozze, lo conosco dall’inizio della sua carriera. Come Giovanni Carnevali, l’ad del Sassuolo. Io ho portato al Barcellona... un club pazzesco, bellissimo... le mie conoscenze personali, la mia esperienza».

Potreste cercare di acquistare una prelazione su Pogba per il 2016, può essere la soluzione migliore anche per la Juve.
«Sì, potrebbe essere così, è una delle ipotesi in ballo. Poi dipenderà anche dalla volontà dei vertici del Barcellona e dalle scelte di Luis Enrique. Aspetto indicazioni dal mio club. Intanto io lavoro, semino il terreno».

Marco Bonetto
Fonte: tuttosport.com
 
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