Juve, un altro gol di Conte: così ha rigenerato Giovinco
Lavoro psicologico e un ritornello: "Fai quello che facevi a Parma". E ora si gode la punta più fresca del campionato
TORINO - "Devi fare quello che facevi al Parma. Non devi pensare ai tifosi, alle pressioni, ai gol... Devi fare quello che sai. E basta". Antonio Conte ha martellato Sebastian Giovinco fin dall'inizio della stagione e adesso si gode i frutti di una semina paziente. Ha lavorato sulla testa dell'attaccante per cercare di alleggerire il peso della maglia che Sebastian sentiva in modo particolare, proprio per il fatto di essere cresciuto con indosso quei colori. La responsabilità di raccogliere l'eredità di Alessandro Del Piero è stato un macigno che ha spesso frenato Giovinco, schiacciato dal dover dimostrare ogni volta di essere all'altezza del leggendario numero 10 juventino, all'ombra del quale è cresciuto.
FRIZZANTE - Contro il Lione in trasferta e ieri a Udine, si è invece rivisto il Giovinco leggero e frizzante di Parma, il ragazzo sfrontato con buone idee e piedi all'altezza per realizzarle. L'ultima svolta del percorso in cui Conte lo ha accompagnato sono stati i fischi dello Stadium durante Juventus-Chievo a febbraio. In quei secondi, durante i quali il talento torinese sembrava frastornato, mentre il tecnico lo difendeva con gesti plateali e una furibonda arrabbiatura nei confronti del pubblico, hanno fatto scattare l'ultimo interrutore nella testa di Sebastian, che da lì ha iniziato la risalita. Ora è uno dei più in forma e dei più lucidi, come ha dimostrato a Udine.
IL GESTO - "Toccatemi tutti, ma non i miei giocatori. Dicevamo che Giovinco era mio... figlio. Ma la verità è che tutti sono miei figli e sono pronto a difendere tutti", ha spiegato Conte. Non dice ua bugia, anche se è indubitabile che Sebastian è stato sempre coccolato dall'allenatore. "E' importante per qualsiasi giocatore sentire allenatore e squadra vicini. Viene poi tutto più semplice, quello contro il Chievo è stato un bel gesto", chiosa Giovinco, che dovrebbe essersi conquistato un posto anche contro il Bologna ed è riuscito a mettere la sua firma su un pezzetto di scudetto. E in estate, a questo, punto potrebbe vivere un'estate tranquilla, senza troppe preoccupazioni sulla riconferma.
