Che polemiche in Cile: «Vidal operato in ritardo»
La polemica è esplosa in Cile dove Arturo Vidal è un idolo, una sorta di Beckham latinoamericano, quindi seguitissimo, amatissimo. «E' stato operato con 11 giorni di ritardo», scrive "latercera", mostrando la mail con il retroscena. Sì, lì il 25 aprile il professore catalano Ramon Cugat scriveva alla federcalcio del paese andino, in particolare al dottor Giovanni Carcuro: «Visti gli esami, le immagini del ginocchio, la rottura del corno anteriore, posso dire che Vidal necessita di intervento al menisco». Appunto poi effettuato, mercoledì, a Barcellona. Nel mezzo, il centrocampista è sceso in campo, menomato, con la maglia della Juventus, nella semifinale di Europa League, andata poi male, con il Benfica. Settantanove minuti opachi, un fantasma, appunto. Ma da settimane, addirittura da dopo il match con la Fiorentina, Re Arturo si lamentava del dolore. «Mi impedisce di calciare», diceva. Il clou della stagione, però, ha complicato tutto. In palio c'era ancora lo scudetto, e poi la coppa.
L'AFFARE Intanto, Arturo è tornato a Torino per la rieducazione e la sua è una corsa contro il tempo per recuperare in vista del Mondiale. Ecco, pensavano in molti che le remore del calciatore fossero anche in previsione Brasile, ma non era così. Uno che ci mette il cuore, sempre, non poteva tirare indietro la gamba nel momento più importante. Così è andata e non si può fare più nulla. Il Cile spera che Arturo ce la faccia e polemizza... Nel frattempo, il Vidal imprenditore compra per 4 milioni di dollari una cittadella dello sport in località Chicureo, a Santiago. E' il Club Paihuen, una palestra di 10 mila metri quadrati, con piscina semi olimpica, campetti da calcetto e circa 1200 soci iscritti, sulla scia di quanto fatto in passato da Ivan Zamorano. E' atteso per l'inugurazione fra qualche giorno.
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