Juve: Vidal stende il Milan. Il titolo può arrivare col Toro
Juve, mani sullo scudetto. La squadra di Conte batte 1-0 il Milan grazie ad un rigore di Vidal e rispinge il Napoli a -11 in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato la squadra di Conte gioca una ripresa di livello e ha il merito prima di trovare il vantaggio con il cileno e poi di mantenerlo fino alla fine grazie ad una grande attenzione difensiva. Dopo questa vittoria lo scudetto è ormai ad un passo per i bianconeri che potrebbero conquistarlo nel migliore dei modi e cioè vincendo il derby nel prossimo turno. Basterebbe infatti un pareggio (o una sconfitta) del Napoli a Pescara e una vittoria della Juve contro il Toro per far scatenare la festa bianconera.
CENTROCAMPO RICCO - Conte conferma il 3-5-1-1 con Vucinic unica punta. Alle sue spalle Marchisio con Pogba titolare al fianco di Pirlo e Vidal. Sulle fasce spazio a Lichtsteiner e Asamoah. In difesa, davanti a Buffon, solito terzetto formato da Chiellini, Barzagli e Bonucci. Nel Milan se la gioca Allegri che punta sul tridente pesante formato da Robinho, Pazzini ed El Shaarawy. A centrocampo riecco capitan Ambrosini con Boateng e Montolivo. Solita difesa a 4 con Abate e Constant sulle fasce e Mexes-Zapata al centro. In porta Abbiati.
EQUILIBRIO - Nel primo tempo assistiamo ad un confronto equilibrato con poche occasioni e molto fraseggio a metà campo. Buon inizio della Juve che al 7' sfiora il vantaggio con un calcio di punizione di Pirlo: la deviazione della barriera spiazza Abbiati che però è bravo a tuffarsi all'ultimo con un gran colpo di reni. Il portiere salva il gol ma si procura un problema al polpaccio che lo costringe ad uscire. Al suo posto entra Amelia. La Juve continua ad attaccare e al 17'ci prova Pogba con una spettacolare rovesciata che però finisce a lato. Dopo i primi venti minuti di marca bianconera il Milan prende coraggio e comincia ad uscire dal 'guscio'. Ci provano prima Ambrosini poi Pazzini ma la mira dei due rossoneri non è precisa. Pur non essendo molto attiva in avanti la Juve si chiude bene e non lascia altre occasioni alla squadra di Allegri.
LAMPO VIDAL - Nella ripresa ecco Muntari nel Milan al posto di Ambrosini. La Juve prova ad aumentare sin da subito la pressione offensiva. Al primo minuto ci prova Chiellini con un colpo di testa su corner di Pirlo. La 'zuccata' del difensore, però, finisce alta sopra la traversa. Dopo due minuti altro brivido per il Milan: destro di Marchisio dai 25 metri bloccato da Amelia. Al 51' Mexes prova a scuotere i suoi con un'azione personale: il francese ruba palla a Vucinic a metà campo e prova la progressione centrale fino al limite ma il suoi tiro è debole e viene bloccato da Buffon. E' l'unico lampo della squadra di Allegri che appare un po' stanca e meno lucida rispetto al primo tempo. La Juve, invece, sembra proprio aver alzato i ritmi e al 57' ecco la svolta: Asamoah si inserisce in area e viene atterrato da Amelia. L'arbitro non ha dubbi e fischia il rigore per la Juve. Dal dischetto Vidal non sbaglia e segna l'1-0. Incassato il gol il Milan cerca di reagire ma è ancora la squadra di Conte a farsi pericolosa prima con Pogba poi con Bonucci. Negli ultimi minuti i rossoneri provano a spingere con più inistenza ma la difesa della Juve è un 'bunker' invalicabile. Allo Juventus Stadium finisce 1-0 per i bianconeri.
TUTTOSPORT.COMVidal: «Juve, un altro passo verso lo scudetto»
"Non è stata una bella partita da parte nostra ma giocare con il Milan è sempre difficile. L'importante comunque è aver vinto e aver fatto un altro passo verso lo scudetto". Così ai microfoni di Sky Sport Arturo Vidal, autore del gol vittoria della Juve sui rossoneri, subito dopo il fischio finale del posticipo. "Dobbiamo continuare così, domenica abbiamo una bella sfida con il Torino, ma solo quando avremo fatto altri 4 punti saremo sicuri di aver vinto il titolo - ha aggiunto il cileno - e come dice Conte dobbiamo lavorare fino alla fine".
GIOIA CHIELLINI - Il difensore a fine partita: «Non abbiamo fatto - le parole del difensore riportate dal sito bianconero - la miglior partita dell’anno. Di fronte avevamo una grande squadra, reduce da una rimonta incredibile. Soprattutto nel primo tempo non ci ha fatto giocare. Dopo questa vittoria sappiamo quanto ci manca e soprattutto sappiamo di poter pensare solo a noi senza guardare gli altri. Ma non credo che chiuderemo già domenica. Noi daremo il massimo nel derby, per i nostri tifosi e per avvicinarsi al traguardo. Ma con tutto il rispetto per il Pescara penso che il Napoli vincerà. Gli 11 punti sono tanti, in queste ultime settimane siamo stati bravi a vincere partite difficili e a togliere fiato ai nostri inseguitori».
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