Tattica anti-Milan
Con una settimana intera a disposizione, (o quasi, visto che si è giocato lunedì sera), Antonio Conte può dedicarsi a curare anche i minimi dettagli in vista della sfida contro il Milan di domenica sera.
Così, ancora oggi, la Juventus si è dedicata alla tattica. I bianconeri, dopo la seduta di ieri incentrata prevalentemente agli schemi, hanno fatto il bis questa mattina, concentrandosi, dopo il riscaldamento e la parte atletica, ai movimenti da ripetere nel big match contro i rossoneri. Nota positiva: in campo si è rivisto Simone Pepe, che ha affrontato i primi passi di corsa dopo l'operazione.
Domani si torna in campo per continuare la preparazione, ancora una volta al mattino.
JUVENTUS.COMBarzagli: «Pensiamo solo al Milan»
Con sei partite ancora da giocare e sette punti da conquistare, è quasi inevitabile che lo sguardo non si fermi solo alla prossima gara, ma vada oltre e scorra il calendario per vedere quali impegni attendano la Juve. E sono impegni tosti: il Milan, certo, ma anche il Derby, appena una settimana dopo. Andrea Barzagli però invita tutti a non pensare ad altro che non sia la sfida contro i rossoneri. Mai come in questo caso il vecchio detto “una gara alla volta” è pertinente: «Saranno due partite importanti, ma concentriamoci solo sulla prima - sottolinea il difensore ai microfoni di Sport Mediaset - Sia noi che il Milan abbiamo bisogno di punti. Noi per inseguire lo scudetto, loro la qualificazione alla Champions. Non sarà facile, ma ci stiamo preparando bene».
Le motivazioni sono ovviamente altissime, visto che il traguardo è sempre più vicino e il vantaggio in classifica, per quanto rassicurante, non potrà certo farle calare: «Già il fatto di affrontare il Milan aiuta e in ogni caso durante tutto l’anno abbiamo sempre tenuto alta la concentrazione, anche quando avevamo un qualche punto in più».
A livello personale Barzagli sta per tagliare il traguardo delle 100 presenze in bianconero 8al momento è a quota 98) e in questa stagione è stato l’uomo più impiegato da Conte, scendendo in campo ben 44 volte: «In effetti iniziano a farsi sentire - scherza Andrea - Sono molto contento, perché fa piacere avere la possibilità di giocare così tanto. Arrivare a 100 presenze con una maglia tanto prestigiosa poi, è un motivo di orgoglio».
Non solo quantità, ma anche qualità. Barzagli è una certezza e nelle ultime stagioni sta vivendo una seconda giovinezza: «in effetti per continuità di rendimento, gli ultimi anni sono stati i migliori della mia carriera - ammette -Una volta ero più altalenante nelle prestazioni»
Per coronare degnamente l’ennesima straordinaria stagione, manca solo il gol. Lo scorso anno segnò proprio all’ultima giornata, su rigore, quella che finora è la sua unica rete in bianconero: «Fin da quando ho iniziato a giocare al gol non ho mai pensato, preferendo concentrarmi a fermare gli avversari. E poi non sono molto bravo ad attaccare... L’importante è che segnino i miei compagni».
JUVENTUS.COMEl Shaarawy: «Vogliamo vincere con la Juve»
Perfino in Malesia c'è curiosità sul feeling fra Stephan El Shaarawy e Massimiliano Allegri e l'attaccante del Milan, che domenica è partito dalla panchina dopo 18 presenze da titolare, ha garantito di avere "un bellissimo rapporto" con il suo allenatore. "Sin dall'anno scorso Allegri è stato come un padre per me - ha detto El Shaarawy rispondendo a una tifosa malese che ha partecipato a una videochat con il milanista -. È una persona in gamba, che oltre a darmi consigli calcistici mi ha formato come uomo, quindi devo solo essergli grato". Il tempo passato a preparare la cresta ("Ora che ho imparato la procedura, 10 minuti"), l'importanza dell'immagine ("Molta") sono alcune delle curiosità espresse dai tifosi collegati da varie parti del mondo. Una fan gli ha anche chiesto quali sacrifici sia pronto a fare per diventare una bandiera del Milan. "Per arrivare a fare la storia del Milan c'è bisogno di massimo impegno e tanta umiltà - ha risposto -. Questo è un bell'ambiente ma per stare qui bisogna dare tutto se stessi. Ora sto facendo bene, sto attraversando un buon periodo ma devo imparare molte cose".
LA JUVE - Domenica sera ci sarà la sfida con la Juve: «Sarà una partita molto complicata, loro sono forti e stanno facendo un ottimo campionato. Domenica servirà grande attenzione e concentrazione, vincerà chi farà meno errori. Noi faremo il massimo per portare a casa i tre punti. L'importante è entrare in campo determinati, senza abbassare mai i ritmi».
TUTTOSPORT.COMBarzagli: «Ora pensiamo al Milan, poi al Torino»
Milan e derby, due partite che potrebbero assegnare già lo scudetto alla Juve. Ma Barzagli invita a tenere alta la concentrazione solo sulla sfida con il Milan: "Saranno due partite importanti - dice il difensore della Juve ai microfono di Sportmediaset - ma concentriamoci solo sulla prima. Sia noi che il Milan abbiamo bisogno di punti. Noi per inseguire lo scudetto, loro la qualificazione alla Champions. Non sarà facile, ma ci stiamo preparando bene".
CONCENTRAZIONE MASSIMA - La concentrazione è già al massimo livello: "Già il fatto di affrontare il Milan aiuta e in ogni caso durante tutto l’anno abbiamo sempre tenuto alta la concentrazione, anche quando avevamo un qualche punto in più". Barzagli sta anche per tagliare il traguardo importante delle 100 presenze in bianconero: ne mancano solo due. "In effetti iniziano a farsi sentire, sono molto contento, perché fa piacere avere la possibilità di giocare così tanto. Arrivare a 100 presenze con una maglia tanto prestigiosa poi, è un motivo di orgoglio. Per continuità di rendimento, gli ultimi anni sono stati i migliori della mia carriera - ammette -Una volta ero più altalenante nelle prestazioni". Manca solo il gol per coronare la stagione: "Fin da quando ho iniziato a giocare al gol non ho mai pensato, preferendo concentrarmi a fermare gli avversari. E poi non sono molto bravo ad attaccare... L’importante è che segnino i miei compagni".
TUTTOSPORT.COMNedved: «Juve-Milan? Spero giochi Balotelli»
«Balotelli? Me lo aspetto in campo. Juve-Milan è sempre una grandissima partita e più campioni ci sono meglio è». Pavel Nedved, che lo è stato per tanti anni, inquadra così il big match di domenica da Madrid, dove è intervenuto, come membro del Cda bianconero, alla presentazione dell'evento benefico "Corazon classic" insieme al Real Madrid. Pavel quindi si augura che venga ridotta la squalifica all'attaccante rossonero. Sullo scudetto della Juventus, ha detto: «Non so se si assegnerà tra due domeniche o quando. A me andrebbe bene anche all'ultimo minuto dell'ultima partita, purchè arrivi».
REAL-JUVE - «Sono molto contento di partecipare a un progetto benefico così importante - ha ribadito Nedved - e di poter tornare a giocare qui, insieme a grandi campioni. Ricordo bene il Bernabeu e l’aria che si respira...».
TUTTOSPORT.COMMilan, doppietta Pazzini aspettando la Juventus
Amichevole infrasettimanale per il Milan che ha affrontato il Villanterio, squadra dilettantistica che milita in Promozione. Buona prova per Pazzini che ha realizzato una doppietta in apertura. Da segnalare la tripletta di Niang. Rete gonfiata anche per Balotelli e El Shaarawy nella ripresa. Non hanno preso parte al test match Boateng e Montolivo che hanno lavorato a parte a scopo precauzionale. Ma la convocazione dei due centrocampisti non è in dubbio per il big match contro la Juve. Recuperato in pieno Abate che ha partecipato alla partitella senza subire ricadute.
TUTTOSPORT.COMLa Juve in campo a Vinovo, si rivede Pepe
Con una settimana intera a disposizione, (o quasi, visto che si è giocato lunedì sera), Antonio Conte può dedicarsi a curare anche i minimi dettagli in vista della sfida contro il Milan di domenica sera. Così, ancora oggi, la Juventus si è dedicata alla tattica. I bianconeri, dopo la seduta di ieri incentrata prevalentemente agli schemi, hanno fatto il bis questa mattina, concentrandosi, dopo il riscaldamento e la parte atletica, ai movimenti da ripetere nel big match contro i rossoneri. Nota positiva: in campo si è rivisto Simone Pepe, che ha affrontato i primi passi di corsa dopo l'operazione. Domani si torna in campo per continuare la preparazione, ancora una volta al mattino.
TUTTOSPORT.COM