| JUVENTUS-PESCARA 2-1
Storari 6; Bonucci 6 (Isla sv), Marrone 5.5, Peluso 5.5; Lichtsteiner 6, Vidal 6.5, Pogba 6.5, Giaccherini 5.5, Asamoah 5.5; Vucinic 7 (Matri sv), Giovinco 6 (Quagliarella 6).
Non si può certo essere soddisfatti della prestazione offerta contro il fanalino di coda Pescara, la manovra è stata spesso approssimativa e prevedibile, abbiamo faticato troppo per sbloccare il risultato, anche se Pelizzoli è stato strepitoso, e alla fine in superiorità numerica abbiamo pure corso qualche rischio. Però a mio avviso c'erano diverse attenuanti: un avversario modesto che non ti può dare grandi stimoli, otto giocatori cambiati rispetto alla formazione vittoriosa contro l'Inter e la testa inevitabilmente già lì, al Bayern, dunque con la necessità più o meno inconscia di risparmiarsi ma nel frattempo con la consapevolezza di non poter proprio ottenere un risultato diverso dalla vittoria. E quindi, se da un lato il Pescara rappresentava il miglior avversario possibile prima dell'evento della stagione, vista la sua pochezza, dall'altro era anche un fastidio. Per di più la squadra di Bucchi ha giocato una delle migliori partite della stagione e sicuramente, a un certo punto, ci ha anche creduto, ha fatto senz'altro una bellissima figura. Se poi, come dicevo in apertura, il loro portiere diventa un muro invalicabile, ecco che le cose si complicano. Per fortuna comunque è andata bene, la vittoria in un qualche modo è arrivata, anche se con quel pizzico di apprensione creata dal "tiro della domenica" di Cascione, il quale segna solo contro di noi. E' arrivata grazie a Mirko Vucinic, che ha fatto vedere in questa partita tutto il suo repertorio: è stato indisponente e geniale. Si è mangiato un gol calciando con sufficienza, non ha servito un assist in mezzo scatenando l'ira dei compagni, ha perso una miriade di palloni. Già, ma ha anche messo Vidal davanti alla porta nel primo tempo, ha effettuato un gran tocco per il cileno in occasione del rigore, ha trasformato il penalty con freddezza, ha realizzato il raddoppio con una pregevole giocata. Alla fine, fa 2-1 con doppietta di Mirko Vucinic, il resto non conta nulla. Contro il Bayern il gol va inventato e lui è il nostro giocatore più imprevedibile, credo che molto dipenderà dal suo umore; già all'andata, a mezzo servizio, quando è entrato ha dato maggiore consistenza al nostro attacco. Mi aspetto molto anche da Pirlo e da Marchisio: a Monaco hanno giocato da "4", se vogliamo sperare stavolta dovranno giocare da "8". Per il resto, ci vorranno corsa, pressing asfissiante e grande spirito di sacrificio. E a chi dice che, essendo appena ritornati in Champions ed essendo già tra le 8 migliori squadre d'Europa, non abbiamo niente da perdere, io rispondo che abbiamo tutto da vincere. Forza ragazzi, avete una possibilità più unica che rara: rimontando i tedeschi, potete fare la storia, perché sarebbe un'impresa che rimarrà per sempre scolpita nella nostra memoria, per intendersi come Juve-Real Madrid 3-1. E del resto lo sanno tutti, anche quelli che non lo ammettono: la storia siamo noi, nessuno si senta offeso.
|
