DesmondHume |
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| C'era una volta in Anatolia
Meraviglioso. Un thriller tra le steppe turche che tale non è, dove il "caso" non è altro che un pretesto per immergersi nel buio del passato e nelle profondità dell'animo dei protagonisti. Protagonisti che nascondono molto sotto una facciata all'apparenza inattaccabile. I dialoghi poi, alcuni dei quali chirurgicamente spezzati nel corso delle tre parti che compongono che il film, a un occhio disattento potrebbero sembrare quasi buttati a caso, ma invece è l'esatto opposto.
Davvero, grande opera di Nuri Bilge Ceylan.
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