Ultimo giorno da Papa per Ratzinger. Il tweet: "Cristo al centro della vita"
PAPA: BENEDETTO XVI SI COMMUOVE AL SUONO DELLE CAMPANE - Un Papa commosso e stupito dell'accoglienza dei fedeli che lo attendevano a Castel Gandolfo. A riferirlo un collaboratore della diocesi di Albano presente all'arrivo del Pontefice all'eliporto. Appena l'elicottero è atterrato, racconta, si sono sentite le campane a festa. Benedetto XVI ha quindi chiesto se erano proprio le campane a suonare e alla risposta affermativa si è commosso e si è stupito della grande accoglienza a lui riservata. Il suo saluto ai fedeli e' durato pochi minuti ma i fedeli lo hanno ricambiato con grande affetto e solidarietà.
PAPA: ORA SONO SEMPLICEMENTE UN PELLEGRINO, NON PIU' PONTEFICE - "Grazie, grazie di cuore, cari amici sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del cerato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Sono grato per la vostra amicizia". Con queste parole il Papa si è rivolto alla folla che lo attendeva nella piazza di Castelgandolfo. "Voi sapete - ha aggiunto - che oggi la mia presenza non è come le altre volte. Non sono più, anzi lo sono solo fino alle 8 della sera, il Pontefice. Sono ora semplicemente un pellegrino che inizia la sua ultima tappa in questa terra, vorrei ancora lavorare con tutte le mie forze, con il mio cuore e la mia preghiera, per il bene della Chiesa e del mondo, andiamo avanti insieme. Vi impartisco con tutto il cuore la mia benedizione".
PAPA: SALUTATO DA RINTOCCHI 'PATARINA' E APPLAUSI IN CAMPIDOGLIO - Tre rintocchi della Patarina, la storica campana della torre di Palazzo Senatorio, e un lungo applauso che si è levato dalla piazza quando l'elicottero che trasporta Benedetto XVI verso Castel Gandolfo ha sorvolato il Campidoglio. Così Roma Capitale ha salutato il Papa nel suo ultimo giorno di pontificato, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, degli assessori capitolini e dei consiglieri comunali, insieme a tanti cittadini e turisti. I quali, oltre ad applaudire, hanno agitato all'indirizzo del pontefice emerito i volantini con su scritto "Rimarrai sempre con noi. Grazie", che replicano i manifesti dedicati dal Campidoglio a Papa Ratzinger affissi in tutta la città".
PAPA: ELICOTTERO ATTERRATO A CASTELGANDOLFO - L'elicottero dell'Aeronautica Militare che ha portato il Papa è atterrato a Castelgandolfo, all'interno delle Ville Pontificie.
PAPA: APPLAUSI E CAMPANE A CASTEL GANDOLFO - A pochi minuti dall'arrivo di Benedetto XVI a Castel Gandolfo per il suo ultimo saluto ai fedeli, nella piazza cittadina sono gia' partiti applausi e incitamenti per vedere affacciarsi il Papa. Nell'attesa si sta recitando il rosario ma quando hanno annunciato che Ratzinger era partito dal Vaticano in elicottero e quindi il suo arrivo era imminente, un lungo applauso è partito insieme al battito delle campane.
PAPA: SALUTA I FEDELI SU TWITTER, GRAZIE PER IL VOSTRO AMORE - "Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita". E' il saluto che Benedetto XVI ha mandato via twitter ai fedeli pochi minuti prima di lasciare San Pietro a bordo dell'elicottero che lo sta portando a Castel Gandolfo
PAPA: LE LACRIME DI DON GEORG - Al momento dell'uscita del Papa dall'Appartamento Pontificio, monsigmor Georg Gaenswein è visibilmente commosso e piange.Quando mancano meno di due ore al saluto che Benedetto XVI dara' ai cittadini di Castel Gandolfo, piazza della Liberta' e' sempre piu' gremita di fedeli provenienti da tutto il mondo. Le finestre del balcone della residenza pontificia sono aperte e hanno gia' allestito il drappo con lo stemma del Papa. Subito si e' levato un applauso. La piazza si riempie anche di striscioni, grandi e piccoli, tutti di ringraziamenti per Benedetto XVI. 'Benedetto colui che viene nel nome del Signore... Faremo quello che ci dirai!', recita uno di questi. Molti i fedeli che nell'attesa di salutare il Papa cercano un posto per assistere meglio ai saluti. C'e' chi prega e chi canta, e tutti sono 'armati' di macchinette fotografiche, cellulari e iPad per una foto, l'ultima testimonianza del Papa dimissionario e per poter dire in futuro "io c'ero". Benedetto XVI "con grande gioia" ha rivolto a ciascuno dei cardinali presenti per il congedo dal Vaticano nell'ultimo giorno del Pontificato, il suo "più cordiale saluto". Ha ringraziato il cardinale Angelo Sodano per le sue parole di saluto. Poi, prendendo come spunto l`esperienza dei discepoli di Emmaus, ha detto che anche per lui "è stata una gioia camminare" con i cardinali in questi anni, "nella luce della presenza del Signore Risorto".
E come ha detto ieri, davanti alle migliaia di fedeli che riempivano Piazza San Pietro, la vicinanza dei porporati, il loro consiglio, gli sono stati "di grande aiuto" nel suo ministero. Con l'annuncio della propria "incondizionata reverenza e obbedienza" al suo successore che ha pronunciato oggi nell'incontro di congedo da un gruppo di 144 cardinali su 208 - "Tra di voi, tra il Collegio Cardinalizio, c`è anche il futuro Papa" - Papa Benedetto XVI "ha spiegato come intende vivere la situazione inedita di Papa emerito: non solo non intende interferire con il suo successore ma, come ogni membro della Chiesa, si sottomette a lui". Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, nel briefing quotidiano. "Era un atteggiamento che potevamo prevedere, ma dicendolo e dicendolo nell'ultimo giorno, mi sembra completi in modo molto bello la comunicazione dei suoi propositi per il futuro che già aveva iniziato a comunicare nei giorni scorsi". "Benché in teoria i cardinali possano scegliere, come sappiamo, un Papa esterno al collegio dei cardinali, realisticamente sarà uno dei cardinali, e per questo - ha spiegato Lombardi - il Papa ha detto 'uno di voi', intendendo ovviamente non solo uno dei prestenti questa mattina ma uno dei membri del Collegio cardinalizio".
NAPOLITANO, INTIMA COMMOZIONE NELL'INCONTRO DI ADDIO - "Sabato scorso, il mio personale commiato da Benedetto XVI e' stato segnato da un'intima commozione". Lo rivela il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un intervento scritto per l'Osservatore Romano che esce oggi in edizione straordinaria per la fine del Pontificato. Il capo dello Stato ricorda la grande confidenza che si e' instaurata con il Pontefice che oggi lascia il Papato, fin dall'elezione di entrambi, nel 2005. "Ne ho, cosi', potuto cogliere la sofferenza e il travaglio in momenti difficili e amari per la Chiesa; e la serena determinazione nell'affrontare le prove che gli si presentavano", scrive Napolitano che sottolinea "una schietta comunanza di preoccupazioni e di vedute sui fatti dell'Europa e del mondo". "Gli sono grato - conclude - per la stima e fiducia che mi ha dimostrato, e per la cosi' sensibile sintonia in cui egli si e' posto col mio fondamentale impegno per l'unita' nazionale".
fontE: affaritaliani.libero.it