|
|
| Da Berbatov alla Fiat, è sempre Juve-Fiorentina Prima Pradè, poi Andrea Della Valle hanno chiuso la porta in faccia ad aventuali operazioni con la Juve. Niente. Niente di niente. Non si farà niente. «Non ci sono i presupposti per avere rapporti con i bianconeri». Affermazioni, che a pochi giorni dalla partita, infiammano Juventus-Fiorentina. Che non è mai stata una sfida come le altre, figuriamoci adesso. L’odio (sportivo, ovviamente) monta. E ha raggiunto il top quest’estate quando, a dire dai viola, la Juve si inserì nell’affare Berbatov quando il giocatore svincolatosi dal Manchester United stava per imbarcarsi alla volta di Firenze con tanto di biglietto pagato dal club toscano per firmare il contratto. A Torino, naturalmente, hanno rispedito al mittente le accuse sostenendo che il campione era libero. Fermato a Monaco alla fine il bulgaro, vero fuoriclasse nel cambiare idea, è tornato in Inghilterra e raggiunto Londra per firmare con il Fulham. Questa pare sia stata l’uiltima goccia d’acqua che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione tra i due club. Più da parte viola che bianconera, comunque. E CON JO-JO - Sempre nell’estate scorsa (dei veleni) a Torino hanno provato a contattatare Jovetic. Magari non direttamente visto che sarebbe stata chiamata in causa la Fiorentina ma, come si fa in questi casi, grazie al contributo di intermediari. Procuratori, agenti, persone vicine al club. Per sapere, innanzitutto, l’eventuale disponibilità del giocatore ad accettare un trasferimento a Torino: la Fiorentina, dal canto suo, appena saputo dell’interessamento juventino ha sparato 30 milioni in contanti. Cifra alta, altissima, visto che sono subito state respinte contropartite tecniche. Non solo: i dirigenti toscani avrebbero pensato di inserire una clausula nel contratto del giocatore che impedirebbe una sua cessione alla Juventus. Clausula poi smentita dallo stesso amministratore delegato viola. E ieri dal presidente Mario Cognigni a Sky: «Ha un contratto di tre anni e sta bene qui ma è falsa la storia della clausula anti Juve». E, allora, Jovetic resta un grande obiettivo di mercato per la Juve che verrà. E di altri grandi club. E proprio ieri su calciomercato.com Pradè è tornato sul discorso: «Via giugno? Ne parlerà con Andrea Della Valle». Come a dire: è una questione loro. TUTTOSPORT.COM
|
| |