Juventus-Roma 4-1: il fumo di Zeman e l'arrosto della capolista

« Older   Newer »
  Share  
principio.paolino
view post Posted on 29/9/2012, 23:52     +3   +1   -1




JUVENTUS-ROMA 4-1
Buffon sv; Barzagli 7, Bonucci 6, Chiellini 6.5; Caceres 6, Vidal 6.5, Pirlo 7, Marchisio 7.5 (Asamoah sv), De Ceglie 6 (Pogba sv); Matri 7 (Giovinco 6.5).

Questa partita contro il boemo l'aspettavamo come il Messia. Del resto, trovandoci continuamente di fronte alle sue fumose teorie, c'è un solo modo per zittirlo: quello di batterlo sul campo, e non in maniera normale. Ti suscita sentimenti quali la voglia di umiliarlo, farlo arrossire, provocargli una disfatta. Ebbene, la Juventus, la grande Juventus, ci è riuscita. A Roma si parlava di scudetto e dopo soltanto 6 giornate l'abbiamo già doppiata: 16 punti a 8. Dopo neanche venti minuti, la partita era già finita. Poi abbiamo amministrato, e questa pare la grande forza della Juve di quest'anno: sembra capace di decidere lei quando gestire (come è avvenuto a Firenze) e quando aggredire. Ho sempre avuto una mia teoria sul calcio di Zeman: molti lo definiscono un'utopia e hanno perfettamente ragione. A colui che ci ha accusato di doping mi sento di dire che, per poter praticare il suo gioco, esiste una sola modalità: quella di doparsi. Bella è tra l'altro l'applicazione della teoria dei vasi comunicanti in seno all'attacco bianconero: segna Matri e sembra che ora sia lui in testa alle gerarchie e che dunque siano scesi gli altri, ma in realtà mi pare che, in questa squadra che è fatta per dieci undicesimi, per il posto accanto a Vucinic saranno sempre molti fattori a incidere. Per concludere, vorrei rimarcare una nota statistica che non è stata sottolineata, per certi versi giustamente, visto che nel mirino sembrano esserci solo le 58 partite d'imbattibilità del Milan. Vincendo contro la Roma, la Juve si è portata a 45 risultati utili consecutivi ed ha uguagliato il suo record personale, stabilito tra il secondo anno di Capello e la stagione in serie B con Deschamps. I bianconeri persero alla 10.a giornata contro il Milan (3-1, 29 ottobre 2005, segnò anche Pirlo) e poi conobbero la successiva sconfitta a Mantova il 13 gennaio 2007, 1-0 con autorete di Kovac, 18.a giornata della cadetteria. A proposito di Pirlo: erano bastate un paio di partite storte per metterlo in discussione in maniera ingenerosa: anche i marziani possono vivere un momento di appannamento.
 
Top
0 replies since 29/9/2012, 23:52   243 views
  Share