Fiducia in Conte, ma è pronta l'alternativa Il sogno è Guardiola, in pole c'è Capello

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maroso1993
view post Posted on 28/5/2012, 15:02     +1   -1




Il club bianconero fa quadrato attorno al suo tecnico che se condannato potrebbe incappare in una lunga squalifica. Per questo si starebbe studiando un nuovo progetto tecnico che porta dritto all'ex ct dell'Inghilterra di TIMOTHY ORMEZZANO


TORINO - Associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Antonio Conte è indagato del reato più grave per quanto riguarda la giustizia sportiva. La sua abitazione, a pochi passi dal pieno centro di Torino, è stata perquisita nelle prime ore della mattina: la polizia ha sequestrato il computer e l'iPhone del tecnico bianconero. Ad aprire la porta agli agenti sarebbe stato il fratello dell'allenatore, Daniele: Antonio è rientrato dalle vacanze (probabilmente al mare vicino della Liguria e non a quello "di casa" del Salento) nella sua abitazione soltanto in tarda mattinata, intorno alle 11.20. Fermo restando che dopo le accuse del pentito ritenuto credibile Carobbio il tecnico sia stato in qualche modo discolpato da almeno tre giocatori del Siena, intorno e dentro il mondo juventino si registra molta preoccupazione, se non altro sul piano morale.

L'ultima scossa del terremoto Calcioscommesse, il probabile atto finale dell'inchiesta Last Bet, inaugurata l'anno scorso con l'arresto Signori, mina la serenità con la quale giovedì la Juventus aveva ribadito la centralità di Conte nel suo progetto, prolungandogli il contratto fino al 2015 e facendolo diventare il tecnico più pagato d'Italia dall'alto di 3 milioni di euro a stagione. Il club medita di pubblicare un comunicato stampa sul suo sito internet, intanto che intorno alle ore 12 l'ad bianconero Marotta ha dribblato a passo svelto telecamere e taccuini in agguato all'ingresso della Lega di via Rosellini a Milano,
dove è giorno di assemblea dei club di Serie A. Domani, poi, è in programma un'assemblea alla Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli: non si può escludere l'intervento di John Elkann che stamani, a margine della festa della polizia a Torino, si è trincerato dietro al più classico dei "no comment".

L'ingresso del nome di Conte nel registro degli indagati, senza peraltro che lui sia stato prima sentito come persona informata sui fatti, è uno scenario che non avrebbe colto la Juve completamente impreparata. Con tutti gli scongiuri del caso, il club bianconero ha posto subito grande attenzione alla vicenda, offrendo il suo pieno sostegno legale al tecnico, che invece ha scelto come difensore il suo avvocato personale Antonio De Rencis: "La reazione del mio assistito? Quella di una persona completamente estranea e fortemente determinata a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati".
Di fatto, se verrà dimostrato il reale coinvolgimento di Conte, la Juve dovrà correre in fretta ai ripari, architettando una soluzione ponte o addirittura, nel malaugurato caso di una lunga squalifica, pianificare un nuovo progetto tecnico.

Già, perché se in caso di omessa denuncia la squalifica è di 8 mesi (3-4 se il tesserato patteggia), in caso di illecito si rischiano da 3 anni sino alla radiazione. Se le accuse a Conte fossero confermate anche in ambito sportivo, la Juventus sarebbe obbligata a trovare un altro allenatore. Dopo che mercoledì scorso il club bianconero ha categoricamente smentito l'ipotesi di un ritorno di Capello in qualità di allenatore ad interim (soluzione-ponte in attesa del ritorno in panchina dell'attuale mister), due nomi nuovi sarebbero entrati nell'orbita bianconera. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, in corso Galileo Ferraris si starebbe studiando un'eventuale exit strategy, un nuovo progetto tecnico. Oltre al nome di Villas Boas, già circolato nei giorni scorsi, accompagnato però dalle ombre che hanno contraddistinto l'avventura del portoghese al Chelsea, nelle ultime ore sarebbe emerso anche quello di Guardiola. Utopia? Forse. Sognare non costa niente, ma l'ingaggio dell'ormai ex allenatore del Barcellona si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Una cifra spropositata per un club che si è imposto di non sforare con i suoi tesserati il tetto salariale di 5-6 milioni annui. Ecco che tutte le strade porterebbero nuovamente a una figura di alto profilo e intanto di lignaggio anche bianconero come Don Fabio, il quale diventerebbe direttore tecnico del club impegnato intanto nel ruolo supplementare, a lui comunque non inconsueto, di allenatore.


La repubblica
 
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reds95
view post Posted on 28/5/2012, 16:31     +1   -1




speriamo in bene...
 
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juvesteel
view post Posted on 29/5/2012, 21:20     +1   +1   -1




con capelllo e' come ricominciare da capo e il progetto sportivo fatto a suo tempo andrebbe a farsi benedire ..il gioco di squadra sarebbe inesistente e gli interpreti in ogni ruolo con capelllo sarebbero stravolti ...si sa capello vuole 3-4 top all'anno e francamente con questa juve lui e non solo lui non avrebbe vinto nulla ....conte e solo conte e' dovra' essere il nostro capitano della nave ...schettino lasciamolo agli altri
 
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I3azz_Jf
view post Posted on 29/5/2012, 23:26     +1   -1




Solo CONTE!
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 30/5/2012, 00:25     +1   -1




Non te la prende Maroso..oggi ne ho visti tanti de articoli del genere e ho scelto di mia iniziativa di non postarli perché so tutte stronzate
 
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juvesteel
view post Posted on 30/5/2012, 12:39     +1   -1




speriamo che agnelli non parli bene e razzoli male ..
 
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5 replies since 28/5/2012, 15:02   75 views
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