Juventus Campione d'Italia 2011/2012!, E sono 30!

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 7/5/2012, 00:38 by: MattyRibasDaCunha     +2   +1   -1




Da leggere, ve le consiglio!

Pagelle di Sportmediaset
Amauri, un ex da dieci!

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Gianluigi BUFFON 9
Se qualcuno era assalito dal dubbio che il numero uno non potesse tornare tale dopo i problemi alla schiena,ci ha pensato l'International Federation of Football History & Statistics a consacrarlo il portiere più forte del mondo degli ultimi 25 anni.Memorabili le parate su Boateng e Muntari a San Siro, su Isla contro l’Udinese e il rigore preso a Totti. SUPERMAN

Marco STORARI 7
Quando assapori la titolarità a 34 anni diventa dura trascorerre una stagione di allenamenti e farti trovare pronto per la sola coppa Italia.Marco si dimostra serio professionista e contribuisce alla corsa verso la finale di coppa con una grandissima parata a San Siro su punizione del Milan. CITTADINO DEL MONDO

Alexander MANNINGER sv
Vince il premio simpatia quando parla di Buffon definendolo “Cigi per me numero Uno” FALEGNAME

Andrea BARZAGLI 9
Il miglior acquisto della gestione Marotta. 300.000 dollari per un campione del mondo dimenticato in Bundesliga. Gioca un campionato intero sempre primo sulla palla ricordando il Cannavaro dei mondiali. LA ROCCIA

Giorgio CHIELLINI 8.5
Quando Capello si giocava lo scudetto a San siro con lui e Balzaretti si rammaricava delle assenze, ora è un campione fatto e finito . Se gli avversari girano al largo , li cerca lui: epici i suoi duelli con Ibra sempre annullato e il gol a Roma che salva la Juve da una sconfitta gonfiandosi il petto stile Tarzan. GIORGIONE

Stephan LICHTSTEINER 8
Partenza a razzo e subito in gol nella gara casalinga contro il Parma. Il terzino che mancava, corre corre, corre e corre ancora. Quando il campo sta per finire la mette in mezzo per gli attaccanti o si propone con incursioni centrali. IL MINATORE

Paolo DE CEGLIE 7
Finalmente è sbocciato. Dopo anni di apprendistato a fare il secondo o il terzo mancino, ha imparato anche la fase difensiva e si butta sulla fascia come un cavallo imbizzarito per crossare rasoiate taglienti. PAOLINO

Leonardo BONUCCI 7
I tifosi non lo risparmiano di critiche fin dalle amichevoli estive ma Leo riesce a crescere grazie alle sgridate di Conte che prima lo mette in panchina e poi lo promuove titolare della difesa a tre. Ritrovato per la nazionale. BONNIE

Martin CACERES 7
Aveva lasciato un gran ricordo in tutti noi con il suo bellissimo gol alla Lazio al debutto. La pubalgia ed il prezzo avevano frenato la sua riconferma. Ha voluto a tutti i costi rimettersi la maglietta bianconera per una seconda chance. Fa il bis nel nuovo debutto in coppa Italia a San Siro e lascia il segno con una doppietta, per la par condicio apre anche la gara interna contro i cugini del Milan. EL PELADO

Frederik Hillesborg Sørensen sv
E' il segno del cambiamento stagionale. Titolare con Delneri ,120' in coppa Italia con Conte. IL LAGO

Andrea PIRLO 10
Dato per bollito arriva in ritiro e Buffon sentenzia: “quando l'ho visto giocare ho pensato ,Dio c'è". Cambia il gioco della Juve , finalmente un regista che non ti mette ansia quando viene attaccato. Gestione della palla da Oscar e dati statistici stratosferici.Non si contano gli assit per i compagni perchè non sono umani. Guardare le partirte della Juve è come andare ad un concerto. MOZART

Arturio erasmo pardo VIDAL 9
Arriva tardi e osserva la squadra imparare il 4-2-4 ma non ci mette tanto a cambiare le gerarchie. Si presenta alla prima con un gol da galleria d'arte contro il Parma,ad ottobre prende possesso del centrocampo e non lo molla più. Capitan uncino per i compagni per come arpiona le palle dai piedi avversari, un guerriero per come lotta, un reale per come si comporta .
RE ARTU'- IL GUERRIERO BIANCONERO

Claudio MARCHISIO 9
Il 4 dicembre 1994 era allo stadio ad applaudire il gol storico di Alessandro del Piero che ribaltava la gara interna contro la Fiorentina e cambiava il corso del campionato. Dopo aver fatto tutta la trafila nella Juve , il giovane Claudio ha raggiunto il suo sogno. Era nato per vincere con la Juve,fa cambiare idea tattica a Conte a suon di prestazioni e gol fantastici. La partita cardine che convince la Juve di essere di nuovo competitiva è Juve- Milan e lui lascia il segno due volte. IL PRINCIPINO

Simone PEPE 8
Trasformato dalla cura Conte , abbandona la fascia, libero di giocare da attaccante esterno . Finalmente un ruolo più congeniale come ai bei tempi di Udine. La prima parte della stagione è travolgente e segna a ripetizone. Il gol contro la Lazio a Torino e quello contro il Napoli al san paolo entrano nella cineteca di diritto. SPEEDY

Emanuele GIACCHERINI 7
Cosa ci può essere di meglio per farti capire che è il tuo anno? Ingaggiare un tifoso nerazzurro nato in un giorno speciale e vederlo esultare con la maglia bianconera. Il folletto che mancava , il cambio di passo come alternativa , la velocità che disorienta gli avversari. NATO IL 5 MAGGIO

Marcelo ESTIGARRIBIA 7
Per quello che è costato rappresenta una seconda linea di lusso, giovane e dalle buone prospettive , suona il suo violoncello nella trasferta della svolta a Napoli. EL CHELO

Simone PADOIN 6.5
Un solo posto da extra-comunitario porta a Caceres abbondonando la pista Guarin.Lui ne approfitta per riempire la casella del centrocampo vuota. In silenzio si ritaglia piccoli spazi e partecipa alla manita di Firenze.Conte a Bergamo lo definiva un Santo. SAN PADOIN

Michele PAZIENZA 6
E' stato la parola d'ordine della nostra estate:per ricostruire ci vuole pazienza. Lui ne ha molta ma gioca da titolare solo i 120 minuti di coppa contro il Bologna e 90 in campionato contro il Cesena. PASSWORD

Luca MARRONE 6
Conte lo trattiene come vice-Pirlo ma non ha quasi mai la possibiltà di metetrsi in mostra. Riesce comunque a mandare in gol Giaccherini a Bergamo con un assit degno del maestro. LUKE BROWN

Eljero ELIA 6 POLITICO
Un assist con il Bologna in coppa Italia lo illude,una serie interminabile di tribune e i cinguettii su twitter occupano le sue giornate : ritenta sarai più fortunato. IL PROFETA

Milos KRASIC 6 POLITICO
C'era una volta il top player, il biondo che faceva la differenza, uomo simbolo della campagna pubblicitaria del nuovo stadio. Lascia il segno con un gol a Catania da dividere con il portiere e si spegne piano piano. L'EX FRECCIA SERBA

Alesandro DEL PIERO 10+
Verrà un giorno in cui Alessandro bambino dovrà fare i conti con il tempo e con Alessandro da grande, purtroppo è arrivato. Lo stile parla di noi e per noi. Lo stile è il rispetto e la responsabilità di un capitano verso la squadra: mai una polemica. La classe si specchia sul prato verfe e i gol parlano per Alex: mai uno banale e sempre in occasioni importanti. Leggenda si diventa sul campo con le gesta, con le vittorie, con i riconoscimenti degli stadi avversari. Presidente, facci un regalo: un altro anno in bianconero, non ammainare la bandiera. IL CAPITANO,LA STORIA,LA BANDIERA BIANCONERA

Mirko VUCINIC 9
A Roma ha finito per irritare il pubblico per la sua svogliatezza ,a Torino ci ha provato a lungo ( fischi contro il Chievo) ma non ci è riuscito. Sembra assentarsi per lunghi tratti della gara ma, quando meno te lo aspetti, la classe cristallina lascia il segno! ZORRO

Alessandro MATRI 8
Di professione farebbe il centravanti e di gol ne segna tanti .Per il nuovo allenatore deve andare a ripetizioni di sponde e sacrificarsi in marcatura. Un gioco duro e poco congeniale per il bomber classico. Alejandro soffre ma va ugualmente in dopppia cifra IL DANDI

Fabio QUAGLIARELLA 7.5
La sfortuna lo perseguita, ci mette mesi per ritornare dall'infortunio e la befana non gli da tregua. Fabio non molla e con determinazione riconquista il suo posto in squadra nella seconda parte del campionato. Ritrova qualità nelle giocate per estrarre dal gonnellino magico il gol alla Quagliarella. ETA BETA

Marco BORRIELLO 7
Cercato e voluto come panzer per far salire la squadra, fatica a ritrovare la forma. Aveva prommesso”sboccio in primavera” :promessa mantenuta, quando il gol si fa bello.... MARK LENDERS

AMAURI Carvalho de Oliveira 10
4 gol con la Juventus in 100 partite, i ringraziamenti sui titoli di coda SANDOKAN

ANTONIO CONTE: 10 CON LODE
“Senza di te non andremo lontano, Antonio Conte è il nostro capitano” cantavamo quando vinceva in campo da giocatore. Non delude le attese, capace di rivoltare come un calzino la Juve allo sbando. Fine degli infortuni, corrono tuttti e i cali sono pochi. Restituisce alla difesa una sua dimensione a suon di record con il solo innesto di Lichtsteiner. Da un gioco alla squadra e rende piacevole la visione della partita. Combatte dentro e fuori dal campo: allenatore,dirigente e gran comunicatore. Conquista la folla e la manda in delirio MARTELLO.

ANDREA AGNELLI : 30
Si è presentato in ritiro in camicia e ai tifosi ha specificato: “ chiamatemi Andrea”. La Juve torna agli Agnelli , il sangue è bianconero, le promesse realtà, le battaglie tese a restituire il rispetto per la Juve e non termineranno fino alla riconquista della verità. PRESIDENTE A TRE STELLE

JUVENTUS STADIUM: APPLAUSO ACCADEMICO
Si riempe di piccole famiglie calorose creando il piacere di sedersi a tavola con gli amici per banchettare gustandosi tutte le portate seduti al proprio posto. Durante la partita si trasforma in una bolgia grazie ad un tifo continuo, al gol vibrano le pareti creando uneffetto doppler irresistibile. Porta come dote una valanga di punti e regala al tifoso un nuovo senso di appartenenza finora sconosciuto. ASTRONAVE

ALTRI
Grosso, Motta, Iaquinta, Toni: sv


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817 replies since 6/5/2012, 21:43   21655 views
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