Robin Van Persie è infelice. E lo United sta pensando a una clamorosa cessione di fine stagione. Insomma, il mercato estivo potrebbe essere infuocato anche dal trentenne attaccante olandese acquistato due estati fa da Sir Alex Ferguson aveva strappato alla Juventus, rilanciando con l'Arsenal e con il giocatore stesso. Moyes sta pianificando una rivoluzione per imprimere una svolta a quella che, finora, è stata una gestione disastrosa della squadra più amata d'Inghilterra e in questo scenario si potrebbe inquadrare la cessione di Van Persie.
CHI PUO'? - Squadre interessate? Parecchie, anche se non mancano i dubbi e le pretendenti, a partire dalla Juventus, che ha sempre un debole per il bomber, valutano tre aspetti cruciali dell'affare: età, ingaggio e costo del cartellino. Van Persi ha trent'anni, è un giocatore integro, può probabilmente garantire ancora un paio di stagioni ad alto livello, ma certamente non è un investimento per il futuro. Van Persie guadagna 7,8 milioni netti a stagione (ovvero le circa 250mila sterline lorde a settimana di cui si è sempre parlato sui tabloid inglesi): troppi per un club italiano, forse non eccessivi per il Chelsea, la squadra che più di tutte è a caccia di un bomber o per il Monaco, che rischia di perdere Radamel Falcao, per altro proprio a favore del Chelsea. Il Manchester ha investito circa 28 milioni di euro per il suo cartellino: dopo una stagione fallimentare e con l'urgenza di rivoluzionare la squadra, non può avanzare grandi pretese, ma partirà con una richiesta intorno ai 18/20 milioni.
IL SOGNO - I tre fattori mettono parzialmente in fuorigioco la Juventus, lasciando il Monaco e il Chelsea in prima fila, ma le vie del mercato sono infinite e se il giocatore, che due anni fa aveva dimostrato entusiasmo all'idea di trasferirsi a Torino, dovesse "accontentarsi" di una spalmatura dell'ingaggio, riducendo la quota annua ai livelli bianconeri (ovvero intorno ai 5 milioni), potrebbe anche essere lui il bomber dell'operazione Champions che sogna Antonio Conte.
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