[Topic Unico] Didier Drogba

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zebrone84
view post Posted on 31/5/2014, 22:09 by: zebrone84     +1   -1
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Drogba, rete su punizione. Un messaggio alla Juve


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Negli States, si è rivisto Didier Drogba contro la Bosnia di Dzeko che ha vinto 2-1: reti del centravanti del Manchester City, doppietta, e dell'ex Galatasaray. La Juve avrà preso appunti. Il centravanti può essere un'occasione a parametro zero. Lui vuole una squadra in Champions, ma il club bianconero detta le condizioni: gli offre un anno a meno di 3 milioni. Se accetta bene, se no tanti saluti.

CON MICHAEL JOHNSON DD, nel frattempo, si concentra sui Mondiali. E la sua storia, nelle ultime settimane, è quasi un romanzo avventuroso, in bianconero e a colori. Prima tappa appunto in Qatar dove gli fanno gli esami e lo operano per risolvere il fastidioso problema della pubalgia. Tutto bene. «Un grande popolo che mi ha accolto benissimo, dandomi una mano», dice vestito da beduino del deserto, Didier. Ok, risolto il problema si può partire con la Costa d'Avorio: destinazione Stati Uniti. «Una roba enorme essere con i ragazzi, in preparazione per la terza Coppa del Mondo consecutiva». Gli Elefanti sono in Texas, base fissata per sudare, per trovare la giusta forma. DD è l'osservato speciale del gruppo, ovvio. deve recuperare al meglio. Si prende cura di lui, di loro, Michael Johnson nel suo centro specializzato denominato "Michael Johnson Performance - World-Class Training for All". Qui Drogba ci dà sotto come non mai, sedute stile Rocky con la musica in sottofondo, perché la sua è una corsa contro il tempo. E bisogna bruciare le tappe. «Grazie a MJ e alla sua equipe - scrive Drogba -. Ci ha consentito di lavorare con strutture di alto livello». MJ, per chi non lo ricordasse, è tutt'ora primatista dei 400 metri, doppio oro olimpico ad Atlanta nel 1996, colui che tolse al compianto Pietro Mennea lo storico primato dei 200, ora del giamaicano Usain Bolt. Insomma, per recuperare Drogba nulla è lasciato al caso, e il pallone sta tornando.

IN FORMA La Costa D'Avorio, allenata da Sabri Lamouchi, ex di Parma, Inter e Genoa, passa a St. Louis, si dedica anche al baseball, con un DD particolarmente eccitato. Juve o non Juve, vuole tornare al massimo. Ecco la sfida con la Bosnia di Miralem Pjanic, nella notte italiana. Finisce 2-1 per i balcanici di Safet Susic con doppietta di Dzeko, centravanti campione d'Inghilterra con il Manchester City. Didier ritrova subito la via della rete allo scadere e alza le braccia al cielo. Sì, un gol per la Juve, e per se stesso. «Ci sono, sto bene e non vedo l'ora di giocare in Brasile». L'uomo nato per buttarla dentro conferma il ruolo. La Costa d'Avorio è senza i fratelli Touré (Kolo ha la malaria, Yaya ha riposato), ma chiaramente punta molto sull'attacco, su Drogba e su Gervinho. «Ho lavorato molto per ritrovare le antiche sensazioni - conferma l'ex Galatasaray - e per essere all'altezza del gruppo per i Mondiali in Brasile. Io do sempre tutto, mi sento a posto». DD ha disputato il suo centesimo match con gli Elefanti, in Missouri. Ora prossimo appuntamento con El Salvador mercoledì a Frisco, in Texas. La squadra è nel girone C con Colombia, Grecia e Giappone. Di sicuro il trentaseienne Didier Drogba, con la punizione vincente, ha dimostrato di saperci fare. «Sono in forma, pronto la prima sfida del mondiale». Un vero cavaliere, DD. Ha costruito un ospedale, ha attraversato la guerra civile nel suo Paese, possiede una fondazione che porta il suo nome per aiutare i bimbi poveri dell'Africa ha donato un milione alle famiglie dei minatori morti nel drammatico incidente in Turchia. Figuratevi se un'operazione all'inguine poteva fermarlo. Un messaggio anche per la Juventus.

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