«A Drogba l’ho detto: vai alla Juve e vinci»
Didier Drogba ha lasciato in mano ai propri agenti le trattative di mercato. Ma anche dagli Stati Uniti, dove è in ritiro pre-mondiale con la Costa D’Avorio, è sempre in contatto con il suo entourage. Il Re Leone si è imbarcato per gli Usa dopo aver lasciato Istanbul. L’avventura al Galatasaray si è conclusa e adesso, con il cartellino gratis in mano, ha in mente soprattutto due destinazioni per il dopo Brasile: il ritorno al Chelsea del suo maestro Mourinho e la Juventus, che lo corteggia da quasi due anni.
Consigli - «Voglio essere ancora protagonista in Champions», continua a ribadire Drogba. Anche a distanza di chilometri, tra un allenamento e una partita di baseball, il centravanti sta trovando il tempo per riflettere sul proprio futuro professionale. Si consiglia con i suoi agenti, ma negli ultimi giorni si è confrontato anche con il suo ct. Una chiacchierata non casuale, visto che si tratta di Sabri Lamouchi, uno che nel nostro campionato ha giocato con Parma, Inter e Genoa.
Confessione - A svelare il retroscena è stato Lamouchi, in una pausa della full immersion in vista dell’esordio del 14 giugno contro il Giappone di Zaccheroni. «Siamo concentrati sull’avventura brasiliana. Però sì, è vero, con Drogba abbiamo parlato dell’Italia e dell’ipotesi Juve. Io - continua l’ex centrocampista - gli ho semplicemente detto quello che penso, visto che da voi ci ho giocato diversi anni. Senza scendere nei particolari privati, ho detto a Didier che la Juventus è - e sarà sempre - un grandissimo club. A Drogba ho sottolineato come negli ultimi tre anni la Juve sia tornata a dominare in Italia e presto s’imporrà anche in Europa. I bianconeri hanno giocatori importanti, ma Didier aiuterebbe la squadra a crescere anche in Champions».
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