Primavera, la Juve cade in casa col Genoa, ma conquista il primato matematico nel girone
Sconfitta indolore per la Primavera della Juventus. Oggi al campo Chisola, i bianconeri sono stati battuti 1-0 dal Genoa, ma hanno comunque ottenuto il primo posto matematico nel girone, in virtù del pareggio della Fiorentina (1-1) contro il Novara.
A una giornata dal termine (due per i bianconeri che devono ancora recuperare), la squadra di Baroni ha quattro punti di vantaggio sui viola e può dunque iniziare a pensare alle finali a otto, che affronterà come teste di serie.
Non mancano comunque le attenuanti per il ko odierno: il tecnico bianconero, infatti ha dovuto fare a meno dello squalificato Gabriel Appelt ed ha fatto riposare i Nazionali. Si è partiti con un 4-3-3, con Branescu tra i pali; Carfora, Carlos Garcia, Magnusson e Belfasti in fesa, Bouy, Schiavone e Lanini a centrocampo, quindi il tridente offensivo composto da Ruggiero, Libertazzi e Margiotta. Sotto una pioggia battente, la Juventus parte bene, sfiorando il gol con Margiotta, Garcia, Ruggiero e Bouy, ma viene gelata al 37° dal gol di Parodi, lesto nell'area piccola ad anticipare l'estremo bianconero, dopo una grande conclusione da fuori di Said. In avvio di ripresa Margiotta pareggia i conti, ma l'arbitro annulla il gol per fuorigioco. La Juve preme fino alla fine della gara, mancando ripetutamente il pari con Margiotta, Padovan, Magnusson e ancora con Margiotta nei minuti finali, ma vuoi per la bravura del portiere avversario, vuoi per l'imprecisione dei bianconeri, la rete non è arrivata. A limitare le giocate della Juventus anche il terreno di gioco, reso pesantissimo dall'abbondante pioggia.
FONTe: tUTTOJUVE