Gli errori arbitrali a favore e contro la Juventus.

« Older   Newer »
  Share  
muni79
view post Posted on 18/2/2012, 17:42 by: muni79     +1   -1




ESCLUSIVA TJ - David Messina: "Gli arbitri ora si credono coraggiosi. Ha fatto bene Conte"


Non le manda a dire il noto giornalista David Messina, che in esclusiva per TuttoJuve.com parla a 360° della situazione attuale bianconera: dalla lotta serrata col Milan, alla crisi degli attaccanti. Fino al tema scottante degli arbitri.

David Messina, nel giorno in cui la Juve frena a Parma il Milan spaventa con un 4-0 all’Arsenal che non ammette repliche. Fanno bene in casa bianconera a temere i rossoneri?

“Il Milan con i 4 gol all’Arsenal ha dato una dimostrazione di forza eccezionale. Ma la prima cosa da dire ai tifosi della Juve è di non lasciarsi impressionare, perché la squadra è virtualmente prima considerata la gara da recuperare col Bologna e se ce la facesse a vincere avrebbe 2 punti di vantaggio sui rossoneri. Per cui l’importante è che in casa Juve si parta da questo presupposto perché il peggior nemico è l’impulsività, la rabbia che deriva da un’esibizione di forza del Milan. Consideriamo che la squadra di Allegri ha avuto l’impennata non solo per aver recuperato Boateng e Robinho, che finalmente ha fatto 2 gol ma perché veniva da una fase negativa che aveva preoccupato. Quindi in questa performance c’è tanta rabbia e tanta voglia di reagire. Però sulla lunga distanza il Milan credo che qualche intoppo potrà averlo pratica un gioco faticosissimo. Ripetere quanto fatto con l’Arsenal contro i prossimi avversari e poi andare avanti così è una cosa che stressa e affatica al limite della resistenza dei giocatori. Attenzione, anche la Juve pratica un gioco estremamente dispendioso e può accusare qualche intoppo, ma li bianconeri hanno una squadra e un ambiente più compatto, i giocatori stessi sono più amici fra loro. Il Milan ha il vantaggio di avere più uomini di classe, soprattutto in attacco: ricordiamoci che hanno fuori ancora Pato uno dei migliori goleador del mondo. La Juve sotto questo profilo è leggermente sottotono, però ha più entusiasmo volontà e un allenatore che è un motivatore strepitoso. Vedo una lotta serrata fino alla fine, senza una favorita e questo è un fattore che rende più entusiasmante il campionato”.

Proprio l’attacco della Juve preoccupa per la poca incisività

“Sicuramente vero, ma se guardiamo in prospettiva c’è speranza: Quagliarella, grande goleador che ha avuto tanti infortuni, sta crescendo, è guarito; Matri è giovane, quest’anno ha subito il contraccolpo psicologico della notevole competitività con i compagni di reparto ma anche lui è forte, sano, giovane e non può che migliorare. Vucinic non è mai stato un grandissimo goleador ma dà un contributo importante. Borriello lo conosco e anche lui sono convinto che abbia bisogno di esplodere, perché ha un fisico muscolarmente complesso, ha bisogno di lavorare molto ed è un anno e più che gioca e non gioca e i grandi giocatori per rendere al massimo devono avere continuità d’impiego. Su di lui ho molta fiducia e potrà dare un grande apporto. Si dice che non regga la grande maglia ma secondo me non è così, al limite gli può nuocere un po’ competitività con i colleghi di grande levatura e il fatto di sentirsi sottovalutato. Alla fine con l’orgoglio e la rabbia verrà fuori. Certo, come dicevo il Milan davanti è messo meglio: c’è Ibra e c’è Pato che, però, è in fase di transizione perché Allegri non lo coccola come faceva Ancelotti e lui sta patendo questa cosa”.

Un po’ come Krasic con Conte…

“Su di lui ho la sensazione che riesca a capire poco gli intendimenti, non riesce a inserirsi nel gioco della Juve che l’anno scorso era più semplice. Diciamo che nella Juve di oggi che Krasic ci sia o non ci sia conta poco. Se la Juve lo vende bene non subisce alcun danno”.

A Parma è scoppiata la polemica sugli arbitri. Fa bene Conte a lamentarsi?

“Conte ha fatto benissimo a reagire a Parma. In realtà il tecnico ha messo il dito su una piaga che è attuale e brucia, ossia che esiste un problema arbitrale, oggi come ieri. I giudici di gara escono da una fase in cui erano estremamente condizionati non dalla Juve, attenzione, ma da altre persone. Oggi gli arbitri si credono coraggiosi e grandi professionisti infischiandosene anche di dare un rigore dubbio alla Juve. Una volta nel dubbio glielo davano, ora non più. Gli arbitri devono imparare a capire che la Juve non vuole e non deve incutere paura ma rispetto si, che deriva da 115 anni di storia, non dai 5-6 anni di storia moggiana”.

Contro il Catania non si possono più fare passi falsi. Questa situazione può condizionare la squadra?

“Come dicevo prima devono mettersi in testa che sono virtulamente primi e non devono farsi innervosire da ciò che sta mostrando la classifica. Se vincono come devono vincere col Catania sono primi, non devono avere motivo di avere paura. Il Catania è una bellissima squadra e tanto di cappello a Montella. Ma sul piano della classe e della forza fisica il paragone con la Juve non regge. La Juve deve giocare con massima tranquillità e con la solita tensione agonistica, che è diversa dal nervosismo. Serve grande determinazione e Conte sa bene come trasmetterla”.

fonte: Tuttojuve
 
Top
147 replies since 16/2/2012, 03:12   5560 views
  Share