CI MANCAVA SOLO LA LORO PATERNALE...
Si, l'aspettavamo e puntualmente è arrivata, d'altro canto nel mettere il naso nelle cose juventine e dare presunte lezioni di stile il mondo interista non perde mai occasione. Oggi è toccato a Claudio Ranieri in conferenza stampa tornare sullo sfogo di ieri di Antonio Conte riguardo i netti torti subiti al Tardini. Un Ranieri compassato ma allo stesso tempo smemorato:
"Con la Juve hanno paura a fischiare i rigori a favore? E con noi allora hanno il terrore. Non posso essere d'accordo con Conte, io mi arrabbio solo quando vedo un arbitro non gestire bene la gara, quando ad esso sfugge di mano il contesto. Spero che tutto questo non porti a condizionamenti futuri". Già, un Ranieri smemorato che dimentica cosa combinò dopo Inter-Napoli e che dimentica i messaggi subliminali post-Catania e post-Atalanta prima di Massimo Moratti e poi di Ernesto Paolillo, anche in quel caso con chiari attacchi al mondo arbitrale. Insomma, lezioni di stile non richieste e fallaci, d'altro canto i condizionamenti che lo stesso Ranieri si augura non avvengano furono quelli che l'Inter ottenne dopo le pressioni d'ottobre. A seguito dell'ultimo sfogo di Paolillo, dopo Bergamo, vi fu Inter-Juventus, e nonostante il successo bianconero tutti ricordiamo cosa successe...
fontE: Tuttojuve
CORSI E RICORSI DEI FENOMENI DELL'ULTIM'ORA
Quando il silenzio è d'oro.
Dopo le paternali di chi predica bene e razzola male (per non dire peggio) oggi abbiamo accolto con grande interesse e curiosità le folkloristiche dichiarazioni di Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma (con un lungo passato nel settore giovanile della Juventus) e Maurizio Zamparini, presidente del Palermo. Partendo dal dirigente ducale ecco le dichiarazioni riportate dal Corriere dello Sport:
"...Voglio ribadire che nessuno deve permettersi di parlare dei giocatori del Parma, è una cosa che chiedo con fermezza. Nell'occasione poi lui non si è lasciato andare, non è svenuto... come qualcuno ha lasciato intendere. Guai a chi parla dei miei giocatori! Io dico che non è stata una bella immagine quella che ha dato la Juve. La Juve ha avuto una reazione scomposta. Tempo fa tutti ci eravamo detti di darci una calmata ed invece ecco polemiche e sfoghi contro gli arbitri...". Un passaggio che stride con chi ha buona memoria di certi atteggiamenti di Leonardi, ne riportiamo uno datato 13 marzo 2011, nemmeno un anno fa, dopo la sconfitta interna del Parma contro il Napoli per 1-3: "Sono stato zitto, ho detto basta. Siamo in totale disaccordo con la gestione arbitrale. Siamo stati penalizzati, un gol in fuorigioco e la terza espulsione consecutiva. Ma adesso diciamo basta. Voglio vedere che risonanza avrà la nostra protesta rispetto ad un mezzo rigore non concesso al Napoli". Questo è solo uno dei diversi sfoghi arbitrali trovati in rete del dirigente emiliano, insomma una totale controtendenza con i toni del primo intervento, lasciamo giudicare a voi sulla coerenza. Passiamo infine a Maurizio Zamparini, come al solito "simpatico" nei confronti dei colori bianconeri nell'intervento in mattinata a Radio Radio:
"La Juventus si lamenta dei rigori non concessi a Parma? Farebbero bene a stare zitti". Come per Leonardi di pantomime e pianti grechi per sfavori di Zamparini ne troviamo a iosa, forse potremmo inaugurare l'enciclopedia del pianto post-match pescando solo tra le sue innumerevoli lamentele. A distanza di un anno ritroviamo questo sfogo, dopo Cagliari-Palermo del 15 gennaio 2011 conclusasi per 3-1 per i sardi, rilasciata a Gazzetta.it: "L'unica soluzione nei confronti degli arbitri è che li incarcerino tutti, la situazione sta diventando uno schifo, come del resto accade anche in Italia in questo periodo. Domani sui giornali ci saranno titoli per il Cagliari senza risaltare i torti subiti dal Palermo. Quasi quasi sarebbe il caso di mandare in campo la Primavera a salvezza acquisita. Inoltre una situazione del genere non invoglia ad investire nel mercato. Anche perché la rosa del Palermo è all'altezza, infortunati a parte, e quindi mi sembra inutile la richiesta del mister di un altro attaccante. Comunque qualunque intervento sul mercato risulterebbe inutile. Questa situazione si rispecchia anche nel Paese, e si arriverà al punto in cui la gente non potrà far altro che scendere in piazza. Ora come ora Nicchi ci deve delle spiegazioni, a noi come a tutti i palermitani e tifosi del Palermo". La qualità dello sfogo e tutto la lasciamo giudicare, di nuovo, a voi, noi un'idea ben precisa ce la siamo fatta. Dopo Lo Monaco, Ranieri e Zeman (per il quale non vogliamo sprecare alcuna riga, d'altro canto abbiamo compreso che onestà intellettuale possieda quando si parla di Juventus...) oggi abbiamo trovato altri due ottimi predicatori ma pessimi razzolatori, avanti il prossimo... non vediamo l'ora.
fonte: Tuttojuve
