[Topic unico] Parma-Juventus 0-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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zebrone84
view post Posted on 14/2/2012, 13:15 by: zebrone84     +1   -1
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Ghirardi. «Giovinco, con Agnelli basta una stretta di mano»


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Presidente Ghirardi, ci risiamo: vigilia di Parma-Juventus. Questa volta si gioca, sì...
«Direi che non ci sono problemi. Abbiamo messo in campo una forza lavoro importante, di addetti e di volontari, per pulire le due curve. Sono l’unico problema del nostro stadio che, pur tanto bistrattato dai dirigenti bianconeri, resta uno dei migliori d’Italia. Dietro allo Juventus Stadium, chiaramente. Insomma, sono più che ottimista».

Stadio “bistrattato dai dirigenti bianconeri”, dice. Qualche attrito, al momento di decidere se rinviare o meno l’incontro, c’era stato.
«C’era un po’ di rabbia da parte di Leonardi perché la sfida contro il Palermo, in condizioni pessime, s’era giocata e non c’era stato alcun clamore. Ma nulla di più: io ero negli spogliatoi con Marotta, con Conte. Non ci sono stati attriti, semplicemente noi abbiamo voluto che le decisioni le prendesse il Gos, e non altre entità. Comunque, questo è il passato. L’auspicio è che si giochi, e bene. Spettacolo, insomma»

Da presidente di club e da Consigliere di Lega, come ritiene che si possa intervenire per provare a limitare problematiche di questo tipo?
«Sono convinto che sia stupido parlare di riduzione dei club oppure di variazioni al calendario. Il problema principale sono gli impianti sportivi. Anzi, lancio un appello al presidente del consiglio Monti e al suo Governo, così come al presidente del Coni Petrucci affinché facciano il possibile per far passare una legge sugli stadi che agevoli la costruzione di impianti all’altezza. Quanto fatto dalla Juventus, dal presidente Agnelli, è un esempio che deve essere seguito. Poi, è chiaro, ciascuna società agirà in proporzione: in maniera commisurata alle proprie possibilità».

Ha citato Agnelli, con cui condivide età, entusiasmo. E’ lecito auspicare che voi “presidenti under 40” lavoriate per portare nuova linfa al sistema calcio?
«Me lo auguro. Anzi, sono convinto che si possa fare. E’ un bene che anche grandi club, come appunto la Juventus, siano gestiti da giovani presidenti. Andrea è esponente di una famiglia importante, è capace, è deciso. Ed è mio coetaneo. Abbiamo visioni simili: chi è anziano avrà pure più esperienza, ma meno entusiasmo e meno spregiudicatezza. Mi capita spesso di parlare con Agnelli di cosa si possa e debba fare per rimodernizzare il calcio. Per citare tutte le cose su cui interverremmo volentieri, occorrerebbe un libro però, non una intervista. Ma diciamo che il discorso stadi sarebbe un buon punto di partenza».

Oltre al bene del calcio, immaginiamo che con Agnelli discuta anche di mercato. Di Giovinco, ad esempio.
«Ogni volta che ci vediamo, e capita spesso visto che siamo entrambi nel consiglio di Lega, Agnelli mi chiede come sta Giovinco. C’è una comproprietà libera, a fine stagione valuteremo insieme in base alla volontà dei club e del giocatore».

C’è il rischio che si vada alle buste?
«Nel caso dell’acquisizione in comproprietà del giocatore, io e Agnelli ci siamo messi d’accordo in un minuto, stringendoci la mano. Non vedo perché non dovrebbe riaccadere».

Un pronostico: l’anno prossimo Giovinco sarà giallobù o bianconero?
Ride. «Beh, sono obbligato a dire gialloblù! Ma ripeto: i rapporti tra club sono ottimi, ci sono sinergie. Appunto, la consacrazione di Giovinco ma anche il rilancio di Amauri. Dunque, valuteremo a tempo debito».

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