Il Maestro Sorran, Ossessionato dalla ricerca di un antica civiltà che secondo la leggenda custodisce il segreto dell'immortalità, si imbatte dopo molti anni nel relitto della loro nave stellare più potente: La Resurrection. Sorran ignora i pericoli e ordina alla sua squadra di attraccare. Gli esploratori e Sorran stesso, affronteranno i misteri della Resurrection e il segreto dell'origine del lato oscuro.
Il Volume 0, nella sceneggiatura originale scritta da Angelo Licata e Fabrizio Rizzolo, non era che il prologo del Volume 2. Dopo mesi di postproduzione ci siamo resi conto che quella parte meritava di essere sviluppata a dovere in quanto raccontava vicende molto interessanti sul passato del cattivo "Lord Sorran", e sulla mitologia di Eron, vero fulcro di tutta la storia.
Finalmente una nuova speranza si affaccia all'orizzonte: l'Impero è caduto, una nuova Repubblica può sorgere. In un'antica leggenda si narra di un tempio nel quale è contenuta la conoscenza dell'universo e di un sigillo che ne impedisce l'accesso. Molte guerre vennero combattute per il dominio del tempio, ma col tempo il ricordo di queste battaglie si è perso nella memoria e il luogo è entrato a far parte del mito. Lord Sorran, Jedi Oscuro, e il suo apprendista, sono alla ricerca di questa fonte di conoscenza e potere. Spetterà al maestro Jedi Zui-Mar-Lee e alla sua Padawan, Hope, impedire che la visione della maestra Jedi Organa si compia e che il signore dei Sith riesca a rompere il sigillo.
Dark Resurrection è il primo fanfilm italiano. Costato complessivamente circa 7000 euro è iniziato come progetto amatoriale, il film diretto da Angelo Licata è presto diventato un fenomeno mediatico senza precedenti nel nostro Paese, reso possibile soprattutto dal contributo e dal lavoro volontario di centinaia di fan di Guerre Stellari provenienti da tutto il Mondo.