Raiola: "Commessa un'ingiusta con Ibra". Poi scherza: "Forse i giudici erano juventini"
La squalifica di Zlatan Ibrahimovic sta facendo discutere in Italia e non solo. Tre giornate per lo schiaffo a Salvatore Aronica del Napoli, con il Milan che ha prontamente fatto appello. Tuttomercatoweb.com ha deciso di sentire in esclusiva l'agente dello svedese, Mino Raiola, per sapere anche la sua versione e la sua reazione dopo la decisione del Giudice Sportivo.
Partiamo da qui, dalle tre giornate inflitte a Zlatan Ibrahimovic.
"Mi sembra che anche dalla parte di Aronica, se non mi sbaglio, sia stato detto che non c'è stato niente di violento, tanto che il giocatore del Napoli non si era accorto che veniva da Ibra. Se lo dice la vittima, non vedo perché i giudici debbano giudicare il gesto di Ibrahimovic come violento, non so proprio il perché. Forse erano juventini (sorride, ndr)...".
Il Milan ha subito fatto ricorso."Non è stata fatta giustizia e spero che in appello ci sia, altrimenti non saprei più cosa pensare. La speranza è l'ultima a morire, è noto che ho poca fiducia nella Federazione ma spero che almeno i giudici usino equità".
Durante il Gran Galà, a Milano, parlò di una Football Association che si stava accanendo con Balotelli, adesso per l'Italia parla di un'ingiustizia verso Ibra.
"Zlatan deve rendersi conto che è un grande giocatore, ma dovendolo sanzionare a volte a campioni come lui si danno purtroppo tre giornate. Però ripeto, se la vittima non parla di violenza, non vedo perché dovrebbero farlo i giudici. E' chiaro che non è così, stanno commettendo un'ingiustizia".
fontE: Tuttojuve
