[Topic unico] Milan-Juventus 1-2., COPPA ITALIA: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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Juventinovero29
view post Posted on 6/2/2012, 15:56 by: Juventinovero29     +1   -1





Marotta: «Concentrati sul Milan. Ibra? Non ci pensiamo»



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ROMA - "Ibra? Non ci pensiamo, siamo concentrati sul Milan, non su un singolo. I campioni? Costano e conta di più il collettivo. La Juve? Deve imparare a scardinare le difese che si chiudono come quella del Siena. Gli arbitri? Prima di arbitrare le grandi facciano più esperienza in provincia". Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, è intervenuto alla trasmissione di Radio Uno "Radio Anch'io Sport" e ha fatto il punto sul momento della Juventus e del calcio italiano.

LO 0-0 CON IL SIENA "Noi abbiamo già fatto quattro pareggi in casa (Bologna, Genoa, Cagliari e Siena) contro squadre di livello medio basso o comunque non di prima fascia e questo dato statistico ci deve far riflettere: è comprensibile e legittimo che qelle formazioni vengano a difendersi in un cero modo allo Juventus Stadium, ma noi dobbiamo essere più bravi a scardinare quelle difese. Come? E' difficile, ma bisogna trovare il giusto equilibrio fra l'iniziativa del singolo talento e l'organizzazione di gioco. Certo non è facile per noi contro chi non lascia spazi. In ogni caso questa è l'ennesima dimostrazione che il nostro è il campionato più equilibrato d'Europa, in cui anche il Siena, basso in classifica, può mettere in difficoltà la prima".

ARBITRI "Non voglio accusare Peruzzo di incapacità o, peggio, di malafede, per carità! Il problema è l'inesperienza. Allora io dico: se nei grandi club quando abbiamo un giovane talento lo mandiamo in provincia a fare esperienza, perché non si può fare altrettanto con gli arbitri? Peruzzo è un talento, ma forse non ha abbastanza esperienza per reggere la pressione e la tensione che si ha quando si arbitra la prima in classifica. Non penso che sia una cosa sbagliata... Sarebbe bello ptersi confrontare con l'organo tecnico su queste tematiche e su altri argomenti più strettamente tecnici, am purtroppo non è possibile e così il dialogo avviene attraverso i media. Ho sentito dire a Braschi che il rispetto non deve esserci solo per le prime, ma per tutte. Giusto, ma non mi ha convinto del tutto: io che qualche anno di calcio alle spalle ce l'ho ho sempre visto che dove ci sono situazioni di grande imbarazzo o difficoltà devono andarci arbitri esperti. Il caso di Buffon è poi indicativo di una condotta di gara inesperta: Peruzzo gli ha chiesto, a un certo punto, se un tiro era stato deviato da lui in corner o meno. Buffon, che in anni di carriera ha dimostrato di essere una persona onesta, ha detto di no e l'arbitro ha concesso l'angolo lo stesso. Questo è stato offensivo nei confronti di Buffon, a quel punto tanto vale non chiedere".

IL CONFRONTO "Purtroppo non c'è confronto con l'organismo tecnico e con il designatore. Sì, ogni tanto ci sono incontri, ma sono troppo affollati perché ci sono i calciatori, gli arbitri, i dirigenti, gli allenatori e la Federazione. Ci si trova in cento e non è possibile mettere a fuoco gli argomenti specifici, quelli più tecnici. Io propongo che una volta al mese in Lega, i venti rappresentati della Serie A incontrino i due/tre responsabili degli arbitri per un confronto tecnico e sereno. In questo modo si potrebbe poi evitare di utilizzare i media per protestare". Una cosa è il confronto con l'organismo tecnico elementi costruttivi e propositivi è una situazione che c'è in altri campionati europei e in altri non c'è. Talenti sono veramenti rari.

IL CASO IBRA "La casistica di questi episodi varia da due a tre giornate, difficile prevedere quante ne daranno senza leggere il referto dell'arbitro. Ma noi non siamo molto interessati alla vicenda: noi pensiamo allo scontro diretto contro il Milan del 25 febbraio, non allo scontro diretto con Ibrahimovic. Noi preparemo la partita contro la squadra, mica contro un singolo, quindi qualsiasi cosa decida il giudice sportivo, non siamo granché interessati. Il Milan è il Milan, con o senza Ibra. E comunque mercoledì ci sarà un interessante antipasto di quella sfida con la semifinale di Coppa Italia. Sì Juve e Milan sono le grandi protagoniste del campionato, ma attenzione che ci sono ancora tantissime partite e tantissimi punti".

LA MANCANZA DI TOP PLAYER "Noi abbiamo cambiato 19 giocatori in due anni. Abbiamo pensato prima alla quantità, poi via via alla qualità. I grandissimi campioni sono rari e costano anche parecchi soldi e non dobbiamo mai dimenticarci che il calcio è un gioco di squadra e un allenatore come Conte lo ha fatto capire benissimo. ora la Juventus è un vero collettivo con un allenatore preparatissimo e un gruppo che lo segue: la classifica parla chiaro in merito. Poi, certo, noi i campioni li seguiamo sempre con attenzione".

LO STADIO "Il calcio italiano è in crisi anche perché non ci sono gli stadi di proprietà. Al di là delle situazioni di questi giorni in cui il maltempo ha evidenziato in modo impietoso le pecche degli impianti italiani, è una questione economica. Senza gli introiti che arriverebbero dagli stadi non si può colmare il gap tecnico verso inglesi, tedeschi e spagnoli. Invito il Governo a darci attenzione e sottolineo che i club non chiedono investimenti a fondo perduto, perché nessuno chiede niente in regalo".


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LIVE VINOVO - Squadra già al lavoro. Nelle prossime ore accertamenti per Pepe: previsti 3-4 giorni di stop



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Dopo la partita di ieri con il Siena, la Juventus è tornata al lavoro per iniziare a preparare a porte chiuse la sfida di mercoledì sera contro il Milan, valida per l'andata delle semifinali di Tim Cup. Questa mattina la temperatura a Vinovo era polare, la colonnina di mercurio è scesa fino a -16 gradi. I giocatori scesi in campo ieri - riferisce il sito ufficiale del club - hanno ovviamente svolto un allenamento defaticante, prima in campo e poi in palestra; il resto del gruppo, invece, ha lavorato sulla tattica con mister Conte. Dopo il riscaldamento e alcuni esercizi di tecnica infatti, sono spuntate le ormai celebri sagome, utili punti di riferimento per i bianconeri che hanno provato a lungo la circolazione palla e i movimenti offensivi. Domani è già tempo di vigilia. In vista della gara di mercoledì, il mister bianconero dovrebbe attuare un ampio turn-over. Nelle prossime ore saranno valutate le condizioni di Simone Pepe che è uscito nel primo tempo della gara contro il Siena: il numero 7 della Juventus - secondo Sky Sport - resterà fermo 3-4 giorni e quindi salterà sicuramente la partita di Coppa Italia.
La squadra si allenerà anche domani al pomeriggio e prima della seduta Conte terrà la consueta conferenza stampa. L’appuntamento con i giornalisti è fissato per le 14.00 presso il Media Center di Vinovo.


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