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| Gazzetta - Juve, presto tavolo della pace con Cellino per.... NainggolanIl presidente del Cagliari, Massimo Cellino, è furibondo con la Juventus per il cambio d'orario della sfida di domani a Trieste, ma secondo l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", i due club potrebbero presto tornare a dialogare. Il mercato, infatti, dovrebbe riavvicinare le parti, che hanno ancora un discorso aperto: quello relativo a Radja Nainggolan. A gennaio i bianconeri hanno provato a prendere il centrocampista belga con la formula del prestito con obbligo di riscatto prefissato, ma il presidente sardo ha declinato l'offerta e ha rinviato ogni decisione a giugno, costringendo Marotta a ripiegare su Padoin. Nel frattempo, però, su Radja si è fiondato lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, che si è detto disponibile a versare 16 milioni di euro al Cagliari e 3 milioni netti a stagione al nazionale belga. Un'offerta importante che però - stando a quanto riporta l'esperto di mercato della rosea, Carlo Laudisa - non ha spaventato più di tanto i vertici bianconeri, i quali hanno lasciato intendere di voler presentare una congrua controproposta al termine del campionato. I dirigenti di corso Galfer hanno intenzione di scucire 9 milioni di euro cash, più un paio di adeguate contropartite tecniche, in modo da pareggiare la proposta dei russi. L'intenzione sarebbe quella di cedere la seconda metà di Albin Ekdal, già tesserato per i sardi in compartecipazione. Il 50% del cartellino del centrocampista svedese è valutato 3 milioni di euro. Inoltre verrebbe girato al Cagliari un altro giovane: sono già stati fatti i nomi di Giandonato (ora al Lecce) e Pasquato (in prestito al Torino). La prima scelta di Cellino, tuttavia, resta il centrocampista Marrone, sul quale però c'è il veto di Conte che lo ritiene incedibile. La trattativa al momento si è arenata, ma potrebbe presto sbloccarsi. Nainggolan, infatti, sarebbe allettato dalla prospettiva di restare in Italia e di disputare la Champions League. TMW
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