Juventus-Udinese 2-1: chiamatela consapevolezza

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principiopaolino1974
view post Posted on 28/1/2012, 23:27 by: principiopaolino1974     +5   +1   -1




JUVENTUS-UDINESE 2-1
Buffon 6.5; Barzagli 7.5, Bonucci 6.5, Chiellini 7; Lichtsteiner 6.5 (De Ceglie sv), Vidal 5.5, Pirlo 6.5, Giaccherini 6.5, Estigarribia 6.5 (Pepe 6); Matri 7.5, Quagliarella 6.5 (Marchisio 6.5).

Questa era davvero fondamentale. In una partita contro una delle squadre più forti del campionato, si poteva cadere o quantomeno rallentare. Invece no, arrivano tre punti che portano l'Udinese a 6 punti da noi, ciò vuol dire che la Champions diretta è un traguardo che si avvicina sempre di più, questo è il nostro primo obiettivo anche se è diventato impossibile non fare un pensierino allo scudetto. Il Milan ha più individualità e poi ha un fuoriclasse che ti risolve le partite da solo, noi siamo più squadra di loro e non dipendiamo da un solo giocatore, anche se gente come Pirlo o Barzagli sono sicuramente fondamentali. La Juventus di Antonio Conte è ormai una compagine compatta, unita, aggressiva e determinata e ci sta regalando una gioia dopo l'altra. La cosa che più fa piacere e che più stupisce è che, anche quando prendi il gol, dai un'occhiata al cronometro e subito pensi che tanto c'è tutto il tempo per rimediare e per vincere ancora. Questa è una formazione con un'identità chiarissima, che a tratti sembra affamata e assatanata, che ha la palese consapevolezza di poter sempre ottenere la posta in palio. Ci ha pensato Matri a firmare questo ennesimo successo, lui non è certo Ibra e non vincerà mai le partite da solo, intanto va sottolineato che il rossonero ha sì segnato 14 gol ma 6 li ha fatti su rigore, mentre il nostro Mitra ne ha fatti 9 tutti su azione. Da autentico rapinatore il primo guizzo, da bomber di razza il secondo. E nel frattempo Chiellini sembra tornato la sicurezza che tutti conoscevamo, mentre giocatori come Giaccherini o Estigarribia non saranno titolarissimi eppure quando vengono chiamati in causa si inseriscono nei meccanismi con straordinaria facilità. Questa è la forza della Juve nonché uno dei meriti principali di Antonio Conte, che tante cose è riuscito a dare alla nostra squadra tra cui l'amalgama e lo spirito di sacrificio di un gruppo sempre a disposizione con il fine di raggiungere l'obiettivo. E così le assenze di Marchisio e di Pepe - partiti dalla panca - che sembravano un problema insormontabile, vengono smaltite e digerite senza affanno. Fondamentale è anche la nostra nuova casa, lo Juventus Stadium, che consente di trasferire ai nostri beniamini tutto l'affetto che si meritano, oltre a stupire per la straordinaria tenuta ad onta della fitta nevicata. Una struttura all'avanguardia come palcoscenico per uomini veri che hanno perfettamente capito l'importanza di chiamarsi Juventus.
 
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