Guidolin: Contro la Juve serve Udinese ad alto ritmo
«La molla che ci spinge ad andare avanti, oltre ogni difficoltà, è la voglia di stupire ancora». Arrivato al giro di boa con 38 punti in classifica e la salvezza in tasca, l'Udinese dei miracoli di Francesco Guidolin si prepara ad affrontare la sfida scudetto con la Juventus in emergenza formazione ma senza preoccupazioni. «Dirò alla squadra che stiamo stupendo un pochino il nostro mondo perché fino ad oggi più giocatori vanno via, più noi andiamo forte - analizza il tecnico -. Partendo dall'estate molti ci avevano detto attenzione e siamo praticamente salvi. Adesso sono partiti altri giocatori per la coppa d'Africa e la squadra ha risposto molto bene. Ecco noi dobbiamo avere la voglia di stupire ancora, senza voltarci indietro. Io sono il primo a farlo, quindi mi aspetto che lo faccia anche la mia squadra. Solo così possiamo affrontare dei momenti in cui ci può essere emergenza, non ne conosco altri».
Uno di questi momenti sarà sabato, quando a centrocampo oltre all'assenza di Asamoah si aggiungerà anche il forfait quasi certo di Pinzi. Gli esami a cui è stato sottoposto parlano di una distrazione di primo e secondo grado al polpaccio della gamba destra che lo costringerà a 10 giorni di terapia: «Quasi certamente a Torino non ci sarà, ma faremo con chi c'è, come sempre, cercando soluzioni alternative». Nessun accenno a un possibile, anzi probabile cambio di modulo nel 4-4-2, Guidolin si lascia andare invece a una mezza ammissione su un possibile impiego di Battocchio. «È uno dei nostri ragazzi che sta crescendo, in quest'ottica non è prematuro pensare a un suo impiego».
SULLA JUVENTUS - Quanto alla Juventus, i bianconeri sono consapevoli di «affrontare una squadra molto forte che arriverà lassù fino alla fine, quindi si prepara come un momento particolare, un pò speciale del nostro calendario - conclude - Dobbiamo fare una partita ad alto ritmo e intensità perché troviamo di fronte una squadra che queste qualità ce le ha».
TUTTOSPORT.COM