| ATALANTA-JUVENTUS 0-2
Buffon sv; Lichtsteiner 7, Barzagli 7, Chiellini 7.5, De Ceglie 6.5; Vidal 6.5, Pirlo 7, Marchisio 5.5 (Giaccherini 7); Pepe 5.5 (Marrone 7), Matri 5.5, Vucinic 6.5 (Bonucci sv).
Campioni d'inverno per la venticinquesima volta, la storia dice che due volte su tre vuol dire tricolore, ora che le abbiamo affrontate tutte non possiamo più nasconderci, o quantomeno possiamo dire che, nello lotta per lo scudetto, ci siamo prepotentemente anche noi. Siamo là davanti con 41 punti, l'anno scorso il Milan fece il giro di boa a 40. Siamo imbattuti. Quella difesa che a inizio anno non ci convinceva è la migliore in assoluto, soprattutto grazie alla fantastica sorpresa chiamata Barzagli. Sempre per quel che riguarda il pacchetto arretrato, Chiellini si è riappropriato del suo ruolo in mezzo e a mio avviso è stato il migliore in campo. Più d'una volta, quest'anno, mi è capitato di assegnare un "sv", senza voto, all'inoperoso Buffon. La condizione fisica è tornata buona e così in un campo decisamente ostico, dove aveva vinto solo il Milan, abbiamo dominato, abbiamo quasi passeggiato. Si è riaccesa la luce di Pirlo e così Lichtsteiner ha potuto ripetere la prodezza dell'esordio. E poi parliamo di Antonio Conte. Si fa male Pepe (l'unica nota stonata della serata, speriamo di non perderlo per troppo tempo) e il nostro allenatore che fa? Ti aspetti l'ingresso naturale di Krasic, invece ecco Luca Marrone, classe 1990. Un giocatore in cui Conte ha sempre creduto, portandolo con sé da Siena, e che da un paio di partite, forse anche per questioni di mercato, viene preferito al più esperto Pazienza tra i rincalzi. L'assist di Marrone per Giaccherini, altro elemento fortemente voluto dal nostro condottiero, è stato straordinario. Facciamo un po' di fatica a trovare il gol con gli attaccanti ma qui si tratta proprio di cercare il pelo nell'uovo. Matri si è divorato un'occasione clamorosa con cui avremmo potuto chiudere anzitempo la partita. Però siamo bravi a imboccare la strada della rete con più soluzioni offensive. Dopo due settimi posti Conte ha modificato geneticamente la Juventus. Non dimenticando, però, che la vittoria è nel nostro dna. E allora adesso proviamoci ragazzi, non mollate, e per il momento grazie per questo stratosferico girone d'andata.
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