Juventus-Cagliari 1-1: condizione fisica da ritrovare

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principiopaolino1974
view post Posted on 17/1/2012, 20:48 by: principiopaolino1974     +1   +1   -1




JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
Buffon sv; Lichtsteiner 6, Barzagli 6, Bonucci 5.5, De Ceglie 6.5; Vidal 6, Pirlo 5.5, Marchisio 5.5; Pepe 5.5 (Del Piero 5.5), Matri 6 (Krasic 5), Vucinic 6.5 (Borriello 6).

Che la Juve abbia mostrato un calo fisico, beh, questo è sotto gli occhi di tutti. Però mi viene in mente la preparazione atletica che effettuavano altri allenatori del nostro passato vincente, la quale portava a un inizio di stagione ai cento all'ora, poi una certa perdita di smalto dopo la sosta invernale, quindi un finale di stagione nuovamente straripante. Finora è stato così anche per la Juve di Conte, peraltro imballata pure a causa di quel lavoro svolto durante la pausa ed evidentemente ancora da smaltire. C'è dunque da augurarsi che tutto sia stato previsto e che ben presto rivedremo quel furore agonistico che finora ha fatto la differenza. Se vogliamo puntare al traguardo più ambizioso in assoluto, questa squadra non può certo prescindere da una condizione fisica eccellente, perché non è ancora in grado di vincere determinate partite pur giocando male e facendo poco. Già a Lecce un campanello d'allarme c'era stato, nascosto però dal risultato finale. Il Cagliari, dal canto suo, fisicamente stava meglio di noi e ci ha impedito di ragionare con un pressing altissimo, a volte cominciato già sul difensore portatore di palla. Continua dunque la maledizione rossoblù: allo Juventus Stadium erano usciti indenni soltanto il Bologna e il Genoa. Tra l'altro alcuni giocatori bianconeri sono apparsi totalmente in riserva. Si è affievolita la luce di Pirlo, non si è visto il proverbiale dinamismo di Pepe e di Marchisio, due tra i migliori in assoluto nella prima parte di questa stagione. Perfino Lichtsteiner, a parte l'assist per il gol, non ha brillato, compiendo diversi errori in fase di impostazione. Eppure, nonostante tutto, non mancano gli aspetti positivi. La rete con cui siamo passati in vantaggio è da far vedere e rivedere ai bambini che si avvicinano al gioco del calcio. Era stata una grande dimostrazione di forza, un'azione che solitamente spaventa gli avversari, a maggior ragione complimenti al Cagliari che non si è impaurito e ha trovato la forza di reagire. Mi è piaciuto molto De Ceglie, che ha fatto ampiamente il suo e ha sbagliato pochissimo. Mi ha dato bellissime sensazioni Vucinic, il nostro giocatore più estroso, ogni volta che gli arriva il pallone ti fa capire che può fare qualcosa di importante. E poi, diciamola tutta: pur non entusiasmando, abbiamo avuto un bel po' di opportunità per vincere. Clamorosi sono stati gli errori sotto porta di Del Piero e soprattutto di Krasic (ben servito da Borriello), il serbo forse si è giocato male l'ultima carta che aveva e mi dispiace moltissimo, all'inizio della passata stagione aveva dimostrato di poter essere devastante, non capisco come abbia fatto a imbrocchirsi così all'improvviso, credo che abbia perso fiducia e che non senta più la stima dell'ambiente, il problema è psicologico. Ma sarebbe fantastico riuscire a recuperarlo. Quindi, in generale, arrivo a due conclusioni. Quella positiva è che, solitamente, tendo a preoccuparmi quando le palle-gol non le crei, non quando le costruisci e poi non le sfrutti: non ti può sempre andare male, prima o poi gli errori di mira si risolvono, l'importante è dimostrare di saper essere pericolosi e noi lo siamo anche quando giochiamo meno bene del solito. Quella negativa è che, solitamente, quando è il tuo anno certe partite le vinci, magari con un rimpallo, un tiraccio deviato, un gol casuale. Conclusioni che comunque si prestano alle più svariate interpretazioni e che non sono oggettive. Quella più perentoria e indiscutibile è invece la seguente: la storia di questo campionato ci dice che finora abbiamo fatto meglio di tutte le altre 19 squadre della serie A.
 
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