LETTERA DEL TIFOSO Roberto: "L'ingiustizia sportiva"
LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO APPROVATA DALL'ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE ( di cui l'Italia fa parte) IL 10 DICEMBRE DEL 1948 prevede tra le varie disposizioni :
ART 10 : Ogni. Individuo ha diritto!in posizione di piena uguaglianza,ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga riivolta.
ART 11 : ' Ogni individuo accusato di un reato e' presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa....'.
La nostra Costituzione prevede :
Art.111 : ' ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parita,davanti a un giudice terzo ed imparziale.............omissis .....nel processo penale.....la legge assicura che la persona accusata di un reato .....disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa;abbia la facolta , davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e l ' interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa e l' acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore......
Ora egregio direttore seguendo quotidianamente la vicenda del calcio scommesse che coinvolge in special modo l ' allenatore della Juve Antonio Conte , alcune considerazioni sono d'obbligo :
l'allenatore della Juve non deve patteggiare permettendo cosi ,in primis, ad un anonimo magistrato di una procura militare , di diventare - come tanti suoi colleghi presso i tribunali ordiinari- attore protagonista e uomo di copertina a scapito dell'osservanza dei più elementari principi giuridici contenuti nella nostra Costituzione ed ancor più nella Carta fondamentale dei
diritti dell'uomo; chissà se il Procuratore Federale ha mai letto e comprende il significato degli articoli più sopra citati.Il dubbio sorge spontaneo. Nessuna legge nel nostro ordinamento e men che meno quella che regola il,processo sportivo puo' violare principi contenuti nella legge suprema dello Stato , ossia nella nostra Costituzione. Questo i giudici sportivi dovrebbero saperlo o almeno questo e' l'augurio del sottoscritto. Ma ancor più dovrebbero saperlo gli avvocati che difenderanno Antonio Conte davanti ai giudici sportivi.
In un paese giuridicamente civile e democratico non e' concepibile ed e ' inaccettabile che la parola di un pseudo pentito possa valere da sola molto di più di quella di 20 persone che oltretutto avrebbero assistito ai fatti costituenti l ' accusa. Nessun tribunale della nostra repubblica potrebbe mai condannare un soggetto in una simile situazione , non si comprende perché dunque dovrebbe non essere così davanti ai giudici sportivi....ed ecco perché l 'allenatore della Juve non deve patteggiare e dimostrarsi timoroso e succube di una grande ingiustizia. La ringrazio per l attenzione e buon lavoro.
Roberto Catanzariti
FONTe: TUTTOJUVE