[Topic unico] Calcioscommesse: Conte squalificato ingiustamente per 4 mesi.

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Mats Viktor
view post Posted on 21/12/2011, 14:22     +1   +1   -1




Ma facciamo un applauso a Farina, che non solo ha rifiutato ma che ha avuto le palle di denunciare il tutto a chi di dovere.

BUONA PRIGIONE CRISTIANO.
 
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Barone48
view post Posted on 21/12/2011, 15:18     +1   -1




CITAZIONE (Mats Viktor @ 21/12/2011, 14:22) 
Ma facciamo un applauso a Farina, che non solo ha rifiutato ma che ha avuto le palle di denunciare il tutto a chi di dovere.

BUONA PRIGIONE CRISTIANO.

L'applauso a Farina è d'obbligo,ora però bisogna proteggerlo,l'organizzazione criminale non perdona!!!
:buonatale:
 
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view post Posted on 22/12/2011, 13:33     +1   -1
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Scommesse, un "superteste" allarga il giro


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Potrebbe essere molto più grosso il giro attorno allo scandalo del calcioscommesse. Le carte dell'inchiesta della procura di Cremona, infatti, chiamerebbero in causa giocatori, società e arbitri anche di serie A. Nel dettaglio, da alcune intercettazioni spuntano anche nomi importanti come quello di Gennaro Gattuso, Wesley Sneijder e Dejan Stankovic. I tre vengono citati spesso in maniera errata e non risultano indagati.
Le ultime indiscrezioni sullo scandalo arrivano da un rapporto della Mobile di Bologna di ottobre, in cui è riassunto il racconto di una "fonte confidenziale di assoluta affidabilità, particolarmente addentrata nel mondo delle scommesse sportive lecite e del gioco d'azzardo". Una testimonianza shock che ipotizza un meccanismo inedito e allarga lo scandalo ai big del calcio.

Secondo tale fonte, infatti, "il fenomeno delle partite truccate sarebbe ben più ampio di quello emerso dalle indagini condotte dalla procura di Cremona e vedrebbe coinvolti giocatori, società ed arbitri sia nella serie A che in quelle minori". "Per 3/4 del campionato possono esserci accordi tra giocatori per 'aggiustare' i risultati, ma questi non offrono garanzie assolute", spiega il superteste Alfa.

Diverso sarebbe invece il discorso quando si avvicina la fine del campionato e i giochi sono ormai quasi fatti. "A questo punto entrano in gioco le società, i cui dirigenti concordano gli esiti delle partite - prosegue la fonte -. L'esito dell'incontro è praticamente sempre quello concordato, fatto che induce a ritenere che le società riescano in qualche modo a pilotare il comportamento dei propri giocatori e della terna arbitrale".

Il racconto dell'uomo è lungo e dettagliato, pieno di riferimenti, nomi e circostanze. "Nel mondo degli scommettitori - riport ail verbale - i sono soggetti che hanno stretti rapporti con le società o con singoli giocatori, i quali riescono a sapere con congruo anticipo quando una partita risulta 'truccata' e dunque sono in grado di effettuare scommesse anche importanti in termini economici su tali eventi".

Il nome di Gennaro Gattuso
Dalle carte dell'inchiesta emergono poi i nomi di alcuni giocatori importanti, oltre a quello di Doni. C'è quello di Gennaro Gattuso, dopo che il pentito Wilson Perumal aveva parlato di un suo inesistente fratello. Stavolta a nominarlo è l'altro pentito, il tedesco Marjio Cvrtak. Dopo aver sentito Perumal gli investigatori gli chiedono se conosce "parenti di Gattuso" coinvolti nella manipolazione delle partite. E lui risponde. "Io non conosco nessun giocatore italiano che è coinvolto in partite manipolate. Io so soltanto che lo zio di Gattuso ha un ristorante nelle vicinanze del campo dell'Ac Milan a Milanello, dove ho mangiato più volte... L'allora autista del pullman dell'Ac Milano mi ha portato li'...Io lì non ho scommesso. Non ho sentito che lì si scommetteva. In questo ristorante sono stato l'ultima volta nel 2008 circa. Quando ci è stato l' incontro Milan-Bayern sono stato la prima volta in questo locale". In realtà dagli accertamenti svolti non risulterebbe un ristorante di proprietà dello zio di Ringhio nei pressi di Milanello, ma la circostanza che sia Perumal sia il tedesco parlano di qualcuno dell'entourage del centrocampista, non viene tralasciata.

Sneijder e Stankovic
Nelle carte spuntano poi anche i nomi degli interisti Wesley Sneijder e Dejan Stankovic, confusi durante un match. I due vengono citati da Zoltan Kenesei, un ex giocatore ungherese arrestato dalle autorità di quel paese per aver combinato diverse partite in contatto con il singaporiano Eng Tan Seet, e Matyas Lazar, uomo spesso in Italia per affari non meglio precisati. La telefonata tra i due è del 9 aprile 2011 alle 20.09, il giorno di Inter-Chievo, finita 2-0 per i nerazzurri. "Hanno mandato il messaggio che la cosa non si fa", dice Lazar. "E perché - risponde l'altro - potrebbero averlo saputo?". "Non lo sappiamo ancora, ci hanno mandato un messaggio durante la partita. Vedremo, adesso torniamo alla banca di Como, perché abbiamo un incontro lì". Poi Kenesei chiede se sono stati "insieme alla partita" e Lazar risponde di no. "Ci siamo visti questa mattina. Ci siamo salutati e torneremo lì per sapere cosa sta succedendo" I due poi parlano del match. "A fine primo tempo: 1,9 da meno 0,5", dice Kenesei. E Lazar: "Si vedeva che l'Inter era fottuta. I giocatori erano letargici e un po' stanchi. Sono stati vicini al gol per due volte nel primo tempo... Sneijder? Stato sostituito da...era meglio". In realtà, all'inizio del secondo tempo è l'olandese che prende il posto di Stankovic. Una settimana dopo, tornato in Ungheria, con un altro interlocutore, Lazar sottolinea che "la questione italiana è difficile, dobbiamo andare lì dieci volte per realizzarne uno". E quattro giorni prima, ad un altro interlocutore: "Lui pensava che la partita di Palermo fosse truccata".

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Barone48
view post Posted on 23/12/2011, 09:28     +1   -1




CALCIOPOLI

CALCIOPOLI CHOC: rivelazione clamorosa dal Corriere dello Sport che avvalora le testi dei tifosi bianconeri
23.12.2011 08:45 di Redazione TuttoJuve

-Nella giornata di oggi, l'edizione del Corriere dello Sport pubblica una clamorosa intervista a uno degli investigatori (che ha chiesto di rimanere anonimo) che se vera confermerebbe che calciopoli e' farsopoli. Ecco alcuni punti chiave. "Io dico la verità, la maggior parte. Cioè, è una cosa fatta, forzata un po', ci stava la telefonata, però se vai a vedere effettivamente le partite partite veramente truccate, dove l'arbitro è stato veramente coinvolto. Non ci sono. Non c'è la partita dove si dice: adesso li abbiamo beccati. Si era parlato di questo è Lecce-Parma, di De Santis, quella di "mi sono messo in mezzo". E' una spacconeria, quello voleva fare il fenomeno. Secondo me, di veramente importante, che uno deve prendere cinque anni, sei anni, non ci sta niente. Poi magari pensi all'eccessivo modo spavaldo di Moggi che può dare anche fastidio, questo ci può stare, quello è il periodo in cui era prepotente, arrogante. Ma da lì ad arrivare a.... Bisognava dimostrare che c'era un'associazione. Lui, solo lui (Moggi, ndr) fa l'associazione? Così è un'altra cosa. . . E' una questione di prestigio, di carriera". " Mi hanno raccontato di alcune cenette: Auricchio, Arcangioli, Narducci, anche altri personaggi che hanno segnato quel periodo di Calciopoli. In qualche caso, mi sono chiesto che importanza poteva avere andare a mangiare con Narducci. Sono andati a cena a Napoli, di fronte al Vesuvio, a Castel dell'Ovo. . . da Zi' Teresa. E non c'erano solo gli investigatori". "Hanno detto che non c'era nulla di penalmente rilevante, Arcangioli. Disse: basta. E lì è nato lo scontro con Auricchio, arrivarono ai ferri corti. Arcangioli voleva stoppare l'indagine. Erano impegnate quindici, venti persone per questa cosa qua. E l'autista; e quello che deve andare di continuo a Napoli. Non era cosa... In una sezione di sessanta persone, ne levi quindici, le altre fanno tutto il lavoro". "No, non c'e' stato alcun pentito".

Particolarmente interessante la considerazione sulle schede svizzere: "Quando vai ad intercettare una scheda straniera, in questo caso Svizzera, devi chiedere l’autorizzazione. E loro che cosa hanno fatto? L’hanno chiesta ma, nello stesso tempo, hanno già attaccato il telefono. Ma a quel telefono non parlavano. In quindici giorni, questa scheda, non ha fatto niente". La scheda era di Luciano Moggi, non faceva niente, telefono muto. E’ come se tu metti sotto (controllo, ndr) questo telefono (e indica il suo, ndr) e poi questo è spento per un mese. Zero. E quindi questa cosa delle schede è stata un po’ accantonata perché poi l’autorizzazione non te la dava nessuno".

Lo strano caso Manfredi Martino: "Martino Manfredi (ex segretario della Can A-B, ndr). Quando l’abbiamo portato in ufficio era morto, era un cadavere, tremava, aveva paura... Diceva: “io non so niente, non ‘è successo niente, ma quando mai... “. E piangeva sul fatto del posto di lavoro... “come faccio... non posso lavorare più, mi devo sposare...”. Dopo un po’ di tempo, sto Martino un giorno è andato a lavorare in Federcalcio.... quando lui ha cominciato ad essere interrogato. . . . improvvisamente è uscita la storia delle palline. Quella è la cosa che io dico: è lecito e capibile da parte sua, un po’ meno da. . . . Prima non sapeva niente, poi sapeva tutto, sapeva di questo, di quell’altro, di Pairetto, della Fazi...".
 
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Al_Juve
view post Posted on 23/12/2011, 09:39     +1   -1




mi sa che comprerò in corriere di oggi!
 
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view post Posted on 23/12/2011, 11:35     +1   -1
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CITAZIONE (Barone48 @ 23/12/2011, 09:28) 
CALCIOPOLI

CALCIOPOLI CHOC: rivelazione clamorosa dal Corriere dello Sport che avvalora le testi dei tifosi bianconeri
23.12.2011 08:45 di Redazione TuttoJuve

-Nella giornata di oggi, l'edizione del Corriere dello Sport pubblica una clamorosa intervista a uno degli investigatori (che ha chiesto di rimanere anonimo) che se vera confermerebbe che calciopoli e' farsopoli. Ecco alcuni punti chiave. "Io dico la verità, la maggior parte. Cioè, è una cosa fatta, forzata un po', ci stava la telefonata, però se vai a vedere effettivamente le partite partite veramente truccate, dove l'arbitro è stato veramente coinvolto. Non ci sono. Non c'è la partita dove si dice: adesso li abbiamo beccati. Si era parlato di questo è Lecce-Parma, di De Santis, quella di "mi sono messo in mezzo". E' una spacconeria, quello voleva fare il fenomeno. Secondo me, di veramente importante, che uno deve prendere cinque anni, sei anni, non ci sta niente. Poi magari pensi all'eccessivo modo spavaldo di Moggi che può dare anche fastidio, questo ci può stare, quello è il periodo in cui era prepotente, arrogante. Ma da lì ad arrivare a.... Bisognava dimostrare che c'era un'associazione. Lui, solo lui (Moggi, ndr) fa l'associazione? Così è un'altra cosa. . . E' una questione di prestigio, di carriera". " Mi hanno raccontato di alcune cenette: Auricchio, Arcangioli, Narducci, anche altri personaggi che hanno segnato quel periodo di Calciopoli. In qualche caso, mi sono chiesto che importanza poteva avere andare a mangiare con Narducci. Sono andati a cena a Napoli, di fronte al Vesuvio, a Castel dell'Ovo. . . da Zi' Teresa. E non c'erano solo gli investigatori". "Hanno detto che non c'era nulla di penalmente rilevante, Arcangioli. Disse: basta. E lì è nato lo scontro con Auricchio, arrivarono ai ferri corti. Arcangioli voleva stoppare l'indagine. Erano impegnate quindici, venti persone per questa cosa qua. E l'autista; e quello che deve andare di continuo a Napoli. Non era cosa... In una sezione di sessanta persone, ne levi quindici, le altre fanno tutto il lavoro". "No, non c'e' stato alcun pentito".

Particolarmente interessante la considerazione sulle schede svizzere: "Quando vai ad intercettare una scheda straniera, in questo caso Svizzera, devi chiedere l’autorizzazione. E loro che cosa hanno fatto? L’hanno chiesta ma, nello stesso tempo, hanno già attaccato il telefono. Ma a quel telefono non parlavano. In quindici giorni, questa scheda, non ha fatto niente". La scheda era di Luciano Moggi, non faceva niente, telefono muto. E’ come se tu metti sotto (controllo, ndr) questo telefono (e indica il suo, ndr) e poi questo è spento per un mese. Zero. E quindi questa cosa delle schede è stata un po’ accantonata perché poi l’autorizzazione non te la dava nessuno".

Lo strano caso Manfredi Martino: "Martino Manfredi (ex segretario della Can A-B, ndr). Quando l’abbiamo portato in ufficio era morto, era un cadavere, tremava, aveva paura... Diceva: “io non so niente, non ‘è successo niente, ma quando mai... “. E piangeva sul fatto del posto di lavoro... “come faccio... non posso lavorare più, mi devo sposare...”. Dopo un po’ di tempo, sto Martino un giorno è andato a lavorare in Federcalcio.... quando lui ha cominciato ad essere interrogato. . . . improvvisamente è uscita la storia delle palline. Quella è la cosa che io dico: è lecito e capibile da parte sua, un po’ meno da. . . . Prima non sapeva niente, poi sapeva tutto, sapeva di questo, di quell’altro, di Pairetto, della Fazi...".

Che centra con il calcioscommesse? :|:
 
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Barone48
view post Posted on 23/12/2011, 11:52     +1   -1




Forse non è giustizia sportiva? Se non va mettilo da un'altra parte
 
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view post Posted on 23/12/2011, 11:56     +1   -1
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CITAZIONE (Barone48 @ 23/12/2011, 11:52) 
Forse non è giustizia sportiva? Se non va mettilo da un'altra parte

Ma c'è il topic unico su calciopoli, facciamo maggiore attenzione perchè non è la prima volta che fai caos con le news!
 
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Barone48
view post Posted on 23/12/2011, 12:17     +1   -1




E meno male che non sono il solo!!!!
 
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view post Posted on 23/12/2011, 12:28     +1   -1
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CITAZIONE (Barone48 @ 23/12/2011, 12:17) 
E meno male che non sono il solo!!!!

Non ti preoccupare che chi sbaglia viene sempre ripreso, perchè è per l' ordine del forum! Chiuso!
 
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view post Posted on 27/12/2011, 20:43     +1   -1
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Scommesse, ora spuntano altre tre partite di serie A


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Nell'ultimo interrogatorio davanti al pm e in quello di venerdì davanti al Gip, il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni, ha parlato di altre 10 partite, rispetto a quelle note alla magistratura, 3 delle quali di serie A. Lo si è appreso alla conclusione dell'interrogatorio del calciatore del Piacenza.

BETTARINI - L'ex calciatore ed ex marito di Simona Ventura, Stefano Bettarini, il giorno stesso in cui è stato sentito dalla Giustizia sportiva ha chiamato la dipendente della Lega calcio dalla quale, secondo le indagini, raccoglievano informazioni sulle inchieste i calciatori e le ha detto: "Li ho spiazzati", in riferimento ai magistrati, ammettendo di scommettere "ogni tanto". Spiega anche di essere stato tesserato dal Chievo "per pubblicità".

L'INTERCETTAZIONE - L'intercettazione è del 7 luglio scorso. Bettarini: (inc.) ... sono andato, dall'avvocato di quello ... di giù, che è messo malissimo, e hai già capito no? Donna: sì B: una volta che ho letto le intercettazioni che io non ho ... D: sì ... sì B: ho capito che nascondere che io scommettessi era una cagata micidiale ... D: esatto! B: va bene? allora, quando io ho letto queste cose, loro mi hanno chiesto, ma lei scommette ogni tanto? e io gli ho detto: certo! ogni tanto scommettevo ... D: beh è ovvio! B: però io non volevo ... D: quindi li hai spiazzati... B: e li ho spiazzati, però, quello che ti voglio dire ... D: eh ... B: è che loro ... io volevo evitare di dirlo, perché per andare incontro alla sanzione capito? che però, secondo me, se capiscono che io non ero un atleta tesserato, ma solo tesserato per pubblicità, ehh ... D: no, sei fuori! Comunque, ma ... B: sono fuori no? D: ma sicuramente, ma non possono farti niente, se non giocavi, non hai mai scommesso sul Chievo, cioé non c'entri un c... col Chievo, quindi, ma non possono neanche ... ma di che cosa ti accusano? B: no no sono d'accordo... D: ... non possono darti la squalifica per per te che non giocavi più, capito? Perché tu non stavi più giocando ... B: no, a me più che la squalifica, mi preoccupava la.. la ... D. i soldi? B: ... la multa ... esatto, brava! D: beh chiaro ... ma no, secondo me tu ... ma no non ti daranno neanche la multa vedrai ... B: speriamo. .. D: no sono sicura ... no sono sicura ...

TIFOSI CONTRO DONI - Le dichiarazioni di Doni davanti al gip di Cremona non sono piaciute ai tifosi atalantini, che già avevano voltato le spalle all'ex idolo. Nessuno crede alla spiegazione del giocatore ("L'ho fatto per passione verso l'Atalanta"). Anzi, si tratta di una giustificazione che suona come una beffa per molti, preoccupati anche per le ulteriori conseguenze che rischia di subire il club orobico. La società di Percassi intanto sta pensando di chiudere in modo netto il rapporto con Doni, che fino a lunedì scorso aveva continuato ad allenarsi con la squadra nonostante la squalifica. Secondo alcune indiscrezioni l'Atalanta sarebbe infatti orientata a chiedere la rescissione del contratto.

REVOCARE BENEMERENZA - E mentre in città sono iniziate a comparire alcune scritte non proprio amichevoli sui muri all'indirizzo dell'ex simbolo, si fa strada anche l'idea di revocare la benemerenza civica conferita a Doni tre anni fa per i gol segnati in maglia atalantina e i risultati sportivi portati a Bergamo. Lo ha chiesto l'ex presidente del Consiglio Comunale Marco Brambilla (Pd) in una lettera aperta rivolta al sindaco Franco Tentorio (Pdl), che insieme al leghista Daniele Belotti fu all'epoca il promotore della consegna dell'onoreficenza. Brambilla auspica però che sia proprio Doni a compiere il gesto di restituire la benemerenza. "Credo sarebbe buona cosa se la restituisse, per correttezza verso la città" scrive Brambilla. "Qualora ciò non avvenisse - conclude Brembilla rivolto al sindaco - ti chiedo di procedere con delibera di giunta alla revoca. Il tutto senza voler dare ulteriori giudizi che, credo, sia la società civile che la società sportiva hanno già esplicitamente espresso". A pensarla come Brambilla è infatti la maggioranza dei bergamaschi: in un sondaggio sul sito online dell'Eco di Bergamo l'85 percento dei lettori si è detto favorevole alla restituzione.

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view post Posted on 27/12/2011, 23:53     +1   -1
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E ci mancava solo questa :bomb:


Indagini su altre 10 gare. Gervasoni: anche 3 di 'A'
Ex preparatore Ravenna: 'Buffon, Cannavaro e Gattuso scommettono'. Ma nessun riscontro

Un ex calciatore - dice Santoni - ...che sta collaborando con la procura di Napoli, perché il calcio è tutto truccato, è tutto marcio...e quindi...dirà due nomi e verrà fuori...perché poi dopo c'é Buffon che gioca...gioca anche lui...sti qua". E Maurinho sembra sorpreso: "Buffon anche lui...". Santoni prosegue: "Gioca 100-200mila euro al mese!...no...eeh: lui, Gattuso...Cannavaro...sono proprio malati!...Solo che non si poteva..ugualmente...e (incomprensibile) non gli ha contestato nessuna. Si son fatti il loro mondiale, poi l'han vinto, quindi quello...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/ca...l_15634870.html
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 27/12/2011, 23:55     +1   -1




Se esce fuori che Gigi gioca davvero mi do delle risposte su certi episodi :ghgh:...comunque strano che vengono nominati i "big" italiani cosi all'improvviso
 
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view post Posted on 27/12/2011, 23:57     +1   -1
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Atti Inchiesta: Zingari dissero: 'E' Palermo-Napoli'


''Alle tre, tre e un quarto comunicarono che la partita era Palermo-Napoli''. Dalle migliaia di atti allegati all'inchiesta sul calcioscommesse della procura di Cremona, emergono nuove partite di serie A che l'organizzazione criminale sgominata dalla polizia e attiva in mezza Europa ha tentato di manipolare. E se ci sia riuscita o meno e' quanto stanno cercando di scoprire gli investigatori e gli inquirenti dopo aver concluso la seconda fase dell'inchiesta. A tirare in ballo la sfida tra rosanero e azzurri e' Massimo Erodiani - arrestato a giugno scorso - nel corso dell'interrogatorio davanti al pm Roberto Di Martino. Un interrogatorio durato diverse ore nel corso del quale lo scommettitore cita altre due partite di A - Napoli-Chievo e Inter-Chievo - che erano gia' tra quelle considerate sospette nella prima fase dell'inchiesta.

PALERMO-NAPOLI: Le partite 'truccate', spiega Erodiani, ''non si vengono a sapere se non la domenica mattina...proprio per il fatto di non sputtanarle...la domenica verso l'1.20 le vieni a sapere''. In occasione di quell'incontro, prosegue, il gruppo dei 'Bolognesi' - quello che secondo la procura era guidato da Beppe Signori - e quello degli 'Zingari' - ''fecero un accordo'' anche se lui, dice Erodiani al pm, non sa se si incontrarono. Fatto sta che alle 3 arrivo' l'indicazione sulla partita. ''Chi lo comunico'?'' chiede il pm. ''Me lo disse Bellavista (ex giocatore del Bari, arrestato anche lui a giugno, ndr) - risponde Erodiani - addirittura gia' stavamo, mi sa, uno a uno...sicuramente a partita gia' iniziata''. Erodiani dice pero' di non sapere se effettivamente la combine era andata in porto. ''Non possiamo darlo per certo, pero' con il risultato che fanno loro la partita e' finita 2-1 per il Palermo, al primo tempo gia'''. Piu' avanti nel corso dell'interrogatorio, Erodiani ritorna sulla partita e sui tentativi di combine in serie A, sostenendo che ''i bolognesi possono cacciare qualche partita grossa di serie A. Sicuro. Signori, ma pure Giannone o Bruni (gli ex commercialisti di Signori, ndr)''. Loro sanno, ''o perlomeno'' conclude Erodiani, loro possono dire ''il referente che gli fa le partite, che e' la cosa migliore se si vuole vuotare il sacco''.

NAPOLI-CHIEVO: Erodiani racconta al pm che ''Pirani disse che il Chievo andava li' a perdere e si faceva da solo la partita, uno primo tempo, uno finale. Partita finita 3-0 dopo 20 minuti''. E' una partita combinata da Pirani questa?, chiede il Pm. ''Come dice lui si' - risponde Erodiani - lui aveva questa informazione tramite l'amico suo Pellissier (attaccante del Chievo, ndr)''. E dunque, aggiunge, a combinare la partita furono ''Pirani con Pellissier''.

INTER-CHIEVO: Ad Erodiani il pm cita un'intercettazione in cui lui dice ''l'anno scorso ho fatto il Chievo a Milano''. ''Non parlo di Milan-Chievo - mette a verbale lo scommettitore - parliamo di Inter-Chievo...questa frase me l'ha detta Pirani, perche' Pirani era amico di Pellissier...me l'ha detta Pirani che l'anno prima aveva giocato Inter-Chievo e fecero una marea di gol''. Pirani le disse che aveva manipolato la partita? ''Si', tramite Pellissier''. Il pm chiede poi se Pirani gli avesse detto anche della volonta' del Chievo di segnare almeno un gol ed Erodiani risponde ''Si', si'''. ''Quindi aveva ricevuto il benestare della squadra avversaria?'' chiede ancora De Martino. ''Si''' e' la risposta. E il pm fa mettere a verbale: ''aveva ricevuto il benestare da parte dell'Inter''

ANSA.IT
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 27/12/2011, 23:59     +1   -1




''aveva ricevuto il benestare da parte dell'Inter''

Bene :sisi:
 
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