[Topic unico] Calcioscommesse: Conte squalificato ingiustamente per 4 mesi.

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muni79
view post Posted on 29/12/2011, 09:32 by: muni79     +1   -1




«Santoni non conosce gli azzurri, solo chiacchiere»


Il legale di Santoni: «Ho letto di un'intercettazione ambientale in cui il mio assitito coinvolgerebbe Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso. Non ha mai conosciuto i predetti calciatori nè con gli stessi ha mai avuto alcun rapporto». Last Bet, Gervasoni e Doni si accordarono su un rigore: il giudice scrive di "accordi diretti" tra i due. Trapattoni: «Doni? Lo credevo intelligente»



CREMONA - Il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni e allora capitano dell'Atalanta Cristiano Doni si accordarono, in occasione di Atalanta-Piacenza del 19 marzo scorso, affinchè il giocatore nerazzurro tirasse centralmente un rigore che il portiere del Piacenza fece in modo di non parare. Lo ha riferito lo stesso Carlo Gervasoni nei suoi interrogatori. La circostanza emerge dall'ordinanza con cui il gip di Cremona Guido Salvini concede i domiciliari a Gervasoni. Il giudice scrive di "accordi diretti" tra Gervasoni e Doni "con particolare riguardo alle modalità con cui Doni potesse tirare (in modo centrale) un eventuale rigore che il portiere del Piacenza avrebbe fatto in modo, come effettivamente è avvenuto, di non parare".

«MAI CONOSCIUTI I TRE AZZURRI» - «Ho letto di un'intercettazione ambientale in cui Santoni coinvolgerebbe Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso. Tengo a precisare che Nicola Santoni non ha mai conosciuto i predetti calciatori nè con gli stessi ha mai avuto alcun rapporto, nemmeno indirettamente». Lorenzo Tomassini, il legale dell'ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni, amico di Cristiano Doni, rilascia un comunicato per smentire voci che circolano in queste ore. «Appena possibile chiederò l'ascolto di tutte le intercettazioni, telefoniche ed ambientali - ha detto Tomassini - con la convinzione che la contestualizzazione dei colloqui, primo tra i quali quello in argomento, relegherà molti 'scoop' al rango di chiacchiere da bar».

ZAMPERINI FESTE VIP, QUELLE FOTO CON MAURI - «Quelli che ancora 'ce cascano' a darme sordi col pallone», dice Alessandro Zamperini mentre lui vive tra le feste, Formentera, vip e semivip, colleghi calciatori più famosi, e tante amicizie vantate su internet. Si presenta così, sul suo profilo facebook , Zamperini, professione calciatore ma balzato agli 'onorì della cronaca nell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. Secondo gli investigatori era lui il 'reclutatore' di calciatori nell'organizzazione delle combine. Tra le 'amicizie' facebook che più ricorrono, quella del laziale Stefano Mauri, «totalmente estraneo» alle vicende oggetto dell'inchiesta secondo il suo procuratore sportivo Tiziano Gonzaga. Lo stesso Zamperini, nel suo interrogatorio, avrebbe escluso coinvolgimenti del laziale, nei giorni in cui spuntano due partite della Lazio tra quelle sospette di combine. Sono tanti gli amici calciatori con Zamperini negli album fotografici pubblicati su facebook: ci sono Marco Borriello, Alessandro Diamanti, Massimo Ambrosini, Christian Brocchi e Fabio Galante. E c'è, tante volte più degli altri, Stefano Mauri. Foto al mare (Formentera, Miami e le Bahamas), in spiaggia, al ristorante, in discoteca. Alessandro Zamperini è sempre accompagnato da belle donne. L'estate scorsa è stato 'paparazzatò a Formentera in compagnia di Nicole Minetti. Delle sue gesta calcistiche si sa poco. Difensore centrale, cresciuto nelle giovanili della Lazio Zamperini è poi passato al vivaio giallorosso: il talento non gli manca tanto che a 18 anni si trasferisce in Inghilterra (West Ham e Portsmouth), ma la sua carriera in realtà è inversamente proporzionale alle sue qualità tecniche: dopo la parentesi inglese torna in Italia, girovaga un pò per lo stivale da Modena alla Cisco Roma fino all'ingaggio con il Ventspils, squadra lettone. Però, stando alle tante foto, non ha mai perso i contatti con gli amici calciatori, ben più famosi di lui. Tra i tanti, uno di quelli che ricorrono di più è proprio il laziale Mauri.

Lo affianca sulle spiagge di Formentera - meta del calcio-vip - o sul traghetto che li porta insieme sull'isola delle Baleari. Ma compaiono anche fianco a fianco in feste di discoteca o private - una e per la Pasqua 2010 -. In un caso il contesto è quello di una casa privata e la confidenza molta, visto che Zamperini accenna un bacio molto esplicito all'amico laziale. In una sequenza, Mauri sembra partecipare - stando alla divisa verde - a una battuta di caccia al cinghiale. C'è poi, per l'ex baby del settore giovanile della Lazio e poi della Roma, la passione per le automobili. Sul profilo facebook Zamperini pubblica anche foto di Lamborghini e Porsche, intitolando l'album 'passionè: e proprio con una Porsche fiammante, secondo gli investigatori, Zamperini si presentò dal calciatore del Gubbio, Simone Farina (con il quale aveva giocato nella primavera della Roma) per tentare la combine dell'incontro con il Cesena. Di quella non c'è la foto, ma l'immagine del fine corsa non è per questo meno nitida.

LA FIGC - Giancarlo Abete aspetta che certe dichiarazioni "per sentito dire, meno che chiacchiere da bar", si trasformino in fatti provati, prima di dare un giudizio sulla seconda tranche dell'inchiesta 'Last Bet'. Ospite di Sky Sport 24, il presidente della Figc ha ricordato che già dalla scorsa estate la federazione sapeva "che ci sarebbe stato il secondo tempo di una partita che mai avremmo voluto giocare". "Penalità ai club a campionato in corso? Teoricamente senz'altro sì ma le responsabilità eventuali possono essere oggetto di un iter presso gli organi disciplinari solo quando ci saranno fatti nuovi, certi e provati, non 'per sentito dirè in telefonate tra indagati".

TIFOSI CHIEVO: «PELLISSIER COINVOLTO? NON SCHERZIAMO» - «Pellissier coinvolto? Ma non scherziamo!». Sono di questo tenore le reazioni che compaiono sui blog dei tifosi del Chievo Verona, dopo le ultime indiscrezioni sulle intercettazione dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse che tirerebbero in ballo nuovamente il capitano gialloblù. La vicenda Pellissier sembra addirittura unire, anzichè dividere, le due sponde del tifo scaligero: Chievo e Verona. «Credo e spero che Pellissier non c'entri nulla, a me ha sempre dato l'impressione di una persona onesta. Se così non dovesse essere vuol dire che questo sport è veramente malato, più di quanto uno possa immaginare», commenta infatti un tifoso del Verona, squadra che ora è nelle zone alte della serie B. Intanto la società clivense cerca di preservare la tranquillità della squadra, trincerandosi dietro un no comment. «La società non rilascia nessuna dichiarazione ufficiale. Non abbiamo nulla da dire», filtra soltanto dal club di Campedelli. Tuttavia disturba, e non poco, il fatto che ad essere tirato in ballo sia ancora una volta, com'era accaduto in estate, il capitano, il giocatore simbolo di questa squadra: Sergio Pellissier. Un giocatore che, in campo e fuori, si è sempre contraddistinto per comportamenti positivi. Pacato, riflessivo, di poche e misurate parole, Pellissier esprime bene quelle che sono le sue origini, la Valle d'Aosta. Nel capoluogo scaligero oggi sono due le notizie che tengono banco nei club del pallone: il calcio scommesse e la denuncia di un centinaio di tifosi del Verona 'colpevolì di essersi recati a Varese senza tessera del tifoso. Sui blog i tifosi gialloblù intanto difendono a spada tratta Pellissier. «Di Bettarini sinceramente - scrive un altro ultrà - non me ne frega nulla...era tesserato Chievo, ma per altri motivi....Se ci fosse dentro Pellissier (io non giustifico nessuno anche se tifo Chievo), chiuderei con il calcio una volta per tutte. Sarebbe una delusione grandissima. Spero non sia vero».

TRAP: «DONI? LO RITENEVO INTELLIGENTE» - «Una mazzata per il calcio italiano. All'estero noi allenatori italiani siamo additati come truffaldini: la parola che spesso usano è 'mafia'». Così Giovanni Trapattoni, ct italiano dell'Irlanda, racconta la sua amarezza per gli ultimi sviluppi del Calcioscommesse al Tg1. «Doni lo reputavo un ragazzo intelligente - ha aggiunto Trapattoni, che fece esordire in Nazionale il giocatore dell'Atalanta - Mi devo ricredere. Già in passato era incappato in storie strane». In tutto il mondo, la sua conclusione, «esiste una rete di scommesse, ma altrove i calciatori non scommettono, e non si truccano le partite».

fonte: Tuttosport
 
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2343 replies since 19/12/2011, 11:07   39563 views
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