La logica è un po’ quella del “se non puoi batterli, fatteli amici”. Nell’incrocio tra Juve e Benfica, di fronte nella semifinale di Europa League che ha promosso i portoghesi, i bianconeri sono rimasti favorevolmente impressionati dalle qualità in mediana di Enzo Perez. Classe ‘86, argentino di Mendoza, il biancorosso è stato ingaggiato dai lusitani nel 2011. Dopo qualche mese di apprendistato a Lisbona, Perez è stato rimandato all’Estudiante,s prima di far ritorno nel campionato portoghese a inizio 2013. Il secondo passaggio alla corte di Jorge Jesus è quello decisivo: il centrocampista diventa un punto fermo del Benfica grazie a un’ottima tecnica e a una discreta propensione al gol. Dopo averlo visto all’opera, i dirigenti di corso Galileo Ferraris hanno sondato il terreno: Perez ha una clausola rescissoria da 30 milioni di euro, ma a quanto trapela il giocatore è trattabile attorno ai 20 milioni di euro. Una cifra alla quale non solo la Juventus sarebbe disposta ad arrivare. L’argentino, infatti, piace anche al Manchester United, dove è in atto un ampio restyling dopo l’ultima, fallimentare stagione andata in archivio. Per quanto possa non far fede la clausola rescissoria, Perez - che con il club lusitano ha il contratto in scadenza nel 2016 -, resta quindi un elemento che costa una 20 di milioni. Da spendere solo per il cartellino. Alla Juve, per farla breve, potrà arrivare solo in caso del sacrificio di uno tra Arturo Vidal oppure Paul Pogba. Anche se Perez, rispetto al cileno e al francese ha altre caratteristiche. Può agire al centro, ma ha pure doti da esterno puro. Motivo per cui potrebbe essere utilizzato sia nel 3-5-2 che nei moduli con la difesa a quattro. Oltretutto ricoprendo più ruoli, tra il reparto centrale ed entrambe le corsie. Essendo un destro e avendo facilità di calcio, spesso Jesus l’ha piazzato a sinistra per farlo rientrare e calciare con il piede di riferimento. Mentre in caso di necessità lo ha dirottato in mediana, e quasi sempre con risulati positivi.
L’ALTRA META’ - Le recenti mosse su Perez si accompagnano intanto ai continui tentativi di trovare il varco giusto per Juan Cuadrado. Per il destino del colombiano questi sono giorni caldi, dal momento che è atteso l’incontro tra l’esterno in comproprietà tra Fiorentina e Udinese e il suo agente Alessandro Lucci. Che riferirà al sudamericano il rinnovato interesse, per il suo assistito, da parte di Bayern Monaco e Manchester United. Non le migliori avversarie da sconfiggere, nella corsa per acappararsi il viola. La Juve, comunque, si gioca le sue carte forte dell’ottimo rapporto con l’Udinese, e delle relazioni recuperate con la Fiorentina. Si ricorderà infatti che, nell’ambito del ritorno degli ottavi di Coppa tra i viola e i bianconeri, l’occasione fu propizia per un confronto risolutore tra i due club. Il problema, per ogni società sulle tracce di Cuadrado, resta però la distanza che ancora separa friulani e toscani per la risoluzione della comproprietà: i Pozzo stanno rifiutando l’offerta della Fiorentina, che per l’acquisto della seconda metà dell’esterno hanno proposto 10 milioni.
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