Il Papa guarisce un bambino malato di cancro

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TerryTerry
view post Posted on 22/11/2011, 20:16     +1   -1




BERLINO
Victor alza la manina, sorride e allarga l'indice e il medio nel segno della vittoria. Glielo hanno insegnato i genitori per annunciare ai medici che i suoi dolori sono finiti. Nel corpicino torna a rifiorire la vita. Fino a pochi mesi fa, quel gesto con le dita, Victor non lo conosceva. Per un bimbo di 6 anni, la vittoria e la sconfitta sono ancora emozioni sconosciute. Ora che gli hanno spiegato che il suo isolamento dagli altri bambini è finito, che non dovrà più soffrire tra medici e medicine, che potrà tornare a giocare con i due fratellini e fare le capriole, ora Victor comprende cosa vuoi dire essere un vincitore e che fare quel segno è la cosa più bella del mondo.
Solo pochi mesi fa, il suo destino sembrava segnato. Un fulmine a ciel sereno per la famiglia di Felix e Michaela K... Abitano a Dùsseldorf e Victor è il secondo dei loro tre figli. «I medici avevano diagnosticato un cancro - racconta il padre Felix - Victor iniziò una serie di cure specialistiche, il suo corpo era martoriato dalle metastasi e dovette sottoporsi a numerose operazioni e sedute di chemioterapia». Alla fine di luglio, rientrando a casa da un controllo medico, Victor chiese ai genitori di esaudire un suo desiderio: «Voglio incontrare il Papa». In famiglia aveva sentito parlare dell'imminente visita di Benedetto XVI in Germania per la Giornata mondiale della gioventù e ne era rimasto colpito. Ma chi avrebbe mai potuto immaginare che un bambinello come Victor sentisse il bisogno di conoscere personalmente il Papa? Per i genitori fu una richiesta inaspettata, però si diedero subito da fare per accontentarlo. Presero contatto con la diocesi e decisero di recarsi a Colonia venerdì 19 agosto per cercare di avvicinare il Papa durante la visita alla chiesa di Sankt Pantaleon, in programma dopo lo storico incontro con la comunità israelitica nella Sinagoga coloniese. Giunsero con molto anticipo e si sistemarono in prima fila. Victor era tenuto in braccio dalla mamma. Non è chiaro se Benedetto XVI si sia mosso verso di loro casualmente oppure per una segnalazione di qualche dignitario del suo seguito. Sta di fatto che, nel suo bagno di folla, quel pomeriggio il Papa si è fermato davanti alla famigliola di Diiseldorf, ha mormorato qualcosa e ha accarezzato lievemente con entrambe le mani il viso di Victor guardandolo con tenerezza. La scena fu immortalata dalla diretta tv e fece il giro del pianeta in mondovisione. «Adesso ho la più forte benedizione del mondo», confidò il piccolo ai genitori. Tre mesi dopo il loro pellegrinaggio, Felix e Michaela sono raggianti perché «Victor è guarito dal cancro». Dicono pubblicamente che il loro bambino è prodigiosamente «krebsfrei». Il male diagnosticato solitamente in questi casi come incura-
bile è stato debellato.
È il primo miracolo del nuovo Pontefice? Per i giornali non vi sono dubbi, i titoloni sono tutti identici: "La benedizione del Papa ha dato la forza a Victor". Nella sua ultima biografia di Benedetto XVI, lo scrittore Peter Seewald svela come Ratzinger ancora neonato rischiò di morire di difterite, ma fu salvato da «un angelo custode che sedette accanto al letto fino a quando il piccolo non riprese a mangiare».
Senza l'angelo custode, probabilmente, anche Victor non ce l'avrebbe fatta. I genitori ondeggiano tra la religione e la scienza: «Non vogliamo parlare di un miracolo, anche se la benedizione del Papa unita alla nostra fede in Dio, ha dato molta energia a Victor e a noi. Il lavoro dei medici, la donazione di cellule che Victor ha ricevuto quest'estate, tutto ha fatto bene. Però la forza, la fede in un lieto fine, questo è certamente il risultato di quel momento indimenticabile». Gli ultimi esami medici non hanno riscontrato più cellule cancerogene nel corpo di Victor, i suoi capelli stanno ricrescendo, avrà un Natale felice.

lagazzettadelmezzogiorno.it

 
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