EuroBasket 2011, Lituania 31 agosto - 18 settembre

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 5/9/2011, 17:58     +1   -1




Mah vabbè, anche se non ne capisco molto di basket (anche se l'ho fatto per molti anni da bambino) a me la nostra fase difensiva pare davvero ma davvero ridicola
 
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MrKrinkle
view post Posted on 5/9/2011, 18:50     +1   -1




Ci mancano gli interpreti più che altro. Mordente non tiene il primo passo di nessuno, considerando che negli aiuti il Mago fa pena, avanti di pic'n'roll ci distrugge un po' chiunque. Pure Maestranzi se riesce a vedere la targa di qualcuno è grasso che cola. L'unico in grado di tenere più o meno chiunque da questa parte dell'oceano, tra i piccoli e Belinelli, ma lui è l'MJ italiano, o almeno, così si sente, e troppo occupato nei feedaway cadendo all'indietro per difendere come si deve. :bah:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 8/9/2011, 01:23     +1   -1






:ghgh:
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 8/9/2011, 10:45     +1   -1




Intanto Pau guida la Spagna alla vittoria contro il Germania di Dirkone...
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 10/9/2011, 00:22     +1   -1




Grazie ai Gasols la Spagna mata la Serbia... Pau però è proprio di un altro livello...
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 12/9/2011, 16:34     +1   -1




Serbia, che vendetta sulla Turchia
Spagna, Francia e Lituania avanti



VILNIUS, 11 settembre 2011

Teodosic trascina i suoi ai quarti eliminando i vice campioni del mondo. La squadra di Scariolo vince il girone battendo i transalpini, che "scelgono" la sconfitta. I padroni di casa superano la Germania
Si chiude il girone forse più difficile della storia dell’Europeo con quest’ordine: Spagna, Francia, Lituania, Serbia. Lunedì, nell’altro gruppo dove la Grecia è già sicura terza, Russia e Macedonia si sfidano per il primo posto e Slovenia e Finlandia per il quarto. Poi gli incroci 1-4 e 2-3 per scegliere le semifinaliste.


Serbia avanti, Turchia eliminata all'ultimo tiro. Ciam/Cast
Serbia-Turchia 68-67
Ersan Ilyasova, a 2" dalla fine, ha il tiro per vincere la partita ma sbaglia e la Serbia batte la Turchia 68-67, avanza ai quarti di finale e elimina i vicecampioni del Mondo in carica, togliendo loro anche la possibilità di qualificarsi per l’Olimpiade. E’ la replica della semifinale del Mondiale 2010, giocata proprio l’11 settembre, quando la Serbia aveva controllato tutta la partita per poi subire, grazie un rimpallo sfavorevole, il canestro del sorpasso a 1" dalla fine da Tunceri. Stavolta, però, i turchi hanno sbagliato per tutta la gara le azioni che avrebbero potuto portarli in vantaggio, chiudendo con 3/17 da tre e un catastrofico 16/29 ai liberi. La Serbia illuminata da Milos Teodosic (14 punti, 5 rimbalzi all’intervallo) sostenuto da un ottimo Tepic, parte subito con un 10-0, tocca il +14 (29-15), subisce il rientro turco solo perché, dopo 7 triple sbagliate, un 2/2 di Tunceri rimette in corsa gli avversari. Che, nella ripresa col giovane Kanter, fresca prima scelta degli Utah Jazz ma praticamente alle prime partite vere della sua vita, ricuciono lo strappo senza, però, mai riuscire a giocare bene i palloni del sorpasso. L’offuscamento di Teodosic (6 palle perse) anche per l’indisponibilità di Rasic, portano ad un finale in volata, dove esce con prepotenza Savanovic, 11 punti nel secondo tempo, che col suo play mette la Serbia al sicuro (68-63 a 57" dalla fine). Ma la freccia di possesso della contesa ridà la palla turchi dopo un tiro sbagliato a 41" dalla sirena (regola orribile), e permette a Arslan di segnare il canestro del -1 (68-67). Si sa che tira Teodosic, che stavolta sbaglia. Onan si butta a corpo morto in area e viene stoppato da Savanovic. Mancano 4", si replica l’epilogo della semifinale mondiale di un anno fa, ma il giro e tiro di Ilyasova sbatte sul ferro. La Serbia va meritatamente ai quarti dopo aver condotto dallo 0-2 in poi. Non ha giocato una grande partita tecnicamente, ma come testa è stata una spanna sui turchi che riescono a ottenere dei risultati, nonostante una squadra potenzialmente fortissima, solo in casa. Deludenti le due stelle: Turkoglu e Ilyasova hanno chiuso con 6/20 al tiro.

Serbia: Teodosic 20, Savanovic 14, Tepic 12.
Turchia: Kanter, Onan 11, Ilyasova 10.



Spagna-Francia 96-69
Dovevamo sospettarlo dopo aver visto Tony Parker passare il prepartita di Spagna-Francia chiacchierando a lungo con Marc Gasol mentre in campo si svolgeva il drammone tra Serbia e Turchia. Pierre Collet, allenatore francese, ha scelto di non far giocare la sua stella e Joakim Noah nella sfida che decideva il primo posto del girone rivelando il primo quarto di finale (si sapeva che la perdente avrebbe affrontato la Grecia). Risultato: vince 96-69 la Spagna che fa fatica, nel primo tempo, a restare con la testa in una partita così finta anche se fisica per la grande presenza del giovane pivot dei Wizards, Seraphin, e dell'ex romano Traorè. Chiudono con 14 e 10 punti il primo tempo (39-38) nel quale Navarro segna 14 punti in 8'. Poi, nella ripresa, la serietà della Spagna e la voglia pazzesca di giocare di Rudy Fernandez, un po' in ombra in questo Europeo ma sempre utilissimo, si abbattono sui francesi: Rudy segna 13 punti nei primi 5' del secondo tempo, con 3 assist e 3 rubate producendo il parziale di 18-2 che chiude la gara. I francesi tirano a campare fino alla fine, ma sono gli spagnoli che evidentemente si divertono di più in campo non smettendo di giocare toccando il +33 (89-55) in una partita utile comunque per Scariolo per far giocare tanto Serge Ibaka, il naturalizzato congolese dei Thunder, l' unica novità della squadra. Alla fine Collet giustifica la sua scelta, che interrompe con una figuraccia l'imbattibilità francese, dicendo che Parker era stanco e i dottori avevano consigliato di non far giocare Noah, leggermente infortunato. Ma che la Francia abbia perso apposta per evitare una semifinale con la Lituania è più che un sospetto. Dice Scariolo: "Noi vogliamo rispettare avversari, la competizione e noi stessi. Siamo contenti di aver chiuso al primo posto, in salute e con sensazioni positive il girone in vista delle partite decisive".


Spagna: Navarro 16, Fernandez 15, P.Gasol 11.
Francia: Seraphin 18, Traore 16, De Colo 10.
Lituania-Germania 84-75
Il senese Rimas Kaukenas segna 19 punti ed è il miglior realizzatore della Lituania in questo Europeo (11.7 di media), ma è la strana coppia Jasikevicius (35 anni)-Valanciunas (19) a piegare una splendida Germania e qualificarsi ai quarti di finale. I tedeschi sono eliminati in quella che si ritiene sarà l’ultima gara in nazionale di Dirk Nowitzki, ma danno una lezione di gioco e sport straordinaria. Costretti alla missione impossibile di vincere di 11 punti per qualificarsi contro i padroni di casa, non mollano fino alla fine nonostante il loro asso sia stanchissimo (chiude con 16 punti e 9 rimbalzi ma con 4/17 al tiro). Però, quando sospinta da Kaman (11 rimbalzi) e un fantastico Benzing (19 punti con 7/7 al tiro, tra cui 2 triple) la Germania resta a contatto, anche Dirk tira fuori le ultime energie, difende, prende i rimbalzi. Ne viene fuori una grande partita, coi tedeschi che vanno avanti 63-64, subiscono le giocate del grande Jasikevicius che manda a canestro al volo il futuro compagno di Bargnani ai Raptors, ma pareggiano ancora da tre con Schwethelm (75 pari a 1’49" dalla sirena). Qui pesano i contatti durissimi non fischiati contro Nowitzki e quelli, invece, fischiati su Jasikevicius che chiude la partita e forse un’epoca. Anche se coach Bauermann, a sua volta al commiato come c.t., ritiene che la voglia di giocare di Dirk per il suo Paese sia tale che, di certo non nelle qualificazioni europee dell’anno prossimo, ma magari tornerà.

Lituania: Kaukenas 19, Jasikevicius 17, Valanciunas 15
Germania: Kaman 25, Benzing 18, Nowitzki 16



Fonte: Gazzetta.it
 
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MrKrinkle
view post Posted on 12/9/2011, 18:02     +1   -1




CITAZIONE (ilFigliodellaJuve @ 10/9/2011, 01:22) 
Grazie ai Gasols la Spagna mata la Serbia... Pau però è proprio di un altro livello...

Quel ragazzo sta male, passa con una naturalezza imbarazzante dal Basket NBA al basket Fiba che verrebbe voglia di prenderlo a pugni. :ghgh:
Pau : emozione :
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 18/9/2011, 18:34     +1   -1




Waiting for...Finale Europeo: Francia - Spagna.
 
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MrKrinkle
view post Posted on 18/9/2011, 19:14     +1   -1




^La Spagna ha sicuramente più talento, ma la Francia ha Batum : emozione :
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 19/9/2011, 16:36     +1   -1




Spagna dominatrice d'Europa
La Francia e Parker si inchinano



KAUNAS (Lituania), 18 settembre 2011
Gli uomini di Scariolo difendono il titolo continentale battendo 98-85 in finale i transalpini. Navarro, devastante con 27 punti, eletto miglior giocatore del torneo. Bronzo alla Russia, Macedonia giù dal podio

Spagna-Francia 98-85
La Spagna di Sergio Scariolo batte la Francia e conquista l’oro continentale per la seconda volta consecutiva, prima squadra a riuscirci dalla doppietta jugoslava di 14 anni fa. Gioca una gara di testa, decisa dai suoi due numi protettori, Juan Carlos Navarro, 27 punti e 5 assist, e Pau Gasol, 17 con 10 rimbalzi e 3 stoppate, ma straordinaria per la qualità diffusa dell’attacco e della difesa. Nella quale spiccano le 5 stoppate di Ibaka, che chiudono l’area spagnola nel primo tempo permettendo agli uomini di Scariolo di scappare. E’ puro talento quello che domina l’inizio della partita. Parker e Navarro scorazzano felici e immarcabili, la differenza per la Spagna la fa la presenza in area di Marc Gasol, che segna anche una tripla mentre si gira al 24" di un’azione che dà il +8 alla Spagna (25-17). La difesa della Francia non è all’altezza dell’attacco avversario, Scariolo mette invece il lucchetto inserendo Ibaka al posto di Pau che ha già due falli. Diventa il fattore determinate della gara: con 5 stoppate nel primo tempo l'ala-centro dei Thunder abbassa drasticamente la produzione offensiva francese e Navarro e Calderon ne approfittano (38-26). I campioni d’Europa in carica viaggiano sereni contro Parker, troppo solo, fino a quando l’adrenalina sempre ai massimi di Rudy Fernandez combina un bel pasticcio: colpisce duro Parker in entrata da dietro, la Francia reagisce con veemenza, Batum la riporta a contatto (46-41). Rientra Pau, il tempo per segnare i 4 punti del 50-41 all’intervallo. Se i francesi concedono agli avversari di tirare col 75% da 2, non possono avere scampo, nonostante i 14 punti di Parker e i 10 di Batum nel primo tempo.

Perché la Spagna, dietro a Navarro (13) si è divisa i tiri come solo le grandi squadre sanno fare. Tocca il +13 a inizio ripresa anche con una grande difesa, ma appena si sente al sicuro, subisce un 6-0. E’ Noah che cambia la partita. Collet lo manda su Pau, accettando di soffrire con Diaw su Marc. Funziona. E’ il pivot dei Bulls la chiave del -6 (60-54). E la Spagna si affida al suo uomo più caldo: Navarro riporta di peso la sua squadra al +13 (69-56) col suo 22° punto, ma gli spagnoli sono presi dalla foga di chiudere il conto, affrettano male tre tiri e subiscono le percussioni di Parker, arrivato a quota 20 (69-60). Una stoppata di Marc è il segnale che il messaggio è arrivato chiaro: la difesa produce un paio di palloni per il contropiede e la Francia ricade (75-62). Con Sada in regia (Calderon ha tre falli, Rubio ha preso un colpo), debuttante in nazionale a 27 anni dopo una vita da mediano, la Spagna riesce a marcare anche Parker e quando Pau va nell’angolo, controlla bene che i piedi siano oltre l’arco e colpisce Noah, è finita (84-68). Collet prova a aumentare l’aggressività con Kahudi sul play, ma la decima stoppata spagnola (terza di Pau) dà a Navarro il contropiede che regala la settima medaglia del decennio ad un gruppo straordinario. Sergio Scariolo è il primo allenatore italiano a vincere due campionati europei, Navarro a 31 anni, 11 dedicati ogni estate alla sua nazionale, 29 punti di media nelle ultime tre partite, è l’mvp del torneo e con Parker, McCalebb, Kirilenko e Pau Gasol è nel quintetto ideale della manifestazione. Il sondaggio è aperto: è la Spagna o l’ultima Jugoslavia unita, quella di Djordjevic, Petrovic, Kukoc, Divac la squadra europea più forte dell’era moderna?
Spagna: Navarro 27, Calderon 17, P. Gasol 17
Francia: Parker 26, Diaw 12, Noah 11


La Russia vince la medaglia di bronzo battendo una straordinaria Macedonia, che butta via l'occasione di entrare nella storia con un clamoroso errore di Damian Stojanovski che a 7" dalla fine, su assist di McCalebb che non verrà mai conteggiato, sbaglia da solo il canestro del pareggio permettendo poi a Shved di segnare i liberi della tranquillità. Per la Russia di David Blatt è la seconda medaglia in tre edizioni, dopo l'oro di 4 anni fa. Ma se non è entrata nella storia, la Macedonia è ormai nel cuore di tutti, dopo un Europeo incredibile, con 5 partite chiuse di 2 punti (4 vittorie) e successi contro Croazia, Grecia, Slovenia, Lituania e due sconfitte all'ultimo tiro con la Russia. L'ennesima sfida impossibile della Macedonia parte come le altre. Con la squadra più forte che sembra possa andare via (13-6) grazie a Mozgov, che segna e costringe Samardziski a commettere 2 falli nei primi 3', salvo poi ritrovarsi impantanata nella difesa macedone, a lungo a zona, e vittima del suo attacco dove Ilievski comanda e McCalebb colpisce. Bo deve entrare decisamente in azione quando, nel 2° quarto, la Russia prova a scappare ancora (28-21) dominando sotto canestro: segna 7 punti di fila, ma a Monya entra il tiro da tre che porta la sua squadra avanti al riposo (36-30) sempre con la Macedonia in partita sfidando le leggi del basket. Dopo 20' tira col 28% contro il 46% degli avversari e prende 10 rimbalzi in meno. Eppure è sempre lì: cade a -10 colpita dai liberi di Kirilenko (45-35) poi risale fin dove la porta il suo giocatore più emblematico, Cechovski, che tira da tre e non fa mai canestro (chiude l'Europeo con una striscia aperta di 16 errori) ma difende come un matto, fa i blocchi e si trova pronto su un paio di scarichi di Ilievski. Rimessa in linea di galleggiamento, McCalebb torna a colpire. E la Macedonia chiude il terzo quarto col 15-5 del pareggio a quota 50. Non basta: Kirilenko sfoga la sua frustrazione con un quarto fallo inutile a metà campo. E all'inizio dell'ultimo quarto Ilievski sorpassa da tre (52-53). La Russia è allo sbando, Blatt prende un rischio estremo e rimette immediatamente Kirilenko, gioca senza pivot e lo mette su Antic che segna subito. E' impressionante vedere i russi alla mercé tecnica degli avversari. Tirano fuori la testa dalla palude, dopo 5'30" senza un canestro su azione, solo con due triple di puro talento del loro veterano Nba che però non può difendere. Ma, contro le zone di Blatt, l'unico a capire tutto è Ilievski: firma il 60 pari col suo decimo punto del tempo, e la Macedonia, pur messa sotto dalla fisicità di Vorontsevich, è sempre pari a 48" dalla sirena e ancora in bonus. A -16" Bykov trova il canestro del 70-68. Ultima azione: tutti guardano McCalebb che va dentro e trova un passaggio ad un liberissimo Stojanovski. Che commette l'errore fatale. La Russia vince la lotta a rimbalzo 43-25 ma chiude con 18 palle perse. Kirilenko, a 30 anni, vince la seconda medaglia della sua carriera. Meritata.
Russia: Kirilenko 18, Monya 10, Mozgov 10, Vorontsevich 10,
Macedonia: McCalebb 22, Ilievski 16, Antic 13


Fonte: gazzetta.it


Non c'è niente da fare, i campioni sono loro, bisogna fare e imparare ancora tanto per raggiungerli...
 
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