Giovanissimi, è qui la festa
Ha dovuto aspettare una settimana in più, ma la festa dei Giovanissimi Nazionali è stata solo rimandata. Invece di chiudere in casa del fanalino di coda Casale, i bianconeri hanno conquistato gli ultimi punti davanti al proprio pubblico, battendo il Cuneo con un netto 3-0. Il Torino, secondo, è ormai fuori dai giochi anche per il peggior score negli scontri diretti.
La posta in palio si fa sentire e per far i tre punti decisivi bisogna aspettare la ripresa. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, una doppietta di Clemenza e un rigore di Pozzebon mettono la parola fine. La prossima settimana si chiude definitivamente con il recupero. Con il Casale, ultimo a quota zero punti, i ragazzi di Claudio Gabetta potranno migliorare ancora il loro score fantastico. Il Girone è tutto bianconero anche nei numeri: maggior numero di vittorie (20), minor numero di sconfitte (due, l’ultima a ottobre scorso), miglior attacco (86 gol, quasi tre e mezzo a gara) e miglior difesa (10).
Numeri da confermare con l’inizio delle fasi finali. Il primo scoglio dovrebbe essere rappresentato dal Cagliari, ma prima di volare in Sardegna c’è ancora tempo per festeggiare il meritato primo traguardo e per ricaricare le pile.
fonte: juventus.com
Gabetta: «Un applauso ai ragazzi»
La strada che porta allo Scudetto è ancora lunga e lastricata di insidie, ma i Giovanissimi hanno iniziato a togliersi la prima soddisfazione. Con una settimana di ritardo, ma con una giornata d’anticipo, i ragazzi di Claudio Gabetta hanno conquistato la vittoria del Girone A di campionato. Un traguardo parziale che però comporta un posto da testa di serie in vista dell’inizio dei playoff.
Per le gare da dentro o fuori ci sarà tempo. Anche per pensare al Cagliari, probabile primo ostacolo. Oggi si pensa solo a festeggiare e fare tanti complimenti alla squadra. Complimenti che non possono che arrivare da chi questi ragazzi li sta guidando, cioè mister Gabetta.
«Questi ragazzi – commenta il tecnico - meritano tanti applausi per quello che hanno fatto. Per il successo nel girone, ma soprattutto per il miglioramento che c’è stato dall’inizio della stagione. Soprattutto dal punto di vista del collettivo, ora vedo un gruppo di amici che si vogliono bene e questa è una componente fondamentale per raggiungere i risultati».
Un percorso straordinario, confutato da numeri incredibili. Soprattutto dopo il cambio di marcia arrivato a ottobre, dopo un’imprevista sconfitta casalinga contro la Virtus Entella. Continua Gabetta: «Quella domenica ha rappresentato il punto di non ritorno, i ragazzi hanno capito cosa vuol dire indossare questa maglia e da lì non si sono più fermati. Hanno vinto meritatamente il girone, ma ora sanno che quello che hanno fatto non basterà più, per andare avanti bisognerà migliorare ancora. Ma noi siamo la Juve e siamo pronti a dare battaglia a tutti, su ogni campo. Oggi ci godiamo la festa e da domani pensiamo alle finali».
fonte: Juventus.com
