-Red. |
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| Prendiamolo a zero
La magica serata dell’Amsterdam Arena rischia di essere il vero spartiacque nella carriera di Ibrahim Afellay. La sontuosa prestazione contro la Svezia, dove la cosa più bella non è stata la sua doppietta, quanto il gioco di gambe preludio alll’assist al bacio per il gol Huntelaar, ha consacrato le qualità di un giocatore che sembrava schiacciato dalle presenze ingombranti di Sneijder, Van der Vaart e degli altri protagonisti del Mondiale. Lui la scorsa estate era in Sudafrica, ma a parte qualche scampolo di partita non era riuscito a ritagliarsi che uno spazio simbolico. Ben altra cosa in questo avvio di stagione, dove ha saputo approfittare dell’infortunio di Robben e del calo di forma di Elia all’Amburgo per mettere un piede e mezzo nella formazione titolare Oranje. Con il totem Sneijder evidentemente inamovibile dalla cabina di regia, per Afellay non c’è stato alcun problema nel ricollocarsi sulla fascia sinistra. La duttilità è del resto da sempre uno dei principali punti di forza di questo ragazzo nato a Utrecht da genitori marocchini, cresciuto nel sobborgo multietnico di Overvecht, che pur non essendo paragonabile a quel Rosengard che formò Ibrahimovic rappresenta comunque una palestra di vita tutt’altro che agevole. Il ragazzo che faceva da pendolare dopo la scuola tra Utrecht ed Eindhoven a 17 anni pareva un predestinato, quando raccolse al PSV con disarmante naturalezza la pesante eredità di Van Bommel, ma con il passare degli anni aveva fatto sorgere qualche dubbio sulle sue reali qualità. I piedi non si sono mai discussi, così come la visione di gioco, la duttilità e il senso del gol superiore alla media dei centrocampisti. Il dubbio era semmai un altro: con quel fisico leggero è in grado di reggere l’urto dei difensori di Premier, Liga o serie A? E ha davvero quella personalità in grado di farlo diventare un vero uomo squadra? Dubbi dissipati dalla magica serata di Amsterdam. Il suo contratto scade a giugno, ma il PSV lo ha messo in vetrina già per gennaio. Inter e Juventus sono pronte all’ennesimo duello, ma lui strizza l’occhio all’Inghilterra. Di sicuro c’è l’affare che farà chi riuscirà a portarlo via da Eindhoven. Fonte: TuttoJuve.com |
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