Piccolo 'incidente diplomatico' per la Juve a Bardonecchia: il biglietto per il primo test contro la Val di Susa ha un prezzo da Champions League! Intanto 'Brazzo' punge...
L'ex bianconero spiega che a Torino gli sono mancati "l'ordine, la disciplina e la puntualità" che ha ritrovato in Germania... Pepe parte panchinaro? "Alla fine gioco sempre...".
Domani pomeriggio la Juventus si consegnerà all'abbraccio dei tifosi che numerosi e entusiasti hanno preso d'assalto il ritiro di Bardonecchia, disputando il primo test amichevole della stagione contro la Val di Susa. Un 'evento' che tuttavia è stato parzialmente guastato dal prezzo 'top' (senza player) fissato per il biglietto: ben 28 euro.
Il 'Corriere dello Sport' fa notare come
il club bianconero nella fattispecie non abbia colpe, visto che l'organizzazione è di 'Bardonecchia Grandi Eventi', ma in ogni caso resta il dato di fatto di una festa parzialmente rovinata soprattutto per le famiglie con bambini, visto che magari una spesa complessiva di un centinaio di euro per una sgambata non è alla portata di tutte le tasche.
Un'altra piccola amarezza per la Vecchia Signora arriva dalla Germania, dove 'Brazzo' Salihamidzic - accasatosi al Wolfsburg dopo la scadenza del contratto con la Juve - ha rilasciato la sua prima intervista, sottolineando che aveva nostalgia della Germania perchè a Torino gli sono mancati "l'ordine, la disciplina e la puntualità" cui era abituato nel Bayern Monaco...
Meno male che a tirare su il morale dei tifosi bianconeri ci pensa il solito effervescente Simone Pepe, ieri sera protagonista sul palco di Bardonecchia: "Conte è un allenatore che conosce alla perfezione lo stile Juve, che ha tanta grinta e tanta voglia di vincere, e questo ce lo ha detto dal primo giorno. Noi ne abbiamo altrattanta perchè l'ultima è stata una stagione un po' così, con alti e bassi, però vogliamo parlare ai tifosi con i fatti, non è più il tempo delle parole. Leggevo il paragone tra Conte e Lippi tracciato da Pirlo: sono d'accordissimo, anche a me ricorda l'ex Ct".
"La società cerca altri esterni sul mercato? Sono molto, molto, molto tranquillo - ha continuato l'ex Udinese, come riporta il 'Corsport' - se serve un esterno è semplicemente perchè siamo in tre e chi arriverà è il benvenuto. Siamo qui per fare il bene della Juve e a me interessa arrivare in fondo vincendo qualcosa: ci sarà spazio per tutti, anche senza essere titolari si può essere importanti, conta solo che la squadra giri al meglio. Io peraltro negli ultimi cinque anni ho giocato una media di trenta partite, per cui evidentemente i compagni non si accorgono di me solo per la simpatia, ma anche per il lavoro svolto...".
fonte: goal.com