Juve, si stringe con l'Udinese per Sanchez e Inler
Sarebbe un messaggio niente male, in effetti, da inviare ai naviganti: presentare ufficialmente Antonio Conte ( oggi, appunto) e, a stretto giro di posta assestare uno- due colpi di mercato. Senza dubbio un modo per certificare coram populo l’altisonanza del progetto- Juve nonché la risolutezza dell’azione, oltre che per portarsi avanti con i lavori. I nomi di Gökhan Inler e di Alexis Sanchez sono i più caldi e, come anticipato nei giorni scorsi, le trattative utili a portarli a Torino sono destinate a subire una impennata decisiva entro la fine della settimana.
LO SVIZZERO - Salvo imprevisti di sorta, il summit tra l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ed i vertici friulani avverrà non appena conclusa la riunione tecnica ( prevista in due tranche: oggi e domani). Tutto è pronto, in casa Juve, per l’affondo finale. E serpeggia un giustificato ottimismo. In merito ad Inler, in particolar modo. Proprio in virtù - e non è poco... dell’intesa di massima già trovata tra Marotta e l’entourage del giocatore. L’incontro avvenuto venerdì scorso con il procuratore Dino Lamberti è stato utile a definire un accordo, in virtù del quale si potrà parlare a viso aperto con i Pozzo. Il buon rapporto tra i patron friulani e il centrocampisti ( decisi ad accontentare il loro giocatore), lasciano ben sperare. Anche se non sarà semplicissimo trovare l’intesa sui nomi delle contropartite tecniche da inserire nell’operazione: l’Udinese punta innanzitutto alla metà juventina ( l’altra diventerà del Parma) di Sebastian Giovinco. Si parlerà anche di Manuel Giandonato, Albin Ekdal e Frederik Sorensen.
IL CILENO - Quanto ad Alexis Sanchez, occorrerà compiere qualche step in più. La concorrenza ( Inter e Manchester City) è agguerrita, ma si parte dalla recente apertura dei Pozzo secondo i quali « Sarà Alexis a decidere il suo futuro » . Sanchez rientra nella lista delle preferenze dei top player da mettere a disposizione di Conte. Lista nella quale figurano altri elementi in grado di aizzare l’entusiasmo della piazza, oltre che di agevolare i compiti del nuovo allenatore. Uno di questi è Sergio Agüero, ormai oggetto di un autentico caso di mercato. El Kun l’ha detto e ribadito senza mezzi termini: « Io da qui me ne voglio andare » . Frase che evidentemente pone in difficoltà i dirigenti dell’Atletico ( insomma: non è facile né convincere il giocatore a restare, né trattare con le società interessate ad acquistarlo). Ecco perché, ora, dopo aver ammesso che « la Juve è interessata, ci ha già mandato un fax » , i vertici del club spagnolo fanno a gara per sottolineare che « aspettiamo che El Kun ci comunichi le sue preferenze e siamo pronti a cederlo a patto che i club interessati ci paghino la clausola di 45 milioni di euro, e lo dovranno fare in contanti » , così parlo il presidente Cerezo. Non sono però nella condizione di tirare troppo la corda, anche perché i tifosi dei colchoneros hanno già fatto partire una contestazione all’insegna del « Agüero mercenario non lo vogliamo » . Vedere il sito ufficiale o le pagine di Facebook del bomber per credere... Pagine nelle quali, di contro, abbondano gli inviti, le suppliche dei sostenitori bianconeri impegnati in massa per “ coccolare” El Kun e indirizzare le sue preferenze. Nel frattempo Marotta continua il pressing sull’Atletico: contatto in vista, propiziato dagli agenti del giocatore.
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