Primavera, stop nei quarti contro il Varese
Una sconfitta pesante quella subita dalla Primavera della Juventus nei quarti di finale di campionato contro il Varese. Il 5-1 finale, nella gara giocata al Melani di Pistoia, non ammette repliche, ma lascia comunque l’amaro in bocca, perché nel finale di primo tempo i ragazzi di Bucaro sembravano poter tornare in partita. Troppe però le occasioni concesse ai lombardi, spietati a loro volta nello sfruttarle.
La gara si mette in salita per i bianconeri al 21’: sugli sviluppi di un corner Miceli è libero sul secondo palo e non ha difficoltà a battere Costantino. Non c’è neanche il tempo di reagire che, quattro minuti più tardi, arriva il raddoppio, con un gran sinistro di Pompilio dal limite dell’area.
A questo punto però la Juve aumenta il ritmo e Giannetti, ben servito da Belcastro, entra in area, resiste a una carica e di sinistro realizza il gol che al 38’ riaccende la speranza.
In avvio di ripresa però il Varese è spietato e colpisce già al 5’ con Ferreira che, dalla distanza, indovina l’angolino basso alla destra di Costantino. Al 13’ è lo stesso Ferreira a sfruttare al meglio un contropiede e a portare il punteggio sul 4-1. A questo punto mancano le forze per reagire e al 20’ arriva anche il gol di Lazaar, che sfrutta al meglio un angolo e di testa gira in rete da buona posizione.
«E’ difficile commentare un punteggio simile - sottolinea il tecnico Bucaro al termine della gara - Abbiamo avuto una buona reazione nel finale del primo tempo, ma abbiamo sbagliato troppo e il Varese è stato bravo a punirci. Il 3-1 ci ha tagliato le gambe e a quel punto era difficile rimontare. Sul piano dell’impegno però non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Purtroppo avevamo la qualità per fare meglio e invece usciamo male dal campionato. Spiace, perché non credo ci sia questa differenza tra le due squadre, ma onore al Varese che ha giocato una grande partita».
JUVENTUS.COM