Tennis, Internazionali: Djokovic supera Nadal e vola in semifinale
Il numero uno del mondo ha sconfitto lo spagnolo in due set, incontrerà il vincitore del match tra l'austriaco Dominic Thiem e il giapponese Kei Nishikori
Nole Djokovic supera in due set Rafa Nadal nella sfida dei quarti di finale degli Internazionali di Roma, dopo quasi due ore e mezzo di partita. Nel primo set il numero uno del mondo ha vinto 7-5, nel secondo 7-6 con Nadal che ha sprecato tre set point. Tra i due era il match numero 49. Per il serbo si spalancano le porte della semifinale, dove incontrerà il vincitore del match tra l'austriaco Dominic Thiem e il giapponese Kei Nishikori.
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«Vincere contro un Nadal di alto livello mi dà soddisfazione, batterlo sulla terra non succede tutti i giorni e questa è una delle sfide più grandi che ci sono nel nostro sport. Questo mi dà fiducia per il torneo e anche in vista di Roland Garros». È un Novak Djokovic soddisfatto, quello che si presenta in sala stampa al termine del match vinto contro Rafa Nadal ai quarti di finale degli Internazionali Bnl d'Italia. Il serbo, numero uno al mondo, conferma così il suo feeling con la terra di Roma: «La chiave del match? Alla fine di ognuno dei due set - spiega - ho trovato una marcia in più, ho iniziato a rispondere e cercare di prendere per primo l'iniziativa ed essere più aggressivo. Perché se non sei tu a dettare il gioco con Nadal non puoi vincere».
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Non può dirsi deluso dalla propria prestazione nemmeno Rafa Nadal, dopo una partita dura fino alla fine: «Ho giocato bene, a Madrid non era stato così ma oggi penso di aver giocato stato un buon match. Sono stato un poco sfortunato oggi...», dice rammaricato. Chiarendo che Djokovic «sta vincendo tanto in questo ultimo periodo e questo è quello che fa la differenza, perché certe dinamiche contano. Gli faccio i complimenti, per me l'unica cosa che conta ora è che ci sono andato molto, molto, molto vicino questo pomeriggio, e questo è positivo. Non sono dispiaciuto - precisa -, certo quando si va così vicini a prendere i due set, poi si esce dal campo e non si può essere felici al 100%. Ho giocato al più alto livello contro il migliore al mondo e questo mi dà fiducia».
