Tennis

« Older   Newer »
  Share  
Ryoda Ushitora
view post Posted on 17/9/2011, 21:07     +1   -1




L'Italia del tennis torna in A: Bolelli-Fognini firmano il 3-0

Gli azzurri conquistano il World Group 2012 di Coppa Davis dopo 11 anni di purgatorio battendo la coppia cilena Aguilar e Massu. Un netto 3-0, considerando le vittorie di Starace e Fognini di ieri, che rilancia a grandi livelli il tennis italiano

L'Italia del tennis torna nella Serie A del tennis grazie al successo per 3-0 contro il Cile. Il punto decisivo (dopo le vittorie nei due singolari di ieri) lo ha conquistato la coppia Bolelli-Fognini che ha sconfitto per 3 set a 0 (6-4, 6-4, 6-4) gli avversari cileni Aguilar-Massu. L'anno prossimo gli azzurri di Corrado Barazzutti ripartiranno dal tabellone principale della grande coppa a squadre del tennis dopo 11 anni di purgatorio.

Il "purgatorio" è durato undici anni. Tanti, troppi per una nazionale del blasone e delle tradizioni dell'Italia. Per una singolare coincidenza la sospirata promozione arriva a Santiago del Cile, una città evidentemente magica per l'Italia di Coppa Davis. Lì nel '76 gli azzurri soffocarono le proteste di coloro che invocavano il boicottaggio contro il regime di Pinochet vincendo 35 anni fa l'Insalatiera d'argento. Allora c'era il "dream team" targato Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, con Pietrangeli capitano. Oggi tocca a Fognini, Starace, Bolelli e Bracciali, con Barazzutti ora in panchina. È lui - insieme con Pietrangeli, questa volta nella veste di dirigente - il segno della continuità di due momenti chiave del tennis tricolore. Il Cile ha sempre portato fortuna: cinque sfide, altrettanti trionfi. Eppure in questi undici anni l'Italia ha rischiato spesso il tracollo. Lasciato il gruppo mondiale nel 2000, per la prima volta con il gruppo mondiale a 16 squadre, anche se in buona compagnia, dopo il ko con il Belgio, gli azzurri sono piombati in B e anche in serie C (per fortuna per poco). Dopo aver giocato e perso la sua settima finale, l'unica disputata in patria (a Milano nel '98 con la Svezia), appena un anno e mezzo dopo la stessa squadra fu protagonista della retrocessione nel Gruppo 1. Per due volte - nel settembre 2005 e in quello 2006 - l'Italia già di Barazzutti è andata a un passo dalla promozione perdendo due avvincenti e sfortunati spareggi-promozione contro la Spagna di Rafael Nadal prima a Torre del Greco e poi a Santander. Prima del 2000 col Belgio in 20 partecipazioni al gruppo mondiale gli azzurri erano ricorsi allo spareggio-salvezza sette volte, salvandosi sempre prima di cadere nell'ottava. Viceversa prima del '98 a Milano ha raggiunto la finale altre cinque volte: 1960 a Sydney (vittoria Australia per 4-1), 1961 a Melbourne (Australia 5-0) con Pietrangeli e Sirola sempre in campo, 1977 a Sydney (Australia 3-1), 1979 a San Francisco (Usa 5-0), 1990 a Praga (Cecoslovacchia 4-1).

Nel '99, l'anno prima della retrocessione, l'Italia aveva dato chiari segnali di crisi salvandosi 3-2 con la Finlandia, un'avversaria che ha trovato spesso sul loro cammino. L'anno più buio il 2003, prima con la netta sconfitta col Marocco che la costrinse allo spareggio con lo Zimbabwe, ma anche quello finì in modo umiliante. Nel 2000 dopo il tondo di Mestre il presidente del Coni Gianni Petrucci disse che era la fine di una "illusione", questa volta lo è altrettanto, ma in difetto. Per essere stati "costretti" a giocare in B forse più a lungo del necessario, con un movimento ormai ritornato ai massimi livelli già da qualche anno. Come dimostrano i risultati e le classifiche dei maschi e le vittorie delle donne in Fed Cup e quella di Francesca Schiavone a Parigi. Ora le illusioni e gli incubi per fortuna sono finiti e l'Italia, tornata alla sua dimensione più reale, torna a riprendersi un posto nel tennis che conta. Con la speranza che ci resti a lungo, come merita.

«Ora che siamo finalmente tornati in serie A speriamo di rimanerci». Così Simone Bolelli commenta la vittoria nel doppio e la promozione in serie A degli azzurri di Coppa Davis. «Abbiamo giocato a tratti non benissimo - ammette -, ma era difficile, sapevamo che questo punto era tutto. Era difficile anche per il clima, ma tutta la squadra è stata grande. Siamo contenti soprattutto per il presidente, finalmente abbiamo portato la squadra in serie A». Il primo a congratularsi per l'impresa degli azzurri è stato il presedente del Coni Gianni Petrucci, che ha telefonato al presidente della Fit Angelo Binaghi per fare i complimenti alla Federtennis, a capitan Barazzutti e a tutta la squadra azzurra. «La promozione? Sono anni che ci proviamo, - prosegue ai microfoni di SuperTennis, il canale tv ha trasmesso la partita in diretta -. Dedichiamo questa promozione anche al capitano, a noi e tutti quelli che ci seguono». «Tutto il team è stato ottimo - dice Fabio Fognini -, questo risultato è meritato. Abbiamo regalato dopo anni questa promozione, ora ci godiamo questo momento, siamo felici». «Io avevo detto: speriamo che il Cile mi regali le emozioni del '76 e me le ha regalate - dice Corrado Barazzutti -. È una grande felicità per questi ragazzi che hanno lottato con tutte le loro forze in questi anni. Questo risultato premia loro, tutti quelli che hanno lavorato intorno a questa squadra e i tifosi che hanno di nuovo una squadra da serie A».

Prima del doppio è stato ricordata la storica finale del 1976, quando l'Italia battendo i sudamericani per 4-1 conquistò la sua prima e finora unica Coppa Davis. Per l'occasione è stata invitata la squadra cilena che giocò quel match composta da Jaime Fillol, Belus Prajoux e Patricio Cornejo con il capitano del'epoca Luis Ayala. I giocatori del Cile attuale hanno consegnato dei piatti d'argento ai loro predecessori, mentre per l'Italia Potito Starace e Fabio Fognini hanno regalato due piatti a Corrado Barazzutti, attuale capitano azzurro e tra i protagonisti della finale del 1976 (superò Fillol nel primo singolare) e il capitano di 35 anni fa Nicola Pietrangeli. «È stata una cosa molto carina - conclude Barazzutti -, ci siamo incontrati coi giocatori di allora, è stato emozionante e un grande piacere. È stata una cosa toccante».

fonte: tuttosport.com

Complimenti ai ragazzi di Barazzutti per questo ritorno nella Davis che conta! :forzaitalia:
 
Top
ilFigliodellaJuve
view post Posted on 23/11/2011, 18:55     +1   -1




ATP World Tour Finals - Un'ora di vera magia: Federer umilia Nadal

Roger Federer spazza via in un'ora di monologo Rafa Nadal nella seconda giornata delle Finals di Londra: il campione elvetico, che guadagna con un turno di anticipo le semifinali, s'impone con un secco ed eloquente 6-3 6-0...


Sessanta minuti di monologo svizzero per spazzare via le resistenze di un Rafael Nadal lontano anni luce dalla forma migliore. Roger Federer si aggiudica anche il secondo match delle Finals londinesi umiliando lo storico rivale in un match che per la prima volta nella storia li vede uno di fronte all'altro senza che nessuno dei due occupi il gradino più alto della classifica ATP.
Un 6-3 6-0 che parla chiaro. Un successo netto che proietta l'elvetico in semifinale e lo elegge come favorito assoluto per la vittoria finale. Federer - proprio nell'ultimo appuntamento dell'anno - si aggiudica il primo successo del 2011 contro lo spagnolo dopo i ko nelle semifinali di Miami e Madrid, oltre alla finalissima del Roland Garros.
L'avvio è sostanzialmente equilibrato anche se Federer impiega pochi scambi per mostrare un gioco più fluido, aggressivo e veloce. Un ritmo che l'elvetico alza colpo dopo colpo e al sesto game porta a casa il primo break che in pratica decide il set. In realtà il contraccolpo psicologico per Nadal è micidiale. Lo spagnolo, infatti, perde la battuta nel game successivo - quello che apre il secondo parziale - e da lì non riesce più a reagire piegato anche da un Federer che fa del servizio una delle sue arme vincenti (7 ace contro l'unico messo a segno dal mancino di Manacor).
Nadal non riesce contrastare il gioco spumeggiante dell'avversario e perde tutti i turni di battuta. Dall'altra parte, Federer non si fa certo pregare e vola in discesa verso un successo meritatissimo.
Federer sale cosi' a 9 vittorie contro Nadal, che comunque continua a primeggiare nel personalissimo duello tra i due (17 affermazioni), tornando a trionfare contro lo spagnolo un anno dopo la vittoria nella finalissima delle Finals dell'anno passato. L'elvetico, inoltre, si conferma la bestia nera dell'iberico nei campi indoor del Masters di fine anno: quattro partite e quattro vittorie per Federer. Segno che il fenomeno svizzero riesce ad esaltare il suo gioco all'interno di uno spazio chiuso, non contaminato da vento e umidità
Per Nadal un brutto un colpo. Lo spagnolo se vorrà avere qualche chance in una eventuale semifinale o finale contro questo Federer dovrà cambiare obbligatoriamente marcia.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com


Grazie Dio di avermi fatto vedere Re Roger : emozione :
 
Top
ilFigliodellaJuve
view post Posted on 24/11/2011, 19:34     +1   -1




ATP World Tour Finals - Federer si distrae solo un set, Fish ko

L'elvetico vince per 6-3 al terzo e chiude il girone da imbattuto. Contro Fish, Federer regala un set, ma dà sempre la sensazione di avere la partita sotto controllo; e ora attende il nome dell'ultimo ostacolo in vista della finale numero 100 in carriera


Come nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2010, Roger Federer compie l'en-plein nel round robin delle Finali Atp e ora si accomoda sul divano per conoscere il nome del suo rivale nelle semifinali: verdetto che verrà emesso domani, quando si completerà il programma del gruppo A con i match tra Djokovic e Tipsvarevic (già eliminato) e tra Berdych e Ferrer. Ma, alla luce dello stato di forma esibito dallo svizzero nelle ultime settimane, il nome del suo prossimo avversario non sembra rappresentare un problema.
PRIMO SET SENZA STORIA - Per la cronaca, Re Roger ha inaugurato la quinta giornata del torneo con un successo non troppo esaltante sul malcapitato Mardy Fish, che torna a casa con tre ko in altrettante uscite. 6-1, 3-6, 6-3 il punteggio della partita, terminata in 1 ora e 48 minuti e che ha visto lo svizzero perdere il suo secondo set dopo quello concesso al francese Tsonga nella prima partita del girone B. Eppure il match era iniziato in discesa per l'attuale numero 4 del mondo, capace di far valere in solo mezz'ora di gioco la tradizione favorevole col 29enne di Edina (6-1 per Federer). Lo statunitense si fa strappare subito il servizio al primo turno di battuta, ma ha un sussulto di orgoglio che gli permette di controbreakkare Roger nel terzo gioco; avanti 2-1, Federer infila una striscia di 4 giochi consecutivi e, approfittando di una prima palla di servizio efficace, incamera il primo parziale.
FISH REAGISCE - L'inerzia della partita si inverte, inaspettatamente, in apertura di secondo set: le percentuali dell'ex numero 1 del mondo calano, mentre Fish inizia a servire con incredibile precisione (piazza anche 4 aces) e rompe l'equilibrio nel quarto gioco con il break decisivo. L'americano sale fino sul 4-1 e sul 5-2 si guadagna la prima palla-set, ma non ne approfitta; è però un Fish molto più determinato, che non concede neanche un'opportunità al suo avversario di ridurre lo svantaggio e chiude sul 6-3.
OBIETTIVO FINALE N° 100 - Verrebbe da definirlo il canto del cigno, perchè nella terza e decisiva partita le cose tornano alla normalità, lo svizzero non si addormenta più e torna a servire alla grande (87% di punti vinti sulle prime, 4 aces). Il break al secondo gioco gli permette di volare immediatamente sul 3-0 e ipotecare il successo, che arriva con una certa comodità grazie al 6-3 finale. Parafrasando un celebre detto, il meglio deve ancora arrivare, considerato lo stato di grazia esibito da Federer fino a questo momento. Anche perchè, al di là della volontà di confermare il titolo dell'anno passato, il campione di Basilea è a un passo dall'ennesimo record della sua carriera: a Parigi Bercy ha toccato quota 99 finali in carriera e nel mitico scenario della 02 Arena la voglia di andare in cifra tonda è tanta.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
Top
ilFigliodellaJuve
view post Posted on 28/11/2011, 18:03     +1   -1




ATP World Tour Finals - Immenso Roger, il più grande tra i Maestri

Nella finale di Londra Federer batte Tsonga 6-3 6-7 6-3 e vince i Championships per la sesta volta in carriera: mai nessuno prima d'ora aveva saputo fare altrettanto


La 100^ finale della carriera è quella che regala l’ennesimo record a uno dei giocatori più forti della storia del tennis: alla 02 Arena Roger Federer iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Masters di fine anno per la sesta volta, scavalcando in questa speciale classifica altri due mostri sacri di questo sport come Lendl e Sampras.
Jo-Wilfried Tsonga, giustiziere di Berdych in semifinale, ci ha fatto l’abitudine a giocare con Federer, ma si è abituato male...Due sconfitte contro Fed-Express nel giro di qualche settimana, da quella rimediata a Parigi Bercy, al ko meno doloroso nel round robin. I momenti di gloria (Wimbledon su tutti) sembrano un ricordo già sbiadito, ma per invertire la tendenza Tsonga prova a fare del suo meglio. E nelle battute iniziali crea qualche grattacapo all’ex numero 1 mondiale: nulla di trascendentale (Federer non arriva mai a fronteggiare la palla break) ma al servizio lo svizzero tentenna, e in risposta non fa male a Tsonga. Tutto questo fino al break dell’ottavo game, quando Tsonga gioca un paio di volée da dimenticare, lanciando così Federer verso il 6-3 conclusivo.
Quando Tsonga consegna un altro turno di battuta a Federer nel secon do parziale, il match sembra già riportare i titoli di coda. Infatti il 30enne di Basilea va a servire per i Championships sul 5-4. E qui accade l’imponderabile: Tsonga colpisce ad occhi chiusi, Federer non riesce ad aggrapparsi alla battuta, e incredibilmente subisce il primo break dell’incontro.
Nel game successivo fa quasi tutto Tsonga: commette uno sciagurato doppio fallo sul 40-30 (tirando la seconda più forte della prima...), annulla una palla break e lascia all’avversario l’incombenza di andare a servire per restare nel set. Si va quindi al tie break, con Federer che non riesce a sfruttare un match-point sul 6-5 e viene infilato quindi dall'avversario un attimo dopo, quando il dritto maligno di Tsonga vale l'8-6 che rimette la sfida sulla linea dell'equilibrio.
Un equilibrio che rimane tale fino al 4-3 nel terzo set, altro parziale povero di palle-break. Quando il francese però cala al servizio nella percentuale di prime, Federer prende subito il sopravvento: Tsonga annulla due break-point a rete, ma al terzo tentativo il fuoriclasse elvetico manda l'avversario fuori dal campo costringendolo all'errore e ripresentandosi al servizio per chiudere la finale sul 5-3. Dopo la beffa del secondo, Federer mantiene la concentrazione fino all'ultimissimo scambio e chiude con un gran game a zero, schiacciando la volée del trionfo sul tentativo di pallonetto di Tsonga: è il 70esimo torneo conquistato in carriera per il fuoriclasse elvetico, che in questo finale di stagione si è ripreso il ruolo che per una decina di mesi sembrava essergli sfuggito per sempre, quello del numero 1.
La stagione ATP finisce così, con "Il ritorno del Re": dalla Terra di Mezzo di Tolkien agli Australian Open la strada non è poi così lunga, Djokovic e Nadal sono avvisati. Il 2012 sarà un altro anno di grande tennis, con l'immancabile Roger Federer.

38b9b741a94589b534248d598571acde



Fonte: Eurosport.it


Roger, sei sempre tu il Re! : emozione :
 
Top
Ryoda Ushitora
view post Posted on 2/12/2011, 13:45     +1   -1




Mi fa piacere questo ritorno alla vittoria di Federer! :.ok.:
 
Top
juvesteel
view post Posted on 30/3/2012, 22:43     +1   -1




sto aspettando la ribalta di rafa ...se non avesse avuto cosi tanti problemi fisici potrebbe quantomeno giocare alla pari coi suoi diretti antagonisti ,,....ma per me rimane sempre il n 1 ...giu il cappello davanti a nole ma rafa in condizione e' un'altra cosa : emozione :
 
Top
view post Posted on 3/4/2012, 00:06     +1   -1
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
2,941
Reputazione:
0
Location:
La Città Omega

Status:


Il conquistatore di "La Florita" si chiama

NOOOOOOOOOLE DJOKOVIC!!

 
Top
view post Posted on 11/6/2012, 01:50     +1   -1
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
2,941
Reputazione:
0
Location:
La Città Omega

Status:


^ Recordman 2011, dopo l'infortunio nella schiena non è lo stesso, assolutamente. Ma spero riprenda i suoi colpi di controgiro lo più presto.
 
Top
view post Posted on 18/6/2012, 08:57     +1   -1

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Juventus Fans Member
Posts:
15,383
Reputazione:
+754
Location:
Acireale

Status:



:|:
 
Contacts Contacts  Top
margaecar
view post Posted on 18/6/2012, 09:54     +1   -1




:haha: :haha:
L'avevo letto ma non avevo visto il video.
 
Top
MattyRibasDaCunha
view post Posted on 18/6/2012, 10:17     +1   -1




CITAZIONE (Redpepper90 @ 18/6/2012, 09:57) 

:haha: :haha:
 
Top
Mats Viktor
view post Posted on 18/6/2012, 11:26     +1   -1




Bestiale Nalbandian, devo ancora capire che gli è passato per la testa :ghgh:
 
Top
~Forzact™
view post Posted on 18/6/2012, 13:00     +1   -1




pazzo.. xD
 
Top
MattyRibasDaCunha
view post Posted on 18/6/2012, 17:25     +1   -1




Su Studio Sport ho visto pure il sangue uscire dalla gamba del giudice :ghgh:
 
Top
view post Posted on 2/7/2012, 07:49     +1   -1
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
2,941
Reputazione:
0
Location:
La Città Omega

Status:



Rosol vince incredibilmente Nadal.

almeno c'e un po di dignità sportiva e si respira ancora la frase ''non mollare'' in alcuni sportivi,
non come altri che mollano già al 55'esimo minuto in una finalex.
 
Top
70 replies since 16/5/2011, 21:10   1215 views
  Share