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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 5/6/2011, 18:37     +1   -1




Ancora una volta la classe ha ceduto alla potenza...Nadal ha vinto il Roland Garros, peccato per Re Roger, era alla sua portata.
Adesso diventa un obbligo per Federer vincere Wimbledon, il giardino di casa sua, quest'anno è in condizione.




Roland Garros - Nadal 10 e lode, Federer si arrende ancora


Lo spagnolo supera in quattro set l’eterno rivale Roger Federer e conquista il 10° Slam della carriera, il sesto sulla terra rossa di Parigi, come fece Bjorn Borg. Con questo successo Nadal resterà al primo posto della classifica mondiale


Rafael Nadal scrive un’altra pagina indimenticabile della storia del tennis e del Roland Garros trionfando a Parigi per la sesta volta su altrettante finali giocate, e per la quinta volta contro Roger Federer.
E Così Robin Soderling potrà ancora vantarsi di essere stato l’unico, due anni fa, in grado di sorprendere il re della terra nello Slam francese. Federer – che inseguiva lo straordinario record di 17 Slam – ha fatto il possibile; molto di più rispetto al passato - basti pensare a come era finita la finale del 2008 – e nonostante ciò non è bastato. Ma ha disputato un grande torneo, e una semifinale meravigliosa contro Nole Djokovic, fino a quel momento imbattuto in stagione. Il vecchio campione sarà pure nella fase calante della carriera, ma resta ancora uno splendido protagonista di questo sport. E adesso arriva Wimbledon…
1° set: 7-5 Nadal - UNA CHANCE MANCATA - La versione deluxe di Roger Federer ammirata contro Nole Djokovic in semifinale si ripropone anche contro Nadal: il servizio funziona a meraviglia, da fondo colpisce spesso in contro-balzo e non permette al suo avversario di comandarlo nello scambio. Così si spiega il break al secondo game, fino al 5-2, e tutto questo senza concedere al n° 1 del mondo la minima chance per arrivare alla palla break.
All’ottavo gioco, Federer arriva al break point, che poi è anche palla set: gioca un back di rovescio che di fatto è un drop-shot, con il taglio a uscire: la palla termina ‘out’ di un soffio. Da quel momento in poi, tutto cambia. Federer, sinora così sicuro al servizio, vacilla all’improvviso, smarrisce la prima palla, e anche il suo rovescio incomincia a scricchiolare sotto il peso del top spin di Nadal. Il resto lo fa lo spagnolo, con un paio di passanti consecutivi sul 5-5 e un ritrovato predominio nella lotta da fondo.
2° set: 7-6 Nadal - TIE BREAK FATALE - Non poteva esserci colpo più letale per Federer: un primo set quasi perfetto si conclude con lo stesso finale di sempre. Rincorrere Nadal diventa la solita titanica impresa. In attesa di riprendersi dallo shock, Roger perde subito la battuta, e la striscia di game consecutivi vinti da Nadal sale a sette. Sotto 3-1, Federer si trova costretto a fronteggiare due palle break sul 15-40: in suo soccorso arrivano due ace provvidenziali.
Anche una terza palla break viene annullata da Fed-Express, che resta in vita. E anzi, a un passo dal baratro, trova pure la per risollevarsi, strappando la battuta a Nadal (4-4)… per poi perdere di nuovo il servizio. Il parziale termina in modo rocambolesco: nel game successivo, Nadal si procura un set point. Il suo diritto tocca il nastro, e la palla termina fuori. Poi arriva la pioggia, ma per fortuna Giove Pluvio farà soltanto una breve comparsa.
Al rientro, Rafa ha un’altra opportunità per chiudere il set: se ne va anche quella, con un Federer coraggioso nell’attacco e il passante del maiorchino che non rimane in campo. L’epilogo si conosce al tie break. A tradire Federer è stranamente il diritto, proprio il colpo con il quale riesce a spingere di più (e non finire due metri dietro la linea di fondocampo) che stavolta fa cilecca.
3° set: 7-5 Federer - RISCOSSA SVIZZERA - Quando Nadal si è trovato in vantaggio 3-2, e poi ha strappato il servizio a zero a Federer, la partita sembrava finita. Invece è accaduto l’impensabile, e cioè il contro break di Roger (anche questo a zero), e poi un altro ancora, sul 5-5. Federer è tornato a giocare ai livelli iniziali, con qualche variante vincente (il drop-shot) e contemporaneamente Nadal finisce per accorciare un po’ troppo senza più riuscire a spingere come prima. Il pubblico del Chatrier ringrazia e applaude soddisfatto per lo spettacolo che si prolunga
4° set: 6-1 Nadal
CHIUSURA IN BELLEZZA – Il primo game del quarto set illude Federer, che improvvisamente si trova 0-40 sul servizio di Nadal. Ma il game lo porta a casa Rafa. E quando, subito dopo, tocca al campione di Basilea l’arduo compito di rimontare da 0-40, l’esito è ben diverso. Le colpe di Federer in questo caso sono parecchie. Il resto sarà tutto merito di Nadal, che si trasforma in un muro da fondo, capace di colpire alla prima opportunità.
Federer perderà nuovamente la battuta sull’1-4, e non avrà più la forza per rialzare la testa. Dovrà inchinarsi ancora una volta al n° 1 della terra battuta, che resta n° 1 anche per la classifica. Una risposta vincente a chi già lo considerava in declino dopo i quattro ko consecutivi in stagione con Djokovic. Nel frattempo, Borg è stato raggiunto a quota sei titoli a Parigi. Adesso Rafa prepara il sorpasso.


Fonte: Eurosport
 
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iKìnG®
view post Posted on 6/6/2011, 09:29     +1   -1




Porca miseria,sempre forza RE ROGER
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 20/6/2011, 22:17     +1   -1




E' iniziato il 3° Slam della stagione, il più prestigioso, Wimbledon!!!

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Ecco come sono andati gli italiani.
Wimbledon - Bolelli, Schiavone, Errani: tris vincente

Sono tre gli italiani a superare il 1° turno nella giornata inaugurale di Wimbledon, condizionata dalla pioggia

Per il tennis italiano il torneo di Wimbledon era incominciato male...ancora prima di incominciare: Fabio Fognini non era al top della forma essendo reduce dall'infortunio alla gamba destra subito contro Montanes al Roland Garros, nel rocambolesco match-maratona vinto ugualmente dal ligure al termine di un incredibile quinto set.
I francesi avanzarono più di un dubbio sulla buona fede dell'italiano, che a loro avviso avrebbe messo in piedi una sceneggiata con lo scopo di mandare in confusione il fragile avversario. Si saranno ricreduti, perché Fognini diede forfait nel successivo incontro di quarti di finale con Djokovic, a adesso è costretto a fare lo stesso in quel di Wimbledon. Per la cronaca, l'avversario sarebbe stato Milos Raonic, che dall'altra parte della rete si è trovato al suo posto il francese Gicquel
Anche Potito Starace affrontava un avversario temibilissimo, lo svizzero Stanislas Wawrinka. Contrariamente a Fognini. il campano in campo ci è andato, ma la sua avventura a Wimbledon ha avuto vita breve: 6-3 6-4 6-4 per il numero 2 di Svizzera, di un altro livello, soprattutto su questa superficie che a Starace non è mai piaciuta.
Filippo Volandri è riuscito a precedere l'arrivo della pioggia, visto che con Tomas Berdych è rimasto in campo lo stretto necessario: troppo forte il finalista della passata edizione, che gli ha concesso soltanto tre game (6-2 6-2 6-1). Non ci si poteva aspettare molto di più dall'ex numero 1 d'Italia che in sette partecipazioni sull'erba dei Championships (compresa quest'ultima) ha vinto soltanto una partita.
A risollevare le sorti del tennis azzurro ci ha pensato allora Simone Bolelli, fortunato ad entrare come lucky luser (gli era successo anche a Parigi) ma bravo a non distrarsi contro l'austriaco Martn Fischer, sconfitto 7-5 6-4 6-4. Con Wawrinka non sarà affatto facile, ma le possibilità del bolognese di fare match pari dipenderanno da quanto saprà crederci e dal suo livello di fiducia, in lenta ascesa dopo aver toccato i minimi storici nel recente passato.
Il risultato più importante (perché contro pronostico) l'ha ottenuto Sara Errani, capace di battere Kaia Kanepi 6-1 6-4. L'anno scorso l'estone arrivò cinque volte a un punto dalla semifinale prima di arrendersi alla Kvitova. Una tra Kateryna Bondarenko e Alize Cornet sarà la sua prossima avversaria.
E' stata molto più complicata la vittoria di Francesca Schiavone, che giocava contro l'ex numero 4 del mondo Jelena Dokic. La prima volta della milanese sul Centrale dell'All England Club si è risolta con un successo giunto in tre set (6-4 1-6 6-3) e in due tappe a causa della pioggia. Giusto il tempo di azionare il tetto retrattile, e si è potuto ricominciare a giocare, sulla situazione di 1-1 al terzo. "La pausa mi ha giovato" - ammetterà la Schiavone a fine match. A tratti la Dokic ha disputato un grande tennis, ma l'italiana ha dimostrato di avere qualità superiori dal unto di vista atletico e mentale: nei momenti chiave dell'incontro, l'australiana di origini serba ha mostrato i suoi limiti: sul 3-4 e palla break ha commesso un doppio fallo, e nel game successivo non ha sfruttato quattro opportunità del controbreak, almeno due volte per demeriti propri. Buon per la Schiavone, che non ama granché l'erba, ma non parte certo con l'idea di fare da comparsa.
A causa della pioggia sono stati rinviati a domani i match della vincitrice di 's Hertogenbosch Roberta Vinci (contro Vera Dushevina) e della giovane promessa del tennis italiano, Camila Giorgi, che dopo aver superato le qualificazioni affronterà Tsvetana Pironkova.

Fonte: Eurosport


Da ricordare che Nadal ha battuto agilmente Michael Russel 6-4 6-2 6-2 e che Murray ha sconfitto con un po' di apprensione Daniel Gimeno per 4-6 6-3 6-0 6-0.
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 22/6/2011, 11:37     +1   -1




Wimbledon Maschile - Federer e Djokovic esordio indolore


I due campioni superano senza problemi il primo turno a Wimbledon. Lo svizzero supera il kazako MIkhail Kukushkin, il serbo, invece, elimina il francese Jeremy CHardy. Incredibile vittoria in rimonta di Fernando Verdasco su Radek Stepanek


Dopo le vittorie di Rafael Nadal e Andy Murray, arrivano i successi degli altri due componenti dei Fab Four. Stiamo parlando di Roger Federer e Novak Djokovic che superano con pochi problemi i rispettivi avversari, il kazako Mikhail Kukushkin per lo svizzero e il francese Jermey Chardy per il serbo. SUccesso semplice soprattutto quello del numero 2 del mondo che dopo un po' di fatica nel primo set, chiuso per 6-4, si aggiudica gli altri due con un doppio 6-1 su cui c'è davvero ben poco da dire. D'altronde Chardy è apaprso molto insidioso soprattutto al servizio, ma una volta trovato il modo da parte di Djokovic di disinnescarlo, il transalpino oppone davvero ben poche armi al più quotato avversario. Basti solo pensare che sul servizio di Djoker, il francese fatica a racimolare qualche punto. La svolta nel primo set, unica frazione equilibrata, arriva nel nono gioco. Sul 4-4 Chardy perde il servizio e, di lì a poco anche il parziale. Già nei game precedenti Djokovic si era procurato alcune chance di brekkare l'avversario ma non era riuscito a sfruttarle. Solo nel nono game riesce nell'impresa e da quel momento in poi sarà un assolo del campione serbo.
Bastano tre set anche a Federer anche se il campione svizzero, rispetto al serbo fatica un po' di più, quantomeno per l'opposizione del giovane kazako che costringe Fed-Express al tie break nel primo set. Lo svizzero s'impone per 7-2 e inizia, così, a sciogliersi. Dopo un avvio di match contratto gioca più sciolto Federer che sul 2-2 del secondo set strappa il servizio all'avversario. Il kazako ha la possibilità di controbrekkare l'ex numero 1 del mondo immediatamente nel game successivo, ma Federer è bravo a togliere ogni speranza a Kukushkin e a chiudere poi il parziale per 6-4. DIscorso diverso per quanto riguarda la terza frazione dove il kazako ha ormai alzato bandiera bianca e si arrende per 6-2 all'elvetico che strappa, così, il pass per il secondo turno. La corsa al settimo titolo di sull'erba verde dell'All England Club è iniziata.
Nella giornata di martedì si registra, inoltre, l'incredibile vittoria di Fernando Verdasco che in rimonta batte il ceco Radek Stepanek al quinto set dopo più di quattro ore di gioco. Stepanek parte bene vincendo i primi due parziali con il punteggio di 6-2, 6-4. Il match sembra completamente sotto controllo per il ceco che nell'ottavo gioco della terza frazione, però, sotto 4-3 e avanti 40-0 subisce il recupero di Nando che gli strappa il servizio e porta, poi, a casa la frazione per 6-3. Il quarto parziale vede il tennista di Madrid brekkare immediatamente l'avversario e andare, poi, a servire per il set. Ma è bravo Stepanek ad agganciare l'avversario e a trascinarlo al tie break dove, però, ha la peggio per 8-6 dopo aver sprecato un match point. L'inerzia della partita ora sembra tutta a favore di Verdasco. L'ultimo set si svolge equilibrato e nessuno dei due pare aver voglia di cedere. Alla fine, però, è lo spagnolo ad avere la meglio, pur su una superficie a lui non particolarmente congeniale, grazie ad una notevole concentrazione e forza mentale. Nando completa l'opera e porta a casa la frazione per 9-7, conquistando, così, il pass per il secondo turno.
I maligni avevano pensato che l'infortunio lamentato da Tipsarevic durante la finale giocata contro il nostro Seppi, altro non fosse che una scusa per giustificare una sconfitta un po' inattesa. Ora abbiamo la prova: così non è. Il serbo è stato costretto ad alzare bandiera bianca contro il croato Ivo Karlovic al primo turno del torneo di Wimbledon. Il serbo, dopo aver perso il primo set 7-5 e sotto nel secondo per 3-1, ha deciso di interrompere il match e ritirasi
Gilles Simon strappa il pass per il secondo turno grazie alla prova, non eccezionale, sul connazionale Edouard Roger-Vasselin. La testa di serie numero 15 fatica e non poco come conferma il risultato dei parziali: 4-6 6-4 6-3 7-6(3). Lo stesso non si può dire dello statunitense Andy Roddick, numero 8 del tabellone, che supera il tedesco Andreas Beck per 6-4, 7-6(6), 6-3. Qualche problema per il kid di Omaha solamente nel secondo parziale che si decide al tie break ma la maggiore esperienza il migliore bagalio tecnico dello statunitense alla fine fanno la differenza. Esordio indolore per lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero 7 che elimina con un triplo 6-4 il francese Benoit Paire. Fatica, invece, il numero 5 del tabellone Robin Soderling per avere la meglio sul tedesco Philipp Petzschner, recente finalista a Halle. Dopo aver vinto il primo set per 6-4, lo svedese di Tibro si ritrova sotto 4-2 nel secondo ma è bravo a rimontare e a chiudere per 6-4. Non può nulla, invece, nella terza frazione dove il tedesco gli lascia appena due giochi, imponendosi per 6-2. Il qurto parziale si decide al tie break: finisce 7-5 per Soderling che strappa, così, il pass per il secondo turno. Infine, esce di scena anche il francese Nicolas Mahut che non ottiene la rivincita su John Isner nella riedizione della maratona dello scorso anno. Dopo undici ore era stato lo statunitense ad avere la meglio, oggi l'epilogo è identico ma bastano appena due ore ad Isner per imporsi sul transalpino con il risultato di 7-6(4), 6-2, 7-6(6).

Altri risultati di primo turno:
[12] J Tsonga (FRA) vs G Soeda (JPN) 63 76(4) 62
F Gonzalez (CHI) d [22] A Dolgopolov (UKR) 63 67(6) 76(3) 64
[28] D Nalbandian (ARG) d J Reister(GER) 75 62 63
B Tomic (AUS) d [29] N Davydenko (RUS) 75 63 75
L Hewitt (AUS) d K Nishikori (JPN) 61 76(4) 67(7) 63


Fonte:Eurosport
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 22/6/2011, 20:21     +1   -1




Wimbledon - Impresa di Bolelli, Pennetta avanti


Grande prestazione dell'italiano che elimina lo svizzero Wawrinka in 3 set e vola al 3° turno: se la vedrà con Richard Gasquet. Nel tabellone femminile avanzano poi le azzurre Pennetta e Vinci, eliminando rispettivamente la rumena Begu e la canadese Marino. Cancellato il match di Francesca Schiavone


S. Bolelli b. S. Wawrinka 7-6(5) 6-3 7-6(4)
Mentre sul Centre Court Rafael Nadal teneva a bada senza troppi problemi i sogni di gloria dell’americano Ryan Sweeting, sul campo 18 Simone Bolelli realizzava l’impresa di giornata eliminando Stanislas Wawrinka. La 14esima testa di serie del tabellone si è inchinata di fronte alla superiorità di un tennista che ha colto al volo la fortuna entrando prima come lucky loser e poi trovando il modesto Fischer all’esordio del main draw, ma la fortuna se l'è anche guadagnata sfoderando una prestazione ai limiti della perfezione.
Il miglior Bolelli d’annata non è stato soltanto il giocatore tutto diritto e servizio che avevamo ammirato già in passato; al di là degli errori di Wawrinka (che non è il migliore di sempre in quersto momento), Bolelli ha vinto perché è riuscito a superarsi anche in quelli che tradizionalmente sono i suoi punti deboli, ossia la risposta, gli spostamenti e la difficoltà a mantenere la concentrazione per tutto l’incontro.
In questo modo Wawrinka non ha portato a casa molti punti ‘facili, subendo invece lo scambio da fondo senza riuscire a trovare le contromisure, anche quando ha provato a rallentare il ritmo nel tentativo di far sbagliare Bolelli.
Sul 4-5 del terzo set, il match ha rischiato di allungarsi, ma Bolelli ha annullato tre set point consecutivi, i primi due con altrettante volé di pregevole fattura (che non sono esattamente la sua specialità). Nel tie break il suo braccio non ha tremato, e gli ha regalato un successo fondamentale non solo per il prestigio e per il morale, ma anche per la sua classifica. Bolelli vince tre set a zero e adesso se la vedrà con Richard Gasquet, vincitore su Kunitsyn con grande facilità: 6-1 6-4 6-4.

F. Pennetta b. I. Begu 7-6(3) 4-6 6-2

R. Vinci b. R. Marino 7-6(3) 6-2

Eurosport
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 25/6/2011, 18:00     +1   -1




Wimbledon - Nadal e Federer, avanti senza problemi

Rafa Nadal supera in 'due giorni' l'avversario lussemburgehse Muller 7-6; 7-6; 6-0 dimostrando la solita grande solidità. Il servizio ed un'evidente differenza a livello ateletico permettono a Federer di superare per 6-4, 6-2, 6-4 Nalbandian


Rafa Nadal vince in tre set (7-6; 7-6; 6-0) sul lussemburghese Gilles Muller e si qualifica per gli ottavi di finale. Un match non semplice per il maiorchino che ha dovuto sospendere il proprio incontro ieri, avanti un set a zero. Nel proseguimento odierno non è cambiato molto inizialmente. Il numero uno al mondo ha cercato invano di scardinare il gioco avversario che sul proprio servizio sembrava inattaccabile. E si è andati avanti senza break così come nel primo set fino al tie-break dove Muller ha pagato a caro prezzo l'unico errore del secondo parziale. Sul 5 pari il suo rovescio i back finisce in rete e non appena Rafa ha sentito l'odore del 'sangue' ha affondato il colpo. Il terzo set è stata una mattanza. Muller che aveva concesso solamente una palla break nell'intero incontro, crolla definitivamente e inizia a vedere la 'fine' vicina. Rafa gioca in maniera più sciolta e vola in un amen sul 3-0. Il match da qual momento non ha più storia.

Avanza comodamente agli ottavi di finale anche Roger Federer. Lo svizzero, vincitore di sei edizione dello Slam londinese, aveva un compito agevole sulla carta contro un giocatore come Nalbandian, afflitto ultimamente da diversi guai fisici. La prima partita è quella più combattuta, perchè entrambi i giocatori incontrano no poche difficoltà nel mantenere la battuta. Federer strappa in apertura la battuta a Nalbandian, che riesce però a riaversi immediatamente grazie ad un paio di ottime risposte col dritto. Bisogna attendere solo il gioco successivo per assistere al nuovo break dell'elvetico, capace di ripetersi al nono gioco e di chiudere grazie a percentuali sulla prima in crescendo e ai suoi 9 aces. Nalbandian accusa un calo piuttosto evidente nel corso del secondo set e Federer vola ben presto sul 3-1 grazie al primo dei due break effettuati; dopo aver mantenuto la propria battuta, lo svizzero la strappa nuovamente al suo avversario e costruisce le premesse per il 6-2 con cui si aggiudica pure questo parziale. Il tutto in un'ora e cinque minuti di gioco. Nalbandian appare in chiara difficoltà e chiama pure il fisioterapista per risolvere un problema alla coscia destra; sembra il preludio al ritiro e invece il sudamericano torna in campo e concede battaglia a Federer. Almeno fino al nono gioco, quando l'elvetico effettua il break decisivo e nel game successivo conclude al quarto match point con il definitivo 6-4. Buona la prova al servizio dello svizzero che, se si esclude l’unico break nel primo set della partita, non ha mai perso il proprio turno di battuta. Quattordici gli ace dello svizzero; la percentuale dei punti vinti con la prima è stata dell’ 80%; nessun doppio fallo. Nalbandian al contrario non era in una buona condizione e una mobilità non perfetta gli ha permesso di scambiare a livello dello svizzero solo parzialmente.

David Ferrer e Jo-Wilfried Tsonga approdano agli ottavi di finale di Wimbledon, Club". Lo spagnolo, testa di serie numero 7, batte lo slovacco Karol Beck per 6-4 6-3 6-3 mentre Tsonga, 12esimo favorito del seeding, si impone per 6-3 6-4 6-3 sul cileno Fernando Gonzalez.


Eurosport

L'Italia non ha più rappresentanti in quel di Wimbledon...

Wimbledon, ciao Italia: Pennetta e Schiavone out

Entrambe le azzurre eliminate dal torneo, nel terzo turnoTutto su Wimbledon Il tabellone LONDRA, 25 giugno - Flavia Pennetta è stata eliminata nel terzo turno del torneo di Wimbledon, sconfitta in tre set da Marion Bartoli. La francese, testa di serie n. 9, si è imposta 5-7, 6-4, 9-7. La brindisina da cinque edizioni non riesce ad accedere agli ottavi del torneo londinese, miglior risultato che aveva ottenuto nelle edizioni 2005 e 2006.

SCHIAVONE KO - Esce l'ultima italiana in corsa a Wimbledon. Nel match del terzo turno del torneo inglese sull'erba Francesca Schiavone ha ceduto in tre set all'austriaca Tamira Paszek con il punteggio di 6-3 4-6 9-11


Tuttosport
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 30/6/2011, 18:36     +1   -1




Dopo un giorno per elaborare il lutto, commento l'eliminazione di King Roger ai quarti a Wimbledon. Come l'anno scorso (e come succede sempre) un giocatore che lo martella da fondo campo con dritto e rovescio, unito ai troppi errori suoi, lo elimina dal torneo più prestigioso. Onore a Jo Tsonga, che è stato il primo a rimontare 2 set e poi vincere in uno Slam contro Federer.

Per Roger temo che l'era dei grandi successi stia volgendo al termine, ora deve concentrarsi sugli US Open per portare a casa almeno uno Slam questa stagione. Speriamo che il suo declino sia lento, voglio gustarmi quanto più posso il giocatore più forte della storia.

Oggi si sono giocate le semifinali femminili: la finale sarà Sharapova (bentornata Maria) - Kvitova.
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 2/7/2011, 18:21     +1   -1




Wimbledon - Vince l'erede di Martina, Petra Kvitova

La ceca, considerata l'erede della Navratilova, vince i Championships battendo in finale la russa Maria Sharapova, campionessa a Wimbledon nel 2004. 6-3, 6-4 è il risultato dei parziali a favore della campionessa 21enne


E' il 2004 quando una bella 17enne proveniente dalla Russia sorprende il circuito battendo in finale nel più antico e affascinante degli slam la più esperta Serena Williams che, insieme alla sorella Venus dominerà il decennio sull'erba verde dell'All England Club, e non solo lì. La giovane promessa del tennis che vince il suo primo slam in quel di Wimbledon risponde al nome di Maria Sharapova. E' il 2011 quando una timida 21enne originaria della Repubblica ceca arriva in finale ai Championships e se li aggiudica, battendo all'ultimo atto proprio la giovane campionessa di cui sopra. Si chiama Petra Kvitova, da molti considerata l'erede della grandissima Martina Navratilova che a Wimbledon ha trionfato nove volte. Corsi e ricorsi storici.
Come sette anni fa quando Wimbledon fu sorpreso dal vento siberiano, anche oggi un ciclone proveniente dalla Repubblica ceca investe Londra. Un passaggio di consegne? No, questo assolutamente, ma ipotizzare l'avvento di una nuova regina non pare così utopico. Maria Sharapova ha 24 anni, tre slam alle spalle e tanti anni di gioco nel circuito. Petra Kvitova di anni ne ha 21 ed è professionista dal 2006, anno in cui Masha, già vincitrice a Wimbledon, conquista il suo secondo slam, gli US Open. Eppure oggi in campo l'esperta è apparsa proprio la Kvitova e il 6-3, 6-4 con cui regola la siberiana ne è una dimostrazione. Il passivo poteva essere ben più pesante. Funzionava tutto a Petra oggi, dal servizio, al diritto con cui si aprie il campo, al rovescio con cui risponde senza tentennamenti. Lungolinea vincenti e una potenza devastante a condire una prestazione non perfetta ma oltremodo convincente e promettente. Quello che non è successo alla sua avversaria che soprattutto al servizio oggi è apparsa carente.
Ne è consapevole Masha che dopo aver vinto il sorteggio decide di rispondere, preferendo evitare di partire alla battuta, memore dei problemi incontrati con questo colpo negli ultimi match, basti solamente ricordare i 13 doppi falli commessi in semifinale contro Sabine Lisicki. E la scelta le dà ragione, perchè il primo game della partita se lo aggiudica la siberiana, strappando il servizio alla ceca che ancora deve ingranare. ma ci vuole poco perchè la Kvitova prenda confidenza con il centrale, nel secondo game, infatti, arriva il controbreak della 21enne nata a Bilovec che da quel momento non sbaglierà più nulla. Nel terzo game salva una palla break e nel sesto, avanti 3-2, approfitta di una Shrapova particolarmente fallosa per strapparle il servizio e non restiuirglielo più. Si chiude 6-3 a favore della ceca il primo parziale, ma in tanti si aspettano la reazione di Masha.
Dopo la semifinale contro la Azarenka dove la ceca ha vinto il primo set, cedendo il secondo, c'è chi si ritiene che la Kvitova molli il colpo. Ma così non è. La solidità non le manca e ad inizio frazione strappa immediatamente il servizio alla Sharapova involandosi sul 2-0. L'allungo, però, non le riesce, perchè nel quarto game subisce il ritorno dell'avversaria. Dal 2-2 l'incontro è tutto all'insegna del break e del controbreak, con la ceca che brekka e la siberiana che la rincorre agganciandola, ma solamente fino al settimo game. Sul 3-3 Masha perde nuovamente il servizio, ma non lo recupererà più. Avanti 5-4 la Kvitova va a servire per il match. Ci si attenderebbe qualche tentennamento, una sindrome del braccino che, però, non avviene. Come una giocatrice navigata si porta sul 40-0 e si procura tre match point. Ne basta solo uno alla ceca per chiudere i giochi e lo fa nel migliore dei modi, con un ace su cui c'è poco da dire e da rispondere.
Petra Kvitova è la nuova regina di Wimbledon, la ceca che è cresciuta con il mito di Martina Navratilova, porta a casa il suo primo slam e il quarto torneo stagionale dopo Brisbane, Parigi e Madrid. Il primo di una lunga serie, verrebbe da dire, le premesse ci sono e le capacità non mancano. "Mi ha sostenuta per tutto il torneo, mi ha dato dei consigli, è stato bello - commenta la Kvitova a proposito della Navratilova al termine del match -. Ero nervosa oggi perchè sapevo di poter vincere Wimbledon ma ho cercato di concentrarmi su ogni singolo punto e penso di aver giocato il mio miglior match".
Ma non deve abbattersi la Sharapova. L'infortunio alla spalla è ormai un ricordo, il circuito ha ritrovato una campionessa, mantenendo continuità e lavorando sul servizio, Masha potrà fare ancora meglio. Superata la tempesta, Maria è consapevole che può ancora dire la sua come spiega al termine dell'incontro. "Essere tornata, dopo sette anni, su questo palcoscenico mi ha reso felice. Certo, avrei voluto vincere ma spero di tornare presto qui a giocare una finale", conclude dopo aver fatto i complimenti a Petra. E noi tutti ce lo auguriamo.

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Lorenza Teti / Eurosport





Domani pomeriggio andrà in scena la finale del singolare maschile tra Nadal e Djokovic, nuovo n.1 al mondo.
 
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view post Posted on 2/7/2011, 21:54     +1   -1

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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 3/7/2011, 22:26     +1   -1




Wimbledon - Il n. 1 del mondo è davvero Djokovic

Il serbo batte nettamente Nadal (6-4 6-1 1-6 6-3) nella finale di Wimbledon festeggiando nel migliore dei modi il raggiungimento della prima posiizone nel ranking mondiale. Per Djokovic si tratta del primo successo all'All England Club, mentre Rafa si arrende dopo una striscia di 20 vittorie

N. Djokovic b. R. Nadal 6-4 6-1 1-6 6-3
Djokovic è davvero il numero 1 del mondo. A Wimbledon è arrivata l’incoronazione definitiva per il serbo, il più forte del pianeta nel 2011, il più forte anche per la nuova classifica che uscirà domani. Più forte anche di Rafael Nadal, come aveva dimostrato già quattro volte nel 2011, però mai in uno Slam, mai sull’erba dei Championships, nel tempio del tennis.
1° set : 6-4 Djokovic - EQUILIBRIO SPEZZATO
Un primo set giocato sul filo dell’equilibrio, nel rispetto della regola dei servizi, si conclude quasi a sopresa nel decimo game. Nadal, fino a quel momento mai in crisi con la battuta - anche perché ben supportato dalla prima - sale 30-0, ma poi smarrisce d’improvviso le proprie certezze. Nole si prende parte del merito con due vincenti di diritto (uno lungolinea e l’altro incrociato); il resto è colpa di Nadal, costretto a servire la seconda, e tradito anche dal suo diritto mancino.
2° set: 6-1 Djokovic - SUPERIORITA’ SCHIACCIANTE
Ci si chiede a questo punto sei il maiorchino, già ferito, saprà assorbire il colpo senza farsi tornare in mente le già quattro scoppole subite in stagione dal prossimo numero 1 mondiale. Nole serve nel primo game, va sotto 15-30, e Nadal lo aiuta di nuovo: prima sbagliando un diritto, e poi mettendo fuori lo smah (non proprio semplice, a dire il vero). Nadal pagherà questi errori a caro prezzo. Subito dopo cederà il servizio, complice un maldestro tentativo di palla corta sulla quale Nole arriva benissimo, prendendolo poi in contropiede. Nadal appare quasi inerme di fronte a un avversario che incomincia davvero a dominare l’incontro.
Da questo momento in poi si assiste a una sorta di déjà-vu delle precedenti sfide stagionali, che in diversi momenti hanno visto emergere la chiara e disarmante superiorità del serbo, e al contempo l’incapacità di Nadal di far male con le solite micidiali armi che lo hanno reso invincibile per chiunque altro. Si gioca sull’erba, ma è come se fosse la terra rossa di Madrid e di Roma, o il cemento di Indian Wells e Miami.
3° set: 6-1 Nadal – PROVA D’ORGOGLIO
La prima palla break a favore di Nadal giunge nel secondo game del terzo parziale. Djokovic si concede una comprensibile pausa, ma l’attimo di distrazione è colto al volo dal campione in carica: 3-0. Finirà 6-1, con Djokovic costretto a cedere la battuta un’altra volta, prima di lasciare definitivamente via libera a Nadal, con la mente già rivolta al quarto set.
4° set: 6-3 Djokovic – LA CONSACRAZIONE
Il successo nel terzo set potrebbe rappresentare un punto di svolta per Nadal, o essere semplicemente il frutto dei demeriti di un Nole molto più falloso di prima. L’enigma non si risolve nei primi quattro game, perché si passa, in tutta rapidità, dalla palla break mancata da Nadal, al break conquistato da Djokovic, per poi finire con il controbreak agguantato dallo stesso spagnolo. Rafa deve più scontrarsi con un avversario non più così ingiocabile, ma nemmeno con il Nole incostante e privo di mordente del terzo set.

Djokovic dà sempre l'impressione di poter piazzare il colpo del ko, ma questa resta solo una senzazione, perché nella realtà non risulta più efficace come prima. Nadal ringrazia, e resta in corsa. Almeno fino al 4-3, quando Novak torna quello infallibile di prima, e le paure dei maiorchino si materializzano di nuovo nei colpi sbagliati da fondo dopo scambi prolungati. Per Nadal non ci sarà più nulla da fare. Non ci sarà un altro controbreak. A togliergli la gioia dell’11° Slam è stato campione che al momento è più forte di lui. Ad avverarsi è invece il sogno di Djokovic, perché il suo terzo Slam in bacheca è “quello preferito, quello che sognavo da bambino”. E il sogno è destinato a continuare.

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Fonte:Eurosport


Grandissimo Nole, non sarà stata la finale più bella della storia (l'assenza di Roger si sentiva), ma se bisogna scegliere tra il gioco piatto di Nadal e un minimo di inventiva di Nole, scelgo il secondo tutta la vita.
Il serbo ha battuto Nadal utilizzando le sue stesse armi (difesa fino alla morte) neutralizzando la sua arma migliore (dritto arrotato incrociato) e in più offrendo quelle poche soluzioni di classe che a Nadal mancano totalmente. Spero che lo spagnolo si renda conto che il suo gioco orrendo non lo porterà mai nell'Olimpo dei tennisti.

Comunque vedendo la finale, ho pensato che dopo il ritiro di Roger sarà molto difficile vedere belle partite di tennis con discese a rete e colpi di classe, ma ci dobbiamo accontentare di martellamenti da fondo campo. Speriamo almeno che Nole possa regalarci ancora un po' di classe.
 
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view post Posted on 3/7/2011, 23:09     +1   -1

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Ho visto un pezzetto oggi, complimenti a Djo
 
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view post Posted on 22/7/2011, 23:25     +1   -1

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Pistola puntata su Novak Djokovic
Foto-scherzo del collega serbo Tipsarevic


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Il tennista numero 23 al mondo che punta una pistola al numero 1, Novak Djokovic, pronto a premere il grilletto. Questa è l'immagine che sta facendo il giro della Rete raccogliendo polemiche in giro per il mondo. Ovviamente si tratta di una goliardata di Janko Tipsarevic, connazionale di Djokovic, che però molti fans del serbo non hanno affatto gradito. Lo scatto incriminato corredato dalla domanda "Quanto pagherebbe Nadal?" è stato prima pubblicato e subito dopo rimosso dal profilo Facebook del serbo.

Sportmediaset


Quanto è matto :haha:
 
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view post Posted on 2/9/2011, 20:43     +1   -1
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pennetta vs. sharapova,

partita combattuta tra la italiana e la sovietina.





 
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view post Posted on 5/9/2011, 21:28     +1   -1
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che bella partita tra Nole e Dolgopolov

:eek:

edit: il primo set :ghgh:

Edited by klm32 - 5/9/2011, 22:47
 
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view post Posted on 13/9/2011, 01:28     +1   -1
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Stosur e Djokovic.

i campioni di Cemento solare.
 
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