| Del Neri Rimango anche il prossimo anno al 100 %
(AGI) - Parma, 15 mag. - "Siamo fuori dall'Europa, questo e' stato un campionato difficile e complicato". Gigi Delneri parte dal verdetto decretato dalla sconfitta di oggi al Tardini contro il Parma. La sua Juventus ha perso 1-0 e, anche se ai bianconeri la matematica lascia ancora qualche piccola speranza (serve una vittoria interna contro il Napoli e un successo della gia' retrocessa Samp in casa della Roma), il tecnico di Aquileia si arrende davanti all'evidenza. "E' stata un'annata cosi', oggi ha giocato un giovane come Giandonato che rientrava dopo un infortunio di tre mesi. Non siamo fuori dall'Europa per la partita di Parma, era difficile programmarla, ma oggi sicuramente non abbiamo giocato bene contro un Parma molto aggressivo. Abbiamo avuto qualche occasione, ma non appelliamoci a scusanti che non reggono. Abbiamo affrontato un Parma aggressivo - continua Delneri ai microfoni di Sky Sport -, che ci ha lasciato poco spazio, nella ripresa abbiamo subito il gol di Giovinco, poi abbiamo avuto poca forza ed energia, dispiace perche' volevamo chiudere in maniera diversa questo campionato. La nostra e' stata una stagione particolare e difficile, con tanti errori, e' chiaro che adesso siamo fuori dalle Coppe e diventa dura, pensiamo a finire bene con il Napoli e poi vediamo cosa succede. Il primo ad essere deluso sono io, ma lo siamo tutti perche' pensavamo di poter fare qualcosa in piu', purtroppo i grandi cambiamenti portano anche grandi difficolta', in questi casi serve un po' di tempo". Il tecnico difende anche le scelte della societa' in sede di mercato. "La Juventus ha fatto quel che poteva come campagna acquisti, per un fattore economico e di eta' c'e' stato un cambio radicale - continua a spiegare l'allenatore della Juventus -, la societa' ha fatto il possibile, e' chiaro che in un club come questo, con questi tifosi, si voglia vincere sempre ed e' per questo che la delusione e' grande, ma i giocatori nuovi devono avere il tempo per capire cosa e' la Juventus". Comunque sia, Delneri alle dimissioni non ci pensa neanche. "Non vedo perche' dovrei, io faccio il mio lavoro al massimo, non mi sembra proprio il caso di parlare di dimissioni, poi sara' la societa' a decidere". Secondo il tecnico questo e' stato comunque "un anno di esperienza importante, cambiando molto si va in difficolta' e mi sembra che l'annata della Juve sia tutta qui". Ai microfoni di Stadio Sprint su Rai2, poi, Delneri non ha difficolta' ad ammettere che "il bilancio non e' positivo, ma senza grandi infortuni e senza grandi defezioni potevamo reggere un ritmo importante e infatti finche' ci sono state certe condizioni l'abbiamo fatto, poi abbiamo pagato a caro prezzo tutti questi cambiamenti". Al posto della societa' Delneri ci penserebbe bene a interrompere il rapporto. "Un allenatore deve sempre confermarsi e deve valutare quello che ha fatto. Ho detto che con i se e i ma vinci sempre e ho detto che rifarei tutto perche' non c'e' la controprova che facendo altro si farebbe meglio". Il gol decisivo e' stato di Giovinco, un ex Juve come Amauri, oggi in panchina ma ritrovato a Parma. "Sono due ottimi giocatori, hanno trovato un ambiente dove possono esprimersi al massimo, ma alla Juventus magari e' piu' complicato far bene, perche' quando vinci fai solo il tuo dovere".
agi
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