| LAZIO-JUVENTUS 0-1
Buffon 6.5; Motta 5.5 (Salihamidzic 5.5), Chiellini 5.5, Barzagli 6.5, Grosso 6; Krasic 5.5, Aquilani 5.5, Felipe Melo 7, Pepe 6.5; Matri 5.5 (Toni 5.5), Del Piero 5.5 (Bonucci sv).
Quando quel tiraccio di Pepe è finito in fondo al sacco, il pensiero è andato subito alla punizione che ha sancito il clamoroso pareggio del Catania. Oggi due punti in più sarebbero fondamentali, ecco perché il rammarico cresce a dismisura. La Lazio è battuta così come all'andata, contro di noi le hanno prese anche il Milan a casa sua, la Roma a casa sua, l'Inter, all'Udinese in Friuli ne abbiamo fatti quattro. Il ruolino di marcia contro le grandi è da scudetto, quello contro le piccole è da retrocessione. Il che vuol dire che questa squadra ha qualità ma difetta di personalità. La fiammella sicuramente si riaccende, anche considerando il prossimo scontro tra Udinese e Lazio, per non parlare di Roma-Milan. Ma attenzione a non farsi illusioni, la qualificazione alla Champions sarebbe comunque un miracolo, il gap rimane consistente soprattutto perché non ci sono tanti punti in palio. E poi perché, dopo l'ennesima impresa contro una diretta rivale, c'è una piccola, il Chievo, dietro l'angolo, che metterà nuovamente a dura prova la fragilità psicologica della Juventus. Felipe Melo è stato il migliore in campo e ancora una volta ha dimostrato quanto sia genio e sregolatezza, croce e delizia di questa squadra. Barzagli si conferma, mentre Chiellini macchia una prestazione positiva con un intervento su Floccari che era palesemente da rigore. In una stagione in cui siamo stati tartassati dai torti arbitrali, per una volta siamo stati graziati. Torna finalmente a trasmettere sicurezza Gigi Buffon, con un paio di interventi non difficilissimi ma che in altri momenti sarebbero stati complicati anche per lui. Faticano ancora nella fase di costruzione sia Aquilani che Krasic e così ne risente tutto l'attacco, sia un Del Piero in giornata no, sia un Matri troppo isolato in avanti e quindi arginato facilmente dalla difesa laziale. In generale è stata una Juventus che non ha convinto, ma una grande squadra certe partite le sa vincere 1-0 soffrendo, non meritando, giocando male. Peccato che quest'anno troppo spesso ci siamo dimenticati di essere una grande squadra. Peccato che quest'anno troppo spesso ci siamo dimenticati che alla Juve vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.
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